Awane~un po' di dolcezza amara

Sempre insieme

Non fatevi strani film mentali dal titolo.
Dopo che uscii dall'ospedale, io e Javier eravamo sempre insieme, abbracciati l'uno all'altra. Proprio come volevo che mio fratello facesse con me. Si, il suo abbraccio non lo volevo solo perché era lui, ma anche perché sentivo che con lui qualcosa di vuoto finalmente si riempiva. Quel vuoto era la presenza di qualcuno pronto a starmi vicina, a sorreggermi nei momenti difficili.

Un giorno a mensa,un gruppo di ragazze si avvicinò a noi. Nessuno lo aveva mai fatto, semplicemente passavano, ridevano non appena mi notavano e poi andavano dritto per la loro strada. Loro invece, vennero proprio verso di noi. Erano due. Una aveva i capelli lunghi e neri, fino al gomito. Aveva una maglietta grigia, a righe bianche. I pantaloni avevano delle catenelle lungo i passanti. Per non parlare del trucco... Sembrava Egiziana con quel l'eyeliner. La ragazza al suo fianco, l'esatto opposto. Bionda, vestita di bianco completamente, con un illuminante che sembrava una lampada.

":Cara ti abbiamo iscritta al corso di outfit, e tu invece, giovincello, sei stato inserito nella squadra di basket. Credetemi ne avete bisogno:"

Ma chi si credono di essere, i nostri angeli custodi? Che poi anche se fosse, fanno pena a dare consigli. Il mio outfit casual mi va più che bene. Javier invece, fa palestra da poco e fa pure piscina. Ma che vogliono queste mo?

Mentre se ne andavano si girarono e dissero":tanti saluti da Victoria piccola Poop:"con tanto di manina bucata dei soldi di papà che saluta e vocina perfetta per far girare i nervi.

Poop?!Questa è nuova.

":Sta tranquilla, non ci fare caso a loro. Le conosco da quando erano piccole. La parte angelica d'aspetto si chiama Roxie mentre l'altra si chiama Angel, ironia della sorte:"

Solo una parola:Lol

":Ma chi ci ha mai fatto caso a loro?:" ":ma comunque parlando di cose serie, dopo scuola che fai?:" Mi disse mentre si mangiava con gusto l'insalata mista. ":Vado a casa:" gli risposi mentre ricambiavo quel gusto che aveva nell'insalata con le mie patatine. ":No perché pensavo di andare in giro, non so a mangiare un Hot dog:"

Deve avere un buco nero al posto dello stomaco. Con tutto quello che mangia a mensa e non prende neanche un grammo. Per non parlare del fatto che ogni giorno è sempre più palestrato. Ma dettagli.

":Non lo so sai, non ho portato soldi con me:". Come se ne avessi per permettermi il lusso di mangiare un Hot dog.
":Tranquilla, offro io:"-":Ok allora... ci vediamo dopo scuola:"

Bhe non andò proprio così. Diciamo che sentirci dire che abbiamo la testa calda per noi è un complimento. Durante le lezioni, mentre prendevo appunti di matematica, la grandissima intelligenza artificiale chiamata Victoria decise di disturbarmi e non con la classica pallina di carta ma con insulti e frecciatine detti a bassa voce così almeno io potevo passare dalla parte del torto e lei da quella dell'angelo caduto dal cielo per eccessiva leggerezza. Poi passò a mandare bigliettini attraverso la mia amica Sintia.":Mi ha detto Victoria che ti è caduto questo dal quaderno:"-": dille che ho visto il suo cervello cadere alla nascita:"
Ovviamente Victoria non poteva accettare una cosa del genere. Ecco da qui, potete bennissimamente immagina che non è proprio la persona che si desidera incontrare di prima mattina e si, lei era il boss del trio con Roxie e Angel. Dopotutto era la regina dei poveri.": Prof, Priscilla mi insulta senza motivo:"....
Il professore, che già mi odia di suo, rispose allora ": Signorina Priscilla, non me lo aspettavo da lei, oggi pomeriggio rimarrà in punizione qui a scuola:"

Devo dire che come primo appuntamento non fu male. Me lo ritrovai con un quaderno a disegnare in stile manga, il nostro preferito, una versione diabolica del professore Chiarello (colui che ci ha messo in punizione). Non appena mi vide mi sorrise, mi invitò a sedermi accanto a lui. Così quel primo appuntamento lo passammo a ridere, a scherzare, a disegnare, a giocare, ma soprattutto, lo passammo insieme. Sempre insieme.