Capitolo 2

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𝐆𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚:
Ormai è quasi la fine della ricreazione, già sono stufo solo all'idea di altre 1000 domande da parte dei prof. Mentre i miei amici parlano intravedo Lorenzo, un ragazzo che già conosco, decido allora di andare da lui e passo davanti alle 3 ragazze che si sono avvicinate prima
𝗜𝗼: Bro anche te in questa scuola
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: si purtroppo
𝗜𝗼: perché purtroppo?
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: è noiosa e poi ci sono i prof che rompono
𝗜𝗼: per me qui è il primo giorno
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: Hahahaha buona fortuna allora
𝗜𝗼: hai una sigaretta?
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: certo, ti pare che resto senza?
𝗜𝗼: sempre il migliore, senti ma che conosci quella ragazza? Mi fissa da mezz'ora
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: si si, è una mia amica, vuoi che te la presento?
𝗜𝗼: no no... Non è il mio tipo
Il nostro discorso viene interrotto dal suono della campanella, mi aspettano altre 3 ore...
*una settimana dopo*
È sabato è per oggi non ho programmi, a Milano ogni sabato c'era una festa e tutto quello mi manca tantissimo, finirò per mangiare una pizza surgelata accompagnata da una lattina di Coca Cola.
Sono le 21:00 e mi squilla il telefono, è Lorenzo, rispondo
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: Gio ciao, senti stasera c'è una festa, loti va di venire?
𝗜𝗼: una festa? E me lo chiedi? Ovvio che vengo. A che ora?
𝗟𝗼𝗿𝗲𝗻𝘇𝗼: ci vediamo alle 22 sotto casa tua ok?
𝗜𝗼: ok ok
Finalmente ho qualcosa da fare, forse questo posto non è poi così male... Vado a prepararmi, i soliti jeans strappati e una camicia colorata, bandana e sono pronto.
Lorenzo è arrivato, scendo e ci avviamo verso la discoteca

𝐒𝐚𝐫𝐚:
Sono troppo in ansia e credo di esser diventata tutta rossa, si sono una ragazza timida, ma non arrossisco per un ragazzo che mi passa accanto. Sto iniziando a pensare di sembrare stupida, lo sto fissando come una psicopatica mentre viene verso di noi.
𝗜𝗼: No vabbè
𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮: te l'avevo detto, non farti i film
Ebbene si, non stava venendo da noi, ma stava andando da un suo amico... Che stupida che sono...
*una settimana dopo*
È sabato e sono stata invitata ad una festa, sono pronta, ho messo un vestito nero e brillantinato con delle scarpe alte, sono ore che mi preparo, avrò provato minimo 20 vestiti...
Ad un certo punto mi squilla il telefono, è Federica.
𝗙𝗲𝗱𝗲: Sara, ho avuto un imprevisto non posso più venire, scusami
𝗜𝗼: vabbè dai tranquilla non fa niente
Ok.. Ora che faccio?
Chiamo la mia migliore amica Alice, ci conosciamo da sempre, insieme avevamo condiviso tante cose, lei c'è sempre.
𝗜𝗼: Alice preparati
𝗔𝗹𝗶𝗰𝗲: Sara che significa?
𝗜𝗼: Sta sera abbiamo una festa
𝗔𝗹𝗶𝗰𝗲: Sara ma sei impazzita?
𝗜𝗼: Hai 10 minuti,ti passo a prendere io
Riattacco il telefono senza aspettare la sua risposta, so che tanto ci viene alla festa con me, infondo mi vuole bene.

Perché per me sei tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora