Capitolo 7

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𝐆𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚:
Sono le 15:45 e decido di uscire, ma appena esco dal cancello rientro subito per prendere la divisa, ho un idea.
Appena arrivo da lei suono e mi apre, così entro e la saluto
𝗦𝗮𝗿𝗮: ciao! Eh..perché hai portato la divisa?
𝗜𝗼: La verifica è sulla parte pratica, quindi ho pensato che potevamo mettere la divisa e fare una cosa più.. Professionale (?)
Mi sta guardando come per dire "tu sei pazzo", è arrossita
𝗦𝗮𝗿𝗮: quindi.. Mi stai dicendo che devo mettermi la divisa?
𝗜𝗼: si, e non fare storie, è d'obbligo hahahahah
Fa una faccia scocciata però quando si gira sorride, non vedo l'ora.
Sono passati 10 minuti e Sara non ha ancora finito di cambiarsi, mentre sto pensando torna nella stanza, è bellissima.
Rimango sbalordito. Non so che dire
𝗦𝗮𝗿𝗮: quindi.. Su che hai la verifica?
𝗜𝗼: servizio al tavolo
𝗦𝗮𝗿𝗮: okk ne so qualcosa, l'abbiamo fatto l'anno scorso
𝗜𝗼: facciamo che io sono il cameriere e te la cliente?
𝗦𝗮𝗿𝗮: si ok
Iniziamo e subito facciamo la simulazione, sta andando benissimo.
𝗦𝗮𝗿𝗮: ok sei bravissimo però ora devi sapere anche la teoria.
𝗜𝗼: daii seria?
Sta ridendo, non sono mai stato così felice.
𝗦𝗮𝗿𝗮: allora iniziamo, ti faccio vedere delle posate e tu mi dici di che tipo sono
𝗜𝗼: mh ok, sei severa come prof eh
Mi fa vedere 3 posate, un coltello, una forchetta e un cucchiaio.
𝗜𝗼: forchetta coltello e cucchiaio
Sta continuando a ridere ed è tutta rossa, non sono mai stato così felice
𝗜𝗼: dai ora faccio il serio, forchetta da pesce, cucchiaio da zuppa e coltello grande?
𝗦𝗮𝗿𝗮: sii bravissimo!!
Continuiamo a ridere e divertirci, sono arrivate le 20:00 ed è ora di andare a casa
𝗜𝗼: va bene dai, sono le 8 e devo andare a casa, grazie per avermi fatto ripetizione hahahaha
𝗦𝗮𝗿𝗮: va bene, ci vediamo domani a scuola, voglio che prendi almeno 9 al compito
𝗜𝗼: ovvio
Esco ma sento che manca qualcosa.. Non lo so

𝐒𝐚𝐫𝐚:
Sono le 16:00 e sento il campanello che suona, è lui, sto andando in panico. Gli apro e vedo che ha la divisa, o mio dio, cos'ha in mente?
𝗜𝗼: ciao! Eh..perché hai portato la divisa?
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: La verifica è sulla parte pratica, quindi ho pensato che potevamo mettere la divisa e fare una cosa più.. Professionale (?)
Ok è pazzo? Dovrei mettermi la divisa? La divisa di sala mi sta malissimo e tra l'altro dovrei anche legare i capelli, cosa che io odio.
Vado in camera e chiudo la porta a chiave, non si sa mai. Ci metto tantissimo a cambiarmi perché rimango a vedere se c'è qualche difetto.
Sono passati circa 10 minuti e decido di andare. Appena mi vede rimane lì fisso a guardarmi, mi sembra di essere tornata a lunedì, quando abbiamo fatto Sala..
Gli chiedo l'argomento del compito e mi dice che è il servizio al tavolo. Semplice.
Iniziamo ed è bravissimo, ogni volta che si avvicina per portare o togliere un piatto arrossisco e sorrido, non riesco a trattenermi.. Spero che non si noti
𝗜𝗼: ok sei bravissimo però ora devi sapere anche la teoria.
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: daii seria?
Rido e gli faccio una domanda semplice, deve solamente riconoscere i vari tipi di posate. Inizialmente mi dice solo forchetta coltello e cucchiaio ma scherza e 1 minuto dopo mi dice la risposta esatta.
Sto iniziando a pensare che non gli servivano veramente delle ripetizioni, era solo una scusa per stare con me, la cosa strana è che questa scusa mi piace... E anche tanto.
Sono arrivate le 20:00 e mi dice che deve andare a casa, il tempo è passato così in fretta e sono stata benissimo.
Esce, mi siedo e ripenso a tutto ciò che è successo, non mi sembra vero. Dopo nemmeno 2 minuti bussa qualcuno, forse è mia madre che è tornata dal lavoro, spero non abbia visto Gionata uscire da casa altrimenti mi uccide. Vado ad aprire, è di nuovo lui.
𝗜𝗼: ti sei dimenticato qualc-
Non faccio in tempo a finire di parlare che mi bacia.
Mi stacco subito.
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: scusa.. Non volevo
Cosa ho fatto? Lo guardo e lo ribacio..
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: sei bellissima
Arrossisco e con la coda dell'occhio vedo la macchina di mia madre
𝗜𝗼: devi andare, è arrivata mia madre
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: hey calma, non succede nulla se ti vede con un ragazzo, hai 16 anni
𝗜𝗼: lo so ma vai.. Ti prego
Mi da un ultimo bacio e va via, sta sorridendo.

Perché per me sei tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora