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Si avvicinano tutti e tre
L: ciao.
Em: grazie dell'invito.
I miei entrano con Morena.
Ok, tentiamo una conversazione pacifica.
L: Emma ti piace questa zona?
Em: si è tranquillo mi piace.
L:Quanto restate?
F: vediamo. Ben tu?
B: pensavo di andare via stasera.
Arriva di corsa Elia
El:noooo, stasera Rachele,Francesca e Albert sono in disco e mi hanno invitato e tu non mi abbandoni.
L: Elia, vai da solo.
El: papà non mi lascia da solo. Ben, dormi con me, al limite vai via domani. Fede, Emma venite anche voi?
Em: andiamo Fede?
F: se vuoi, si.
Emma si gira e lo bacia dolcemente. Lui le sorride. Sento lo stomaco e il cuore in una morsa.
L: bene hai trovato compagnia e il passaggio.
B:perché tu non verresti?
L:no.
B:Se vieni anche tu, mi fermo, altrimenti no.
L: dai, hai Rachele.
Em:Non vai mai in disco?
L:raramente.
Em: ecco perché non ti ho mai visto. Ho capito chi è il tuo ex. Esce spesso con Alex, un mio carissimo amico. Tra l'altro Leo si frequenta con una mia amica. Fede, hai presente Asia e Alex?
F: si, me li hai presentati entrambi una sera.
Em: si era dicembre, al compleanno di Alex, c'era anche Leo quella sera con Asia. Lucrezia ma quando ti sei lasciata scusa? Ma tu Fede non lo hai conosciuto Leo? Vi siete anche parlati quella sera de non sbaglio.
A dicembre eravamo ancora insieme e un motto di rabbia mi sale.
F: ci siamo salutati velocemente.
C'è il silenzio e sento gli occhi di tutti addosso. La morsa allo stomaco aumenta. Alzo lo sguardo. Emma mi sta guardando tranquilla. Fede è con la testa bassa e la mano tra i capelli. Lo sapeva anche lui!
L: è finito tutto a febbraio.
Emma ha un'espressione stupita
Em: Febbraio??
L: si, trovato a casa sua con una ragazza, magari era la tua amica o un'altra.
Em: scusami non sapevo, mi dispiace.
Ma non ti eri accorta di nulla?
L: no. Mi fidavo.
Em: male, devi sempre stare attenta. C'è sempre qualche stronza in qualche all'angolo che ci prova e quando la trovi, devi farle capire di star distante!
Mi guarda per un paio di secondi con uno sguardo duro. Poi torna a sorridere. Se voleva farmi star male c'è riuscita alla grande.
Mi alzo a fatica. Mi gira la testa e urto la tavola facendo cadere un bicchiere bagnamdomi.
L:scusatemi vado a cambiarmi. Mi chiudo in camera.
Sentimenti ed emozioni contrastanti girano per la mia povera testa. Fede sapeva di Leo. Emma mi ha appena fatto capire di star distante da lui e il discorso, sono convinta,è stato fatto volontariamente e sicuramente sapeva che li ho beccati, è una sua amica! Mi sento, stupida e in colpa per Fede per quello che è successo. Le lacrime mi scendono inesorabili.
Bussano alla porta
B:posso entrare?
L:mi sto cambiando arrivo.
B: Lucrezia. Non darle la soddisfazione di vederti star male.
L: sto bene.
B: apri fatti vedere e io scendo.
Apro e gli do le spalle.
Mi abbraccia da dietro e mi gira. Appoggio il viso sulla sua spalla. Piango. Non dice nulla.
Mi tiene stretta finché mi calmo.
L:scusa, ti ho bagnato la maglia.
Mi asciuga le ultime lacrime che scendono.
B:sei più calma?
L: ci siamo baciati ieri sera. Ho sbagliato. Sono una stronza, ha ragione Emma. L'ho messo io in difficoltà e comunque anche lui sapeva di Leo e Asia.
B: calma! Per il bacio è stato lui per primo e si sente in colpa anche lui.
L:ma come fai a saperlo?
B: con Elia vi abbiamo visto dalla finestra e quando sono uscito mi ha detto che si sentiva in colpa per un qualcosa che aveva fatto. Senti, Fede non è uno che va in giro a baciare le ragazze a caso.
L: in ogni caso Emma si è resa conto ed ha ragione.
B: no, mi sta sulle palle lo stesso. È stata perfida con quel cazzo di discorso. Ora tu ti riprendi e stasera esci con noi!
L:no
B: si. Se non vieni ti bacio.
L: no, non lo farai.
Mi fa un sorriso malizioso
B: sicura?
Lo guardo male.
L:non ti permettere.
Inizia a ridere e si avvicina.
L: Beeeeeen smettila.
Inizio a ridere anche io.
B:vieni?
L:Si, ma sai che mi hai in coscienza.
B: come si!!!!! Stavo per baciarti azz.
Apro la porta e lo spingo fuori ridendo
L:che rompi marroni che sei. Come sono presa?
Mi accarezza il viso.
B:bella come sempre. Sappi che se non ti vedo sorridere, ti bacio. Andiamo.
Scendiamo spingendoci uno con l'altro. Ben, all'ultima spinta becca la porta e io scappo fuori ridendo. Mi urla dietro
B: ma tu hai mai pensato di fare rugby? Hai una forza che uno non si aspetta. Che dolore.
Fede mi guarda preoccupato. Ok respiro e sorrido a tutti.
B:Mi hai fatto male.
F: te l'ho detto che quando giochi con lei devi stare attento che ti fai male.
Emma mi guarda e le sorrido. René va da Fede.
Si siede in braccio, guarda Emma.
R: posso stare un po' in braccio di Fede?
Emma la guarda un po' stupita.
F: non serve che chiedi il permesso a nessuno. Tuo puoi sempre.
René lo abbraccia e si accoccola tra le sue braccia.
Fede inizia a riempirla di baci. Sorrido. Lei chiude gli occhi.
Dopo poco René si addormenta.
Guardando Emma e Fede mi nasce spontanea una domanda
L: voi due come vi siete conosciuti?
Em: è venuto dentro in negozio per comprare degli occhiali. Abbiamo iniziato a parlare, gli ho chiesto il contatto di Instagram. Poi, avendo parenti a Modena, ci siamo trovati là ad un paio di feste ed abbiamo iniziato a vederci.
Fede si alza piano con René in braccio e guarda mia mamma.
M:tu mi devi spiegare come fai. Lucri per favore aiuta Fede a metterla a letto.
Emma mi lancia un'occhiata che mi gela.
L:Elia vai tu.
E: no vai tu che palle!
Sbuffando mi alzo e seguo Fede. Saliamo e Fede appoggia René nel letto.Lei senza aprire gli occhi gli dice
R:Fede, hai detto che potevo dirti cosa pensavo di Emma vero?
F:si.
Apre gli occhi e lo guarda seria con la faccia dispiaciuta.
R: non mi piace come ti tratta e come ti parla. È bella, ma mi mette soggezione. Tu sei più dolce. Però, come dice Lucrezia se sei felice tu, lo sono anche io.
F: grazie per la sincerità. Dormi un po' dai.
Chiude gli occhi e usciamo. Faccio per andare giù per le scale ma mi prende una mano fermandomi.
F: Lucri, scusami, per tutto.
L: tranquillo Fede non ti scusare, l'altra sera ho sbagliato anch'io. Questo posto è il nostro mondo parallelo, dura il tempo che siamo qua, poi tornerà tutto apposto come al solito. Non rovinare il tuo rapporto per un bacio o per me e per la nostra strana amicizia. Sii felice Fede e lo sono anche io.
Mi giro per scendere ma lui mi abbraccia da dietro appoggiando la sua testa sulla mia.
F:non parlavo solo di quello. Quando ho visto Leo con Asia non sapevo cosa fare, non capivo e lui mi ha evitato per tutta la sera.
L: va bene Fede, ti ho già detto che è tutto apposto. Fammi andare giù.
Si apre la porta dell'entrata.
Faccio segno a Fede di entrare da René. Io scendo. Emma è sulla porta.
Em: Fede?
L: se non è sceso, vuol dire che è ancora in camera con René, io sono andata in bagno. Sali è la prima porta.
Mi guarda male e va su per le scale.
Esco. Morena mi viene incontro e sottovoce mi dice
Mor: che pesante quella ragazza. Lo sta cercando immagino.
L: si. Dai Morena, ha solo paura di perderlo.
Mor: sii, perché un altro che la sopporta è difficile trovarlo!!!
Entra e mi scappa un sorriso.
L: andiamo un po' in spiaggia?
Escono Fede ed Emma.
Elia: ok andiamo in spiaggia e stasera tutti in disco. Tu dormi comunque con me Ben.
F: ok noi passiamo per casa.
Passiamo il resto del pomeriggio all'ombra, quasi tutti dormendo. Evito di girarmi il più possibile verso Fede. Ben per tutto il pomeriggio mi osserva, cercando di farmi ridere in tutti i modi e per fortuna ci riesce finché non andiamo a casa.
Ceniamo e mi preparo.Mi metto i jeans e una canotta. Mi trucco. Elia entra e mi guarda
E: Arrivati.Daii osa su. Sono tutte in gonna o vestiti corti.
Apro l'armadio. René entra e mi fa segno verso una tuta bianca con stampe di fiori colorati e spacchi laterali, camminando si vede un bel pezzo di gamba ed è scollata sulla schiena. Mi metto i sandali con i tacchi.
R: bellissima!! Con l'abbronzatura ti sta benissimo.
Scendo
Ben mi sorride. Albert si avvicina.
A: stai benissimo vestita cosi! Sali in macchina con noi?
Fede lo guarda male.
Fr:basta che salga anche Elia.
B: dai Lucri sali con me da Fede, non mi fate fare il terzo incomodo.
L: ok.
Saliamo. Emma mi squadra da testa ai piedi. Sono nervosa. Ben mi guarda e mi fa segno di sorridere e si avvicina con fare malizioso. Mi metto a ridere e torna al suo posto.
L:scemo.
Fede ci guarda dallo specchietto.
Arriviamo ed entriamo. Troviamo un tavolo e Albert si siede in parte. Inizia a parlare del suo lavoro, della palestra, dopo un po' mi sono già rotta. Egocentrico da far paura. Rachele sta parlando con Ben, credo abbia lo stesso difetto di suo fratello. Ben mi guarda disperato.
L: scusa Albert ho visto una persona. Ben scusa vieni che ti presento la mia amica che ti dicevo ieri.
B: si arrivo.
Si alza spedito e Fede mi guarda perplesso.
Mi allontano con Ben e iniziamo a ridere.
B: che due palle. Ma anche il fratello mi sa.
L:si. Vieni spostiamoci al banco.
Ci sediamo.
B: sei bellissima stasera. Con tanto di gambe e schiena fuori. Sexy la ragazza.
L: grazie, ma le altre mi battono.
B:non sono d'accordo e nemmeno altri qua dentro.
Fa il giro su se stesso con la sedia.
B: mi stanno invidiando. E qualcuno sclerando come al solito.
L: dovevo mettermi un sacco addosso per evitare scusa?
B: assolutamente no. Anzi è giusto che capisca.
L: capisca cosa?
B: baby, sapessi...

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