Perché per me sei tutto

Capitolo 11

𝐆𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚:
È mattina e quando mi sveglio vedo che sono sul divano, con Sara.
Non mi ricordo niente e sul tavolino davanti al divano vedo una decina di bottiglie di birra, vedo l'ora e sono le 9.
𝗜𝗼: Merda Sara svegliati, dobbiamo andare a scuola
𝗦𝗮𝗿𝗮: scemo è Sabato
Scoppio a ridere e torno da Sara che è già in piedi
𝗜𝗼: che facciamo oggi?
𝗦𝗮𝗿𝗮: ehm.. Andiamo a fare shopping?
𝗜𝗼: non ci avevo pensato che avere una ragazza avrebbe comportato anche questo, ok si può tornare a un mese fa?
𝗦𝗮𝗿𝗮: stronzo
𝗜𝗼: scherzoo, dove vuoi andare?
𝗦𝗮𝗿𝗮: qui vicino c'è un centro commerciale, se andiamo ora possiamo restare lì anche per pranzo
𝗜𝗼: va bene
Mi vesto e poi passiamo a casa di Sara così si veste anche lei. Passano 20 minuti ed è pronta, è stupenda
𝗜𝗼: oh... Wow sei stupenda
Sta ridendo ed è diventata rossa
𝗜𝗼: ti faccio questo effetto?
𝗦𝗮𝗿𝗮: quale effetto?
𝗜𝗼: non far finta di niente, sei diventata rossa come un peperone
𝗦𝗮𝗿𝗮: ehmm... Ho caldo
𝗜𝗼: mh... Certo, hai caldo. Stai tremando, tieni, metti la mia felpa, io non ho freddo.
Se la mette ed è così carina che mi viene da ridere
𝗦𝗮𝗿𝗮: perché ridi?
𝗜𝗼: la felpa ti sta giganteee, sei bellissimaa
𝗦𝗮𝗿𝗮: Ti amo
𝗜𝗼: Ti amo
Mi fermo e la bacio, non posso credere che in un mese la mia vita è cambiata così tanto, questa ragazza mi ha stravolto la vita e me l'ha resa come volevo. Mi sembra un sogno

𝐒𝐚𝐫𝐚:
Mi sveglio con Gionata che mi dice di sbrigarmi perché dobbiamo andare a scuola ma oggi è Sabato e quando glie lo dico scoppiamo a ridere. Di ieri sera non ricordo nulla, so solo che ho bevuto.
Decidiamo di andare al centro commerciale qui vicino quindi si veste e poi andiamo a casa mia così mi vesto anche io. Rimango per 10 minuti a fissare l'armadio, non ho niente da mettere, alla fine metto un pantalone a vita alta ed una maglietta aderente. Quando esco Gionata rimane a guardarmi
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: oh... Wow sei stupenda
Si accorge che sto arrossendo ma faccio finta di niente
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: non far finta di niente, sei diventata rossa come un peperone
𝗜𝗼: ehmm... Ho caldo
𝗜𝗼: mh... Certo, hai caldo. Stai tremando, tieni, metti la mia felpa, io non ho freddo.
Ha ragione, avevo freddo, metto la felpa e quando arriviamo al centro commerciale iniziamo ad entrare in tutti i negozi che ci interessano. Entro in un negozio e vedo un vestito bellissimo
𝗜𝗼: O MIO DIO, te sei mio
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: wow hai fatto anche la rima, la metterò nella mia prossima canzone
Scoppio a ridere, è troppo simpatico e questo è uno dei tanti motivi per cui sto con lui
𝗜𝗼: ti piace?
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: non credi sia un po' troppo corto?
𝗜𝗼: beh.. Si.. Però lo provo
Vado a provarlo e mi vedo benissimo
𝗜𝗼: ho fatto apri
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: cazzo
𝗜𝗼: cosa?
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: sei una favola
𝗜𝗼: davveroo? Graziee
Lo bacio, mi fa sempre stare bene
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: ti guarderei per ore, ma non sopporto l'idea che altri ragazzi possano guardarti così
𝗜𝗼: va bene dai.. Non fa niente posso comprarne un altro
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: ei ei ei no, questo vestito è tuo.
Lo abbraccio fortissimo, sono felice. Lo shopping continua e quando torno a casa sono sfinita, domani è domenica e devo studiare per un compito che ho lunedì.