Friends or not?

Capitolo 4

Rimasi bloccata alla proposta di Federico, quindi inutile dire che iniziai a balbettare.

Io: S...si mi piacerebbe. 

Federico: Danno cibo gratis e sarà divertente. Ci vediamo stasera allora, mandami un messaggio su instagram quando parti così ti dico dove mi faccio trovare. Ora vado sennò perdo il pullman.

Arrivata la sera decisi di vestirmi elegante, ma semplice allo stesso modo, dopotutto era anche sabato. Alla fine insieme ad Annika e Giovanna decisi di mettermi un vestito nero stretto e un po' scollato sopra e un paio di stivali neri. Il mio trucco era come quello di tutti i giorni, quindi ombretto, eye-liner, mascara, ma ci aggiunsi in più una tinta nude. Preparata mi feci accompagnare da papà in macchina al paese di Christian e mandai un messaggio a quest'ultimo.

Messaggio da Federico: Hey vieni davanti al parco.

Io: Va bene, arrivo!

Arrivata davanti al parco non vedo nessuno. Poi qualcuno da dietro mi mette le mani sugli occhi.

?: Indovina chi sono?

Io: Fede?

Federico: Esatto! Sai mi piace quando mi chiami Fede. Allora vogliamo andare? 

Mi prese per mano e mi portò all'inaugurazione del bar. Mi sembrava di vivere un sogno, forse avevo avevo deciso chi scegliere. 

Dopo un'ora avevamo bevuto qualche birra e a me girava un po' la testa. Federico disse che voleva andare in posto senza confusione così tornammo al parco. Ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare di come era andata a scuola ecc.

Federico: Sono contento tu sia venuta, volevo conoscerti. Sai Christian mi aveva parlato di te, volevo solo verificare delle cose.

Io: Quali cose?

Federico: Volevo vedere se eri una persona sorridente, gentile e simpatica. Tutto qui.

Io: Quindi non avevi secondi fini mi stai dicendo?

Federico: Può darsi che li ho, ti sembra il contrario?

Io: Non ho ancora avuto la conferma che li avessi. Comunque sarò sempre sorridente si, ma in realtà i miei hanno divorziato da poco e in questo momento essere felice è quello che mi serve.

Federico: Oh non credevo.

Io: Non voglio avere la tua compassione, oramai i divorzi sono una cosa normale, a me sta bene, basta che posso vederli entrambi, anche se probabilmente resterò nella casa in cui sono con mio padre e mia madre andrà a vivere con un altro. 

Federico: Tua madre già si vedeva con un altro prima del divorzio?

Io: No mia madre non lo farebbe mai.

Federico: Scusa non volevo dubitare di tua madre.

Io: Figurati. Scusa non volevo rendere la conversazione pesante, solo che quando bevo un po' inizio a parlare un sacco di me stessa.

Federico: Stai tranquilla, mi piace questo lato di te e vorrei conoscerti di più.

Quelle parole mi arrivarono dritte al cuore e non riuscivo a staccare gli occhi dallo sguardo di Federico. Nonostante i suoi occhi erano marroni, per me erano bellissimi, perché in quel momento guardavano solo me.

Federico: Sai i tuoi occhi azzurri si abbinano perfettamente ai tuoi capelli neri e setosi.

Dicendo così si avvicinò e mi mise le dita tra i capelli, poi partendo con la mano dalla testa arrivò fino al mento e mi sfiorò con il pollice il labbro inferiore.

Federico: E le tue labbra sembrano così morbide anche con il solo contatto del mio pollice.

Non riuscivo a resistere a quella tensione e sentivo le farfalle nello stomaco, ma in fondo mi piaceva come mi parlava, come mi guardava e come mi sfiorava. 

Spostò il pollice sotto al mio mento per alzarmi la testa verso il suo viso, si avvicinò e poso le sue labbra sulle mie.

Un milione di emozioni pervasero il mio cuore in quel momento e sentii un brivido lungo la schiena.

Ci continuammo a baciare perché ne io né lui ci volevamo staccare. Baciava così appassionatamente e io non riuscivo a resistergli. Mentre le sue mani scendevano lungo i miei fianchi, iniziava pian piano a farsi strada nella mia bocca con la lingua. Portai le mie mani attorno al suo collo e gli piacque, perché fece diventare il bacio più intenso. Ero stregata da lui. 

Ma poi qualcosa o meglio, qualcuno interruppe il nostro bacio.

?: Giulia?!