Il cuore in vacanza

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Li raggiungiamo velocemente. Sono ferma con la testa al muretto nel momento in cui ho sentito le labbra di Fede sulle mie. Sicuramente per lui è stato un bacio di affetto, io ci ho lasciato il cuore.
Rabbrividisco, Ben si toglie la felpa e me la mette sulle spalle.
L: no Ben, prendi freddo.
B: tranquilla.
Fede mi sistema la felpa e mi chiude la zip senza farmi infilare le braccia nelle maniche.
L: le bracciaaa.
F: sta zitta e al caldo.
Gli tiro una spallata. Preso di sprovvista, quasi cade. Ben ed Elia ridono. Fede mi prende e mi butta sulle spalle.
F: al primo bidone ti butto dentro!
L:giuro che me la paghi.
B:io non la butterei via visto che ti ha fatto tornare il sorriso.
F: giusto!
Mi fa scendere e mi apre la zip. Annuso la felpa
L: Ben che buon profumo.
F: il mio non ti piace? A me non l'hai detto.
L: miiii che palle che sei stasera! Ben ma è sempre così?
B: a dire la verità, sto scoprendo un Federico che mi sfuggiva.
Arrivati a casa di Fede dò la felpa a Ben con due baci.
L: a domani ragazzi.
F: domani andiamo in città, abbiamo un impegno.
L: al limite ci troviamo domani sera in paese. Portiamo René altrimenti ci uccide.
Ci salutiamo.
Per due volte mi giro, sono fermi che ci guardano e parlano tra loro. Chissà cosa aveva Fede. So cosa ho io : una morsa al cuore.
Per tutta la notte mi giro nel letto e il giorno dopo lo passo sperando di vederli arrivare.
René, dopo cena, arriva tutta vestita per benino
R: ok io pronta, quanto vi manca?
Elia esce e la prende in braccio al volo portandola fuori, li seguo e andiamo verso il paese. Mi arriva un messaggio
F: ''siamo in piazzetta vi aspettiamo''
Arriviamo, René si lancia in braccio di Fede e lui la riempie di baci ridendo.
F:ciao amore mio. Mi sei mancata oggi.
Mentre glielo dice i nostri sguardi si incrociano. Come farò a farmela passare?
Andiamo in gelateria e ci sediamo nella solita muretta in riva al mare.
B: stasera vedo che ci siamo vestite.
Gli sorrido e mi avvicino.
L: fatto tutto oggi? C'eri mai stato in città?
B:si fatto tutto. No, era la prima volta.
Iniziamo a parlare noi due mentre René monopolizza l'attenzione di Elia e Fede allontanandosi. Gli chiedo un po' della sua vita. È un ragazzo molto interessante e intelligente. Mi piace.
B: ieri sera sei riuscita a calmare Fede.
L: meno male, cosa aveva?
B: aveva litigato con Emma al telefono prima di uscire.
L: Perché ho l'impressione tu non piaccia ad Emma?
B:ci siamo scontrati una volta noi due. Ho lasciato perdere perché non voglio litigare con Fede per lei, però dubito di resistere più di domenica. Domani la conoscerai.
L: speriamo bene.
B: lo so che non sono affari miei, ma sta distante da Fede. Emma capirebbe subito.
L: cosa dovrebbe capire?
Ben mi sorride dolcemente.
B: Lucrezia, per favore. Ti devo fare una foto mentre lo guardi? Puoi imbrogliare lui o tuo fratello, ma non me o Emma.
Arrossisco e mi salgono di colpo le lacrime agli occhi.
Due lacrime scendono giù. Giro le spalle a Fede.
B:scusa non volevo farti piangere.
L:Ben promettimi che non glielo dirai. L'ho capito ieri sera cosa provo per lui. Non ho dormito tutta stanotte. Mi passerà. Probabilmente è il mare ad amplificare tutto. Tra un paio di giorni non ci vediamo più. Siamo distanti, mi passa.
B: Non ho mai capito perché non vi siate mai trovati durante gli inverni, Modena e Bologna non sono poi così distanti.
L:perché ognuno aveva le sue storie, le sue amicizie. Ben promettimelo!
B:ok. Scusami se sono stato così diretto.
L: no grazie. Mi serve per regolarmi, hai fatto bene.
Istintivamente lo abbraccio e gli do un bacio.
B:.quando sei in crisi vieni da me. Così li confondi ok?
Rido
L: ok grazie.
Fede si avvicina e ci guarda serio
F: cosa fate voi due?
L: secondo te?
René salta in braccio a Ben.
R: quanti piercing e tatuaggi hai? Questo ti ha fatto male?
Parte a raffica con una serie di domande e Ben divertito gli risponde.
Fede si siede tra me e loro.
R: Lucri tu non ti fai un tatuaggio?
L: quando sarai grande, se vuoi, ne facciamo uno insieme uguale.
F:.vi scrivete il mio nome?
René scoppia a ridere.
R: non serve, noi il tuo nome lo abbiamo scritto nel cuore.
Fede la prende in braccio e la bacia.
F: piccola, lo sai che mi hai appena detto una cosa bellissima? Io ti adoro.
René ha parlato per entrambe, Fede non si è reso conto per fortuna e non sa quanto sia vero.
Ben si avvicina. Mi fa segno respira. Mi rendo conto di aver cambiato colore. Ben mi copre e cerco di riprendermi. Mi sorride. Gli prendo la mano ringraziandolo. Fede si avvicina e guarda le nostre mani.
R: Fede domani mi presenti la tua ragazza?
F: certo.
Appunto, non guardare le nostre mani dannazione!!!
R: lei è bella dolce e buona come te?
Ben alza un sopracciglio e fa un sorriso ironico.
F: questo me lo dirai tu ok? È sempre molto soggettivo, ma ci tengo alla tua opinione.
L: Fede, la signorina è terribile quando deve criticare.
F: mi sta bene. Vale anche per te, ma so che non lo farai.
L: tu mi hai mai detto nulla su Leo?
R: è un cretino! Io te lo avevo detto che non mi piaceva.
L: non l'ho chiesto a te.
F: no, mi bastava vederti felice.
L: vale anche per me Fede. Sei felice?
Non mi risponde.
Ben mi stringe la mano. Cosa vuol dirmi?!
L: non è la mia opinione quella che conta. Se tu mi dici che è tutto ok, lo è anche per me. Lo sai come funziona con me.
Gli sorrido e lo spettino. Mi prende la mano, mi attira verso di lui guardando Ben che molla l'altra mano ridendo.
F: si lo so. Andiamo a fare una passeggiata in spiaggia?
E: si, magari incrocio Francesca che sotto le stelle si innamorerà di me.
R: chi è questa ora? Hai già cambiato?
E: si è bellissima.
R: si, fino alla prossima.
E:cosa stai insinuando piccoletta?
R: nulla Elia, nulla.
Rotea gli occhi sbuffando facendoci ridere tutti.
Ben la prende e la fa salire sulle spalle.
B: così sei più vicina alle stelle. Ma tu sei la stella più bella sappilo.
R: grazie Ben. Anche tu sei bello e mi sei anche simpatico.
B:grazie, mi fa piacere.
Lei si abbassa e gli da un bacio.
E: René sei una ruffiana. Ben se ti bacio mi fai salire sulla schiena?
B: NO!!
E: ecco ti pareva.
Entriamo in spiaggia. C'è la luna piena. Elia, Ben e René camminano davanti continuando a scherzare tra di loro. Mi appendo al braccio di Fede. Lui mi sposta i capelli da davanti gli occhi. Ha il viso illuminato dalla luna, i suoi occhi riflettono la luce...le sue labbra. Distolgo lo sguardo turbata. Fede rallenta il passo.
F: domani mattina arriva mia mamma con Emma.
L: ci vediamo in spiaggia o direttamente alla sera da me?
F: non lo so. Se mi vedi distaccato sai...
L: lo so Fede. L'ho fatto anch'io quando c'era Leo. Non capirebbero quello che c'è tra noi.
Si ferma e mi abbraccia.
F: ci scontriamo spesso e non voglio tu sia un motivo per litigare, però mi dispiace averti vicino e doverti evitare. Erano anni che non riuscivo, come in questi giorni, ad essere così tranquillo e spontaneo con te senza dovermi limitare. Mi sei mancata.
Mi viene da piangere ma mi trattengo.
L: anche tu mi sei mancato. Non dire più nulla Fede. Non serve. Lo so. L'ho già provato e so cosa intendi. Sta tranquillo, goditi questi giorni con lei. Smettila di giustificarti.
Mi stacco e mi incammino.
Gli altri sono distanti.
F: Lucri...
Mi giro.
Si ferma davanti a me.
F: hai detto che non devo giustificarmi giusto?
L: si, non serve perché?
Mette le mani tra i miei capelli e mi guarda. Mi da un bacio sulla guancia, le sue labbra lentamente si spostano e sfiorano le mie..La mia mente impazzisce in un secondo, il mio cuore anche.
Non so per quanto tempo resta fermo sfiorandomi le labbra con le sue dolcemente, ma so che il calore delle sue labbra mi pervade i sensi, mi ruba l'anima.
Si allontana mordendosi il labbro e sospirando.
F: andiamo..
Non ho la forza di parlare. Vorrei fermarlo, buttarmi tra le sue braccia e baciarlo fino a svenire. Vorrei dirgli che lo amo. Cosa stai facendo Fede? Cosa era quel bacio? Vuoi farmi morire?!
Invece lo seguo godendomi gli ultimi istanti di intimità con lui in silenzio, con uno stato d'animo indescrivibile.