24

1K 45 0
                                    

mi ha lasciata, non ci credo, affondo la testa sul cuscino e inizio a piangere fortissimo, mia mamma sentendomi viene e mi abbraccia <<scusa>> mi esce solo 1 parola, mi stringe più forte, le voglio un mondo di bene. <<amore devo andare a lavorare, ho il turno serale. Esci stasera, ti farà bene per una volta, ah e vai a pulirti dal trucco>> la guardo male, non ho intenzione di uscire, sto male. Mi chiama Gaia, le racconto tutto e lei ovviamente mi chiede di uscire, accetto, sballarmi mi servirà. Alle 11 Ale ci viene a prendere in macchina e andiamo alla disco. 

c'è tantissima gente e io sono abbastanza sobria, solo che porca puttana ho l'immagine di Tommaso che mi lascia che si alterna con il viso di Tanc. Si avvicina Gaia mi da una bottiglia, me la scolo ma ormai tengo troppo bene alcool. Poi ci mettiamo in cerchio, c'è anche Anna e un po' di gente, non c'è Tommaso ovviamente. Giochiamo ad obbligo e verità e un tipo mi fa <<scolati tutto sto super alcolico, è davvero tanto ma quando parte la canzone domani ci passa, accetto la sfida. Quando lo finisco non vedo un cazzo e barcollo inizio a ballare sui tavoli e sto facendo un sacco di cazzate.

Anna

Cazzo, Giulia rischia il coma etilico se continua così, mi avvicino <<dai Giulia ora basta, vieni a sederti qua>> figurati se mi caga, cosa merda faccio, sono stra in ansia per lei, dio rischia di andare in ospedale, mi mangio le unghie. Chiamo Tommaso? nono sarebbe peggio, chiamo Tanc! <<pronto>> evvai mi ha risposto <<oh sono Anna>><<ciao, tutto bene?>> <<no, non  va bene niente, Giulia sta bevendo troppo>> <<embè, fermala cazzo>> <<eh riuscirci, ascolterebbe solo te, sta facendo troppe cazzate>> <<ma io sono a Milano e  voi siete a Roma, chiama Tommaso>> <<1 si sono lasciati 2 la ami?>> <<si>> <<e allora vienila a prendere>> <<arrivo>>. 

Tanc

Saluto gli altri e vado in stazione, riesco a prendere subito il treno. E mentre sono in treno rifletto a cosa le dirò dopo 3 mesi che non la vedo, mi mangio le unghie per la tensione, grazie a dio che c'è Anna. Arrivo e Anna mi manda la posizione, appena entro la vedo subito, con i tacchi che balla sul tavolo e quella gonna decisamente troppo corta mi paralizzano. Cerco di farmi avanti tra la gente e mi faccio notare da Giulia, minchia è stupenda. Scende dal tavolo quasi uccidendosi <<TANCHINO>> ok, è ubriaca fradicia, la prendo per un braccio <<dai andiamo>> <<e daje Tanc rimaniamo>> <<vieni>> ci stanno guardando tutti, per fortuna la convinco e usciamo fuori all'area aperta.

<<mi sei mancato>> dice <<anche tu, ma ora andiamo a casa>> per fortuna passa un taxi e lo riesco a fermare. Quando entro in casa sua non c'è nessuno <<dov'è tua mamma?>> <<a lavoro>> e ride, cos'ha da ridere non lo so. Vado in camera sua e vedo che nell'armadio tiene unna foto mia e sua, che tenera, la amo. La metto a sdraiare e poi vomita sul pavimento, cerco qualcosa e poi lo pulisco, che schifo. Dio solo sa quante cose sto facendo per lei. Sto per darle la buona notte ma lei sta già dormendo. Rimango sveglio per aspettare l'arrivo di sua madre.

Rimango sveglia 2 ore poi sento la porta aprirsi, scendo subito di sotto e sua mamma si spaventa tantissimo. <<salve sono Tancredi>> <<cosa c'è dov'è Giulia?>> <<Ieri sera stava per andare in ospedale e io sono riuscita a prenderla in tempo>> <<oddio ti amo>> mi abbraccia. sorrido, poi lei corre di corsa verso la sua camera e la bacia. <<portamela con te a Milano>> mi dice <<perchè signora, non vuole tenerla qua?>> <<no ha una compagnia che fa schifo, io non riesco ad aiutarle e non riesce a uscirne e tu sei un bravo ragazzo>>  <<va bene>>.

Giulia

Apro gli occhi e mi gira tantissimo la testa, ieri probabilmente mi sono ubriacata ma ora non ricordo nulla. Mi ricordo solo che Tommaso mi ha lasciato e che io ho bevuto un super alcolico a stomaco vuoto. Mi tiro in piedi e sento un profumo famigliare, ah si di Tanc, mi sa che sono ancora ubriaca. Sto cercando si rendermi lucida quando vedo Tanc a petto nudo appoggiato allo stipite della porta. <<dai Giulia alzati e vai lavarti la faccia non c'è tancredi di fronte a te, magari ci fosse...>> dico tra ma e me <<ehi piccola sono qui davvero ti ho salvato da ieri eri davvero ubriaca>> mi alzo di scatto e vado a fargli un pizzicotto <<MA ALLORA SEI VERO>> annuisce con quel sorrisetto. Gli salto addosso <<ciao Tanc, scusa per tutto, ti amo>> mi copro la bocca, quelle ultime 2 parole non mi dovevano uscire, cazzo.

<<sei sempre bella te eh>> che carino <<grazie amo>> ci sdraiamo sul letto <<amo oggi si parte per Milano, ti tolgo da sto posto di merda>> <<MA Tanc...>> <<niente ma, ho già fatto le valigie>> me le indica, corro in bagno e vomito. Ora mi sento meglio. Scendo di sotto insieme a Tanc e mia mamma mi ha preparato la colazione <<lo sai che oggi parto?>> <<sì, gli ho detto io a Tanc>> <<ok>> Accendo il telefono e vedo un messaggio da Tommaso <<scusa, ti va di vederci?>>.

io e Tanc ci guardiamo... 

Rimani al mio fianco||Q4Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora