Capitolo 5

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?: Giulia?!

Io: Che cosa ci fai qui?

Federico: ?

Christian: E così ti sei data da fare con Federico?

Io: Perché sei contrariato?

Christian: No niente affatto.

Mi alzai e così fece anche Federico.

Federico: Vado a farmi un giro, voi risolvete con calma.

Subito dopo quest'affermazione Federico se ne andò.

Risolvere con calma? Dalla faccia di Christian non prevedevo nulla di buono.

Io: Posso sapere perché hai questa reazione?

Christian: Non saprei. Posso iniziare magari dal fatto che ti ho aspettata davanti scuola e stavo per perdere il pullman al ritorno? Oppure del fatto che ho scoperto che tu sei andata con Federico senza avvisarmi? Oppure, aggiungo, ti trovo qui a baciarti con Federico e io non sapevo ne che venissi qui né che ti vedessi con lui.

Io: Allora, chiariamo le cose, punto primo, credevo che oggi eri uscito prima e quindi sono andata con Federico alla fermata, punto secondo, non credo di doverti avvisare ogni volta di cosa faccio o non faccio il giorno, punto terzo, ti avrei raccontato tutto quando sarei tornata a casa.

Christian: E' inutile parlare con te tanto non capisci.

Christian aveva uno sguardo deluso più che arrabbiato, mi passò di fianco, stava per andarsene, ma io non avevo finito.

Io: Allora fammi capire! Perché ti comporti così?

Si girò, mi guardò e iniziò ad avvicinarsi. Stava per dirmi o per fare qualcosa.

Christian: Giulia in realtà...

Federico: Avete finito?

Era arrivato Federico, bloccando quello che Christian voleva dirmi. 

Federico si avvicinò a me e Christian se ne andò. 

Federico: Non è andata bene?

Io: No, non lo so. In realtà ora vorrei solo tornare a casa, mi spiace che debba finire così la serata.

Federico: Tranquilla non ti  preoccupare, ti accompagno io?

Io: Non sei obbligato, chiamo papà.

Federico: Insisto.

Alla fine mi feci accompagnare da Federico con la sua macchina. Non sapevo cosa dire, avevo la testa altrove. Per fortuna accese un po' di musica e iniziò a cantare, stonando, ma mi fece ridere. 

Arrivati a destinazione lo salutai e scesi dalla macchina. Mi dispiaceva non avergli dato nemmeno un bacio, ma non ero dell'umore. Chiusa la portiera, Federico uscì dalla macchina, venne verso di me e mi diede un bacio sulla fronte.

Federico: Buonanotte principessa, ci vediamo lunedì.

Il giorno dopo andai insieme con papà da Giovanna per andare a fare la nostra classica grigliata domenicale, però mia madre non venne e probabilmente da quel giorno non sarebbe più venuta. E' come se non facesse più parte della famiglia, ora siamo solo io e papà.

Per fortuna c'era Giovanna che era sempre pronta ad ascoltare ogni mio problema e come bonus mi consigliava anche cosa fare.

Giovanna: Ho una fame oggi. Come mai quel muso lungo, l'appuntamento è stato un fiasco?

Io: In realtà le cose stavano andando alla grande prima dell'arrivo di Christian. Poi stava per dirmi qualcosa ed ecco apparire Federico che gli blocca il discorso. Lo fanno apposta per caso?

Giovanna: Dai siediti e raccontami con calma che abbiamo ancora tempo prima di mangiare.

Raccontai tutto quello che era successo la sera precedente, omettendo tutti i particolari del bacio.

Giovanna: Christian sembra molto dolce e gentile, al posto tuo continuerei ad uscire con lui e non mi soffermerei troppo su quello che voleva dirti Christian.

Io: Si, ma adesso con che faccia lo guardo Christian. 

Giovanna: Stai tranquilla, comunque vada ci saremo io ed Annika a confortarti nel caso andasse male. Anche se con Federico di sicuro non andrà male.

Io: Speriamo che è come dici tu.

Il giorno seguente andai a scuola completamente in ansia. Quando avrei visto Christian cosa avrei dovuto fare o dire? Per fortuna avevo ancora un po' di tempo per rilassarmi. Ultime parole famose, giro l'angolo e mi sbuca Christian davanti.

Io: Bu...buongiorno.

Christian: Ciao...

Aveva un tono di voce molto basso, non sembrava affatto felice di vedermi. Poco importava, perché avrebbe dovuto essere offeso? Faceva la vittima quando la vittima ero io.

All'ultima ora avevo palestra quindi mi andai  fare un giro di sotto. Una cosa sconvolse la mia vista, Christian stava parlando con una ragazza dietro la palestra?! Mi faceva così rabbia che non riuscivo a staccare gli occhi dalla scena, ma a quel punto lui si accorse di essere spiato e mi vide. A quel punto girai i tacchi e me ne andai, ma subito dopo mi arrivò un messaggio.

Christian: Che fai mi spii adesso?


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