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Arriva Elia
E: vieni sorella si ballaaa.
L:nooo
Il dj blocca la musica e urla
Dj: Fedeeeeeeee
Fede lo guarda e scoppia a ridere e si alza andando da lui. Guardo meglio e mi accorgo che è Giovanni, uno della compagnia del mare. Si abbracciano ed Emma si presenta. Fede fa segno verso di noi.
Giovanni mi fa segno di andar la
Ci alziamo e vado a salutarlo.
G: Lucri ma sei stupenda. Che bello rivedervi. Lui è il tuo ragazzo?
Fa segno verso Ben.
B: no, non ne vuole sapere.
G: occhio perché è un osso duro. Si racconta che l'ultimo che ci ha provato si è beccato una sberla e un pugno.
L: come fai a saperlo?
G: dal diretto interessato.
Fa segno dietro di noi. C'è Mattia con le mani in alto che ride.
M: non mi guardate male, vengo in pace. Avete già dato. Fede buonooo.
Chiedo scusa a distanza di 10 anni, ero un tantino cretino.
Scoppiamo a ridere tutti, tranne Emma.
G: mettetevi su quel tavolo.
Ci spostiamo. Rachele torna alla carica con Ben, io mi perdo a chiacchierare con Giovanni e Fede.
Albert per fortuna si è perso a parlare con Mattia.
G: però io ora devo fare una cosa. Come ai vecchi tempi.
Attiva il microfono.
G: ciao ragazzi, ora si cantaaa.
Mi viene caldo e mi sposto velocemente cercando di andare verso il bagno.
G: il microfono a Fede un mio carissimo amico, so che te la cavi alla grande. Mi serve una voce femminile.
Sono quasi vicino alla porta e aumento il passo.
G: Nooooo non scappare morettina la infondo... Lucriiiiii.
Mi giro e gli faccio segno di no.
Ridono.
G: torna subito qua.
Arriva Elia mi alza e mi porta indietro mentre io continuo a dire di no.
Mi mette vicino a Fede e mi danno un microfono. Fede mi guarda ridendo.
G: eccola la nostra Lucrezia. Scelgo io. Brano estivo; 'D'estate non vale' di Fred de Palma.
Faccio per scappare ma mi rimettono là.
L: va bene. Elia voglio il balletto
Elia si avvicina.
Emma ci guarda. La guardo, ma vafanculo! Mollami, ci stiamo divertendo.
Parte la canzone. Fede inizia a cantare girandomi attorno. Elia nel frattempo balla, attirando l'attenzione delle ragazze. Ben è con le lacrime che ride. Canto Io e gli ballo un po' attorno mentre mi guarda ridendo. Fede tenta di ballare ma si ferma scoppiando a ridere, non è una cosa che gli viene bene.
L: ...colpo del vino , colpa del mare d'estate non vale.
Mi rendo conto che il testo cade a pennello nella situazione. Finisce nelle risate generali. Ioe Fede ci battiamo il cinque per poi abbracciarci velocemente.
G: un applauso a questi coraggiosi ragazzi. Avanti il prossimo.
Scendiamo e Giovanni ci abbraccia
G: grandi come sempre voi due. Scusatemi vado.
Ci sediamo ridendo. Mattia sta parlando con Emma un po' più in là. Non mi piace. Lei è scocciata si vede a distanza.
L: Fede spero non stia parlando di noi.
F: pazienza. Potrei picchiarlo ancora però.
L:giusto anche io.
Si avvicina al mio orecchio.
F: sei stupenda stasera.
L: grazie
I miei occhi incrociano quelli di Emma. Credo voglia farmi fuori in questo momento. Mi alzo e vado da Ben.
B: sti cazzi che sguardo pacifico che ti ha lanciato.
L: già.
Mi prende di colpo facendomi perdere l'equilibrio e mi stende nel divanetto dove è seduto.
Resto ferma guardando il cielo.
B: sorridi.
L: temo litighino per colpa mia.
B:cazzi loro. Sei ancora seria.
Si avvicina con il viso.
L: vai via domani?
B: credo di sì.
L:mi dispiace.
B:hai il mio numero, mi farebbe piacere vederti anche dopo le ferie se ti va.
È vicinissimo.
Gli sorrido.
B:sti cazzi, stavo per baciarti e mi sorridi, non vale.
Mi siedo, Emma sta parlando in modo concitato e Fede non risponde.
Lui le prende la mano e la guarda. Lei si avvicina e lo bacia. Dopo un po' vengono da noi.
F: Emma non sta bene, andiamo a casa. Voi come fate?
B:tranquillo esistono i taxi per qualcosa.
Em: grazie e scusatemi. Tra l'altro domani andiamo via. Non so a che ora e se riusciamo a vederci. Vi salutiamo ora.
Mi manca l'aria tutto ad un tratto. Guardo Fede e il mio cuore si sgretola, mi sembra di sentirne il rumore.
La mia testa si annebbia, non riesco a dire nulla. Non lo vedrò più.
Sento una mano nel mio viso, mi giro e due labbra si appoggiano sulle mie dolcemente. Gli occhi di Ben scrutano i miei vicinissimi. Nell'orecchio mi dice
B: baby..sorridi o continuo.
La sua voce mi tira uno scossone e lui a voce alta mi dice
B: io resto però.
Torno a respirare e gli tiro uno spintone buttandolo giù, mi siedo sopra di lui con il pugno vicino al suo naso.
Lui comincia a ridere
L: giuro che ti picchio.
Sento Giovanni ridere e nel microfono urla
G:fraa io ti avevo avvisato.
Mi giro e gli mostro il dito medio. Guardo Fede. Emma e' sempre più nera. Lui è con i pugni chiusi che guarda Ben. Mattia dietro sta ridendo come uno scemo.
Ben mi prende le mani e cerca di alzarsi tra le risate.
B: sto morendo. Dai su, ho vinto io!
L: se stanotte dormi con Elia, guardati le spalle, perché prima o dopo me la paghi.
Cerco di restare seria, lui mi mostra la lingua e mi scappa un sorriso.
B:già meglio.
L:scemo!
Mi alzo e mi ricompongo. Facendo segno verso Ben dico
L: scusatemi. Fede frequenti brutta gente. Allora vi saluto ora. Se per caso partite più tardi magari ci vediamo?
Em: non credo!
Stronza!! Ben si alza e tira una botta alla spalla di Fede
B: grazie per l'ospitalità. Ci vediamo a casa noi due.
F: si. Ciao Lucrezia.
Si avvicina e gli do due baci veloci.
Guardo lei è non si scompone. Io neanche.
L: buon viaggio allora.
Non riesco a dire altro. Vanno a salutare gli altri. Lo seguo con lo sguardo e incrocio i suoi occhi azzurri, lei lo strattona. Quando sono verso l'uscita, lei senza farsi vedere da Fede, si gira verso di me e mi fa segno che è suo. Ben mi mette una mano sulla vita attirandomi a sé. Alza l'altra mano facendole il dito medio.
L: Ben sei impazzito? Tira giù quella mano.
B: tanto mi odia lo stesso.
Mi volto verso di lui.
L: ti rendi conto che baciandomi, Fede  può aver visto la cosa come una tua provocazione? Mi manca solo che litigate per colpa mia.
B: e tu ti rendi conto che se non lo facevo rischiavi di scoppiare a piangere davanti a loro? Avevi una faccia che non ti dico.
Ben mi prende per mano e raggiungiamo gli altri al banco.
Ordino un mojito. Lo bevo. Ne ordino un altro.Ordino il terzo. Elia me lo toglie
E:basta
L:ridammelo.
E:no!
Sbuffo e mi butto nel divanetto. Mi copro il viso con le mani. Qualcuno mi toglie le mani dal viso. Mattia. Si siede in parte.
M:stai bene?
L: più o meno.
Appoggio la testa e guardo le stelle. Mi gira tutto. Mattia mi prende e mi fa alzare.
M: vieni fuori con me?
B: no!!
Si guardano in silenzio.
M: ma tu giri con le guardie del corpo dannazione?!
B:sparisci.
Va via e Ben mi fa alzare andando verso fuori.
L: sto bene Ben. Mi gira solo un po' la testa. E' il male minore. Quello passa.
Ci mettiamo in un divanetto all'aperto vicino alla spiaggia. Respiro l'aria fresca. Mi raggomitolo e appoggio la testa sulla sua spalla.
L: posso?
B: vieni qua.
Mi mette un braccio sulla spalla
L:grazie per prima.
B:per Mattia?
L:anche. Per avermi baciato. Ero in panico avevi ragione.
B: l'ho fatto volentieri. Non so neanche se te ne sei accorta. Quando ti ho parlato ti sei ripresa. Mi hai dato poca soddisfazione.
Rido.
B: ma ha funzionato. Per un attimo ho pensato di prendermele sul serio. Da entrambi. Fede ha fatto un passo verso di me e Emma l'ha bloccato.
Inizia a ridere
L:ridi?
B: ma sii. Poi con Fede mi chiarisco. La faccia di Emma quando ha visto la la rabbia di Fede al bacio, non ha prezzo. Anche quando l'ho mandata a fanculo.
Continua a ridere.
B: tu come stai?
L: confusa. Forse è meglio così, se dovevo vederlo sempre con la paura, era uno supplizio. Mi mancherà. Mi passerà.
B:il tempo passerà. Il ricordo no. Il sentimento si muta, forse si attenua, lo metti in un cassetto nascosto del tuo cuore. Poi, se sei fortunato, arriva un'altra persona e scopri che puoi amare ancora, forse ancora di più o in modo diverso, magari migliore. Mi giro a guardarlo restando appoggiata su di lui.
L: l'hai amata tanto?
B:chi?
L: stai parlando di te l'ho capito.
Sta zitto un attimo.
B: si. Lei no. Pensarla mi fa ancora sta un po' male.
L: scusa non volevo. Sorridi.
Si è rabbuiato.
B: altrimenti?
L:ti bacio..chiaro.
Si mette a ridere e mi da un bacio in testa.
B: hai la capacità di farmi ridere. Mi piaci baby.
L:anche tu. Sarà dura se vai via.
Restiamo così senza dire più nulla. Due cuori feriti vicini.

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