Capitolo 10

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𝐒𝐚𝐫𝐚:
Sono le 7:35 e la sveglia suona così mi alzo e mi preparo, esco e predo l'auto ma circa a metà strada si attiva l'autoparlante che dice che a causa dei lavori stradali l'auto si fermerà sul retro della scuola. Devo farmi anche un pezzo di strada a piedi.
Appena scendo inizio a camminare e vicino all'entrata sul retro vedo Alessio... Ecco fatto, lo sapevo. Del mio auto andavano tutti alla scuola più giù quindi ero sola, con Alessio.
𝗜𝗼: vattene
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: no, non vado via, lo farò solo quando avrò quello che voglio
𝗜𝗼: cosa vuoi
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: un bacio
𝗜𝗼: eh benissimo, basta che vai più giù e ci sono un botto di ragazze.
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: no no, non hai capito, voglio un bacio da te
𝗜𝗼: no.
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼:si
𝗜𝗼: Alessio va vi-
Non faccio in tempo a parlare che mi prende i polsi e mi mette contro il muro
𝗜𝗼: Alessio lasciami stare
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: dammi un bacio e ti lascio
𝗜𝗼: no, mi stai facendo male, ti prego lasciami
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: è inutile che cerchi di liberarti, non ti lascio, a costo che si faccia notte
𝗜𝗼: ti prego Alessio
Mi sta venendo da piangere e ad un certo punto qualcuno lo afferra per la spalla e lo scaraventa a terra, è Gionata
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: o ma che cazzo fai??
Alessio è a terra e Gionata si mette sopra di lui e inizia a dargli dei pugni in faccia
𝗜𝗼: Gio bastaa
Mi avvicino e Gionata smette, Alessio si alza e va via
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: non farti più vedere hai capito???
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: si contaci che ti ascolto, mi riprenderò ciò che è mio.
Gionata viene subito ad abbracciarmi e cerca di rassicurarmi, intanto la campanella è suonata da 30 minuti e ormai è troppo tardi per entrare.

𝐆𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚:
Sta mattina mi sveglio e stranamente mi alzo subito, mi preparo e esco. Quando salgo sull'auto sento che per lavori stradali l'auto si fermerà sul retro della scuola quindi quando scendo inizio a camminare, sono quasi vicino al cancello ma vedo che appoggiata al muro c'è Sara con uno che le stringe i polsi
𝗦𝗮𝗿𝗮: Alessio lasciami stare
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: dammi un bacio e ti lascio
𝗦𝗮𝗿𝗮: no, mi stai facendo male, ti prego lasciami
Appena sento corro subito verso di loro, prendo Alessio per la spalla e lo scaravento a terra. Mi metto su di lui e inizio a dargli dei pugni in faccia, sento Sara che mi urla di fermarmi e così faccio
𝗜𝗼: non farti più vedere hai capito???
𝗔𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼: si contaci che ti ascolto, mi riprenderò ciò che è mio.
Vado da Sara e la abbraccio, sta piangendo e deve calmarsi perché non ce la faccio a vederla così. Ormai è tardi per entrare in classe quindi mi viene un idea che forse può farla star meglio
𝗜𝗼: hey ti va di venire in un posto?
𝗦𝗮𝗿𝗮: che posto?
𝗜𝗼: vedrai
𝗦𝗮𝗿𝗮: va bene
Ha sorriso e sono felicissimo.
Prendiamo un auto e andiamo, appena arriviamo scendiamo e facciamo un pezzo di strada a piedi
𝗜𝗼: ecco siamo arrivati
𝗦𝗮𝗿𝗮: cos'è?
𝗜𝗼: è il mio studio
𝗦𝗮𝗿𝗮: davverooo? Quindi qui tu scrivi?
𝗜𝗼: si, vuoi sentire qualcosa?
𝗦𝗮𝗿𝗮: si ovvioo
Gli faccio sentire xdvr e vedo che sta sorridendo
𝗜𝗼: sei bellissima
Sta arrossendo, viene e cerca di baciarmi ma io mi metto in punta di piedi
𝗦𝗮𝗿𝗮: daiii
Alla fine non resisto e la bacio.
La mattinata passa in fretta e il pomeriggio lo passiamo a giocare come dei bambini, non mi sono mai sentito così con una ragazza, sento che é l'inizio di una lunga relazione...

Perché per me sei tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora