Fede ed Emma si avvicinano vestiti.
F: ciao, ci vediamo domani, oggi pomeriggio porto Emma a vedere il centro, non credo riusciamo ad arrivare in tempo da te. Grazie comunque dell'invito.
I suoi occhi sono tristi.
Gli sorrido.
L: È una bella giornata fate bene. Divertitevi. Ciao
F:grazie. René, perché lo distruggi?
René sta saltando sopra a tutte le torri con una faccia indescrivibile. Scoppio a ridere.
R: Non mi piace!!!
Fede mi sorride e il mio cuore si ferma.Li guardo allontanarsi. Papà mi tira una paletta.
P: per caso vuoi aiutare René a fare la buca?
L:papà, non ti ci mettere anche tu.
René tira un calcio alla sabbia. Urla e quando si accorge di perdere sangue, inizia piangere disperata. La prendo in braccio mentre il papà prende acqua per sciacquare.
L: calma non è null, è solo bun taglio ora puliamo.
R;bruciaaa.
Papà la lava. È un taglio da vetro, ma per fortuna non fondo. Continua a piangere e non si calma.
Una mano si appoggia sulla mia spalla.
F: piccola cosa succede vieni.
La prende in braccio. Io cerco di metterle un fazzoletto nel piede mentre Fede in giro di secondi, come al solito, la calma accarezzandola.
F: dai è solo tanto sangue per nulla. Ora passa.
Per prenderla dalle sue braccia, le nostre mani si toccano. Fede non la molla subito guardandomi negli occhi. Sento lo sguardo freddo di Emma su di me. Guardo René e la prendo.
L: grazie Fede.
La mano di Emma si posa sul suo braccio e lo porta via.
Arrivano Elia e Ben.
E: papà, Ben può venire a casa con noi? È da solo e poi ci dà una mano per stasera.
P: certo.
B: grazie,porto io René. Fammi vedere cosa ti sei fatta.
Ci vestiamo e andiamo a casa.
Mia mamma sistema subito René e si mette a parlare tutta contenta con Ben. Nel pomeriggio decidiamo di non andare in spiaggia e lo passiamo in giardino e nella piscina in comune con le altre casette. Ben è proprio una bella persona.
B: perché mi guardi?
L: sono contenta di averti conosciuto. Mi piaci.
B: anche tu e inizio a capire tante cose.
L: in merito a cosa?
B:non voglio parlarti di Fede. Lascia stare.
L: no dimmi dai.
B:mi ha parlato spesso di te. Più di qualche volta ti ricordava guardando le altre ragazze per qualche particolare, o fisico o caratteriale. Anche di René. Mi avevate incuriosito.
L: spero parlasse bene.
Si mette a ridere.
B: non mi ha colpito cosa diceva, ma il paragone continuo che faceva.
Ora che vi ho visti insieme e ti conosco, capisco.
Gli tiro una spallata cercando di farlo cadere in piscina. Mi abbraccia cadendo con me.
L: mi hai fregato.
Ridendo mi butta sotto. Esco fa sotto acqua e lo guardo ridendo.
È vicino e mi punta un dito in fronte.
B: peccato tu sia innamorata di lui. È facile innamorarsi di te e dei tuoi occhi.
L: lui no però.
B: mal che vada ci provo io con te, se me lo permette.
L: stasera intanto hai Rachele. È una bella ragazza su.
B: tu di più.
L:smettilaaa. Vieni a darmi una mano?
Si mette a ridere e mi segue asciugandosi.
Troviamo Morena e mia mamma
Mor: ciao. Mi dispiace che Fede non venga.
L: è con la sua ragazza, ha fatto bene. Sarà contento.
Mor: contento non credo. È lei che non vuole.
Ben si ferma davanti ad una cornice appesa. Mi avvicino. Sono le foto di gruppo delle varie feste fatte negli anni.
B: non c'è una foto dove non siete vicini o abbracciati. A parte questa.
Come mai eravate distanti?
Punto il dito verso Leo.
Ben ammutolisce diventando serio.
B: chi è?
L: Leo il mio ex.
B: quando vi siete lasciati?
L: Circa sei mesi fa.
Usciamo in giardino
B: posso chiederti perché?
Gli racconto
B:non ti meritava.
L: mi spieghi perché ti sei scontrato con Emma?
B:tempo fa sono andato a Bologna. Per mia sfiga, l'ho trovata in giro con un altro in atteggiamenti non proprio secondo me, da amici. Ho cercato di parlarle per capire. Lei mi ha detto che era un amico, poi si è alterata e mi ha detto di non dire nulla a Fede per evitare discussioni inutili per colpa mia e delle mie fissazioni. Sono stato zitto. Non li ho visti baciarsi, ma erano, non so come spiegartelo, tanto intimi. Ho lasciato perdere anche se..
L: de?
B:lascia perdere. Tu l'hai vista bene la ragazza che era con il tuo ex?
L: ero sconvolta e concentrata più su di lui. Comunque si più o meno me la ricordo. Perché?
B: così, domanda cretina scusami. Sistemiamo.
Dopo un po' iniziano ad arrivare. Arrivano Francesca,Rachele, per la felicità di Elia e mi sequestrano Ben. Arrivano tutti. Passiamo una bella serata tra musica, risate,regali vari e chiacchiere.
Iniziano ad andare via tutti. Elia ha deciso che Ben dorme con lui.
L: andate pure, io sistemo le mie cose. Ben grazie ancora per i fiori.
B:figurati.
Gli do un bacio.
Vanno a letto tutti e io resto sola con i miei pensieri. Sono quasi le due. Mi siedo in giardino nel dondolo a guardare le stelle. Fede ed Emma non sono arrivati. Meglio così. Chiudo gli occhi un attimo godendomi il fresco. Sento un rumore. Apro gli occhi. Ho un uomo davanti. Faccio per urlare ma una mano mi tappa la bocca.
F: sssshh non urlare, sono io !!
L: Fede? Ma sei scemo? Vuoi farmi morire?
Si siede in parte.
F:scusa, non volevo spaventarti. Stavo passeggiando e ti ho vista.
L:Emma?
F:si è addormentata e sono uscito a prendere aria.
L:se si sveglia?
F:Trova mia mamma. Tutto bene la festa?
L:si è andata bene. Ben ti ha detto che resta qua con Elia?!
F:pensavo con te.
L: perché con me?
F:secondo me gli piaci.
Alzo le spalle
L: è un bel ragazzo, mi sembra con la testa sulle spalle. Oltre ad essere molto sensibile, carino e intelligente.
F:quindi?
L:quindo cosa? Cosa vuoi da me? Preoccupati di Emma, non di me e Ben.
F: si hai ragione. Questo è per te.
Mi porge timidamente un pacchetto.
Lo prendo e lo apro. È un braccialetto con piccoli pendagli appesi. Un sole, la luna, la stella, una palma, un delfino, una barca, due piccoli bimbi stilizzati che si tengono per mano.
L: siamo noi due da piccoli e tutto quello che c'è qua al mare. È bellissimo.
Iniziano a scendermi le lacrime senza rendermi conto. Tocco tutti i pendagli mentre piango.
F: non piangere ti prego.
L:grazie è bellissimo. Scusami ma racchiude i ricordi più belli di noi due.
F: l'ho pensato anche io quando l'ho visto. Perdonami se non sono riuscito a venire alla festa.
Gli do un bacio sulla guancia e lui mi asciuga le lacrime.
F:non è vero. Sei qua e la festa non è ancora finita. Aspetta.
Mi alzo ed entro a prendere il dolce che avevo tenuto in parte per lui, una bottiglia di prosecco e due bicchieri.
Esco e gli porgo il tutto.
Si illumina.
L: è ancora il tuo dolce preferito?
F: lo sarà sempre, soprattutto se mangiato assieme a te.
Apro la bottiglia e verso nei bicchieri.
Si mangia il dolce e beviamo.
F:mi ricordo quell'anno che ci siamo bevuti la bottiglia tutta da soli.
L: 18 anni. Ridevamo come due cretini, ci eravamo dimenticati che prima avevamo bevuto altro.
Inizia a ridere
F: ci hanno trovati addormentati in giardino su questo dondolo. Non ho mai capito chi ci aveva coperto invece di svegliarci.
I ricordi si susseguono e la bottiglia si svuota tra una risata e l'altra. Dopo un po' esce mia mamma
M: ah siete voi due. Occhio alla bottiglia, l'ultima volta che vi abbiamo trovato io e Morena vi abbiamo messo una coperta, questo giro arrangiatevi. Anzi aspetta..
Esce con una foto polaroid.
M: l'abbiamo trovata nel cassetto in mezzo ai dei documenti.
Siamo noi due abbracciati e addormentati nel dondolo.
F: bellissima!Perché non ci avete svegliato?
M: ci abbiamo provato. Sinceramente eravate troppo belli e ci siamo arrese comprendovi e andando via. Buona notte Fede, vado su.
F: buona notte.
Rabbrividisco. Fede si avvicina e mi mette un braccio attorno alle spalle. Appoggio la testa tra il collo e la sua spalla.
Gli arriva un messaggio.
Lo legge. Riesco a vedere. È Emma
''Dove sei alle tre di notte? "
L: Cosa gli dici ora?
F: sto pensando.
L: digli che Ben è ubriaco, sei venuto a vedere come stava, lo lasci qua da Elia e che tra un po' torni.
Cominciamo a ridere
F: mi piace. Ma come gli spiego la mezza balla che ho?
L: con un tuffo in piscina ti passa.
F: non posso arrivare bagnato.
L: che palle, dille che ti ha vomitato addosso e ti ha buttato in piscina.
Ridiamo sempre di più.
Mi butta sulle sue gambe facendomi il solletico nei fianchi.
L: smettila, ti vomito io addosso se mi scuoti ancora.
Mi giro verso di lui restando con la testa sulle sue gambe.
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Il cuore in vacanza
FanfictionMare, spiaggia,vacanze,amicizie,amori, baci, batticuori e dolori, per poi ritrovarsi ogni anno sullo stesso posto a raccontarsi l'anno passato e presente, ma quest'anno qualcosa cambia.