Capitolo 26

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𝐒𝐚𝐫𝐚:
Mancano 2 giorni al compleanno di Gio e voglio fargli una festa e un regalo speciale, cioè 2 biglietti per Milano, dal 22 dicembre al 27 dicembre in modo da fargli passare il Natale con sua mamma. Mentre penso a come organizzare il tutto sento la prof che mi chiama
𝗣𝗿𝗼𝗳: Sara vieni alla lavagna e fai questa equazione
Matematica è una materia di cui non ci ho mai capito niente e ora che la prof mi ha chiamato mi alzo e vado alla lavagna. Rimango per 5 minuti a fissare l'equazione e nel mentre sento Chiara e Federica che ridono
𝗣𝗿𝗼𝗳: quindi? Devi risolverla
Rido, fino a qui c'ero arrivata, ma ora che devo fare?
𝗣𝗿𝗼𝗳: Sara se non la sai fare vai al posto senza che perdiamo tempo
Poso il pennarello e vado al posto
𝗣𝗿𝗼𝗳: Sara come mai c'è stato questo calo? Prima eri bravissima
𝗜𝗼: non ho molto tempo per studiare
𝗣𝗿𝗼𝗳: come mai? Hai problemi in famiglia
𝗖𝗵𝗶𝗮𝗿𝗮: no prof, si è fidanzata
Guardo male Chiara e arrossisco. Quella bocca prima o poi glie la cucio.
L'ora passa e arriva la ricreazione quindi esco e vado da Gionata. Lo vedo che parla con un gruppo di amici, quello con cui stava il primo giorno di scuola, sono una decina e tutti hanno una sigaretta in mano. Vado lì e mi bacia
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: come va?
𝗜𝗼: bene dai, andiamo da un'altra parte? Mi guardano tutti e sembra che non vedono una ragazza da un secolo
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: si, finisco questa e andiamo
Appena finisce di fumare ci allontaniamo
𝗜𝗼: fai qualcosa per il tuo 18esimo?
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: no... Voglio stare con te
𝗜𝗼: perché? Fai 18 anni! Devi fare un festone!
𝗚𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮: no, ho sempre odiato il mio compleanno quindi non mi va di festeggiarlo, voglio solamente stare con te
𝗜𝗼: va bene, dopo scuola andiamo al mc, ti aspetto all'uscita
Lo bacio e quando la campanella suona e torno in classe

𝐆𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐚:
Sono le 14:00 ed è appena suonata la campanella, appena esco aspetto Sara all'uscita per andare al mc.
𝗜𝗼: che menù vuoi?
𝗦𝗮𝗿𝗮: un cheesburger e i nuggest da 6
𝗜𝗼: solo questo? Sei sicura?
𝗦𝗮𝗿𝗮: si, sono le uniche cose che mi piacciono
Ridiamo e se ci penso è davvero strana con il cibo, praticamente non gli piace niente.
Ordiniamo e ci sediamo al tavolo. Quando finiamo di mangiare usciamo e andiamo verso la fermata dell'auto
𝗦𝗮𝗿𝗮: io devo andare alla stazione, devo fare una cosa per mia mamma, ci sentiamo dopo ok?
𝗜𝗼: ti accompagno dai, non c'è buona gente lì e poi fra un po da buio.
𝗦𝗮𝗿𝗮: no no tranquillo, non sono sola, c'è Fede e Chiara che mi aspettano
𝗜𝗼: va bene, state attente
Vado e salgo sull'auto, spero che mi abbia detto la verità e spero anche che non le succeda niente di brutto.
Quando arrivo a casa chiamo mia mamma come tutti i giorni e più la sento più mi manca.
𝗠𝗮𝗺𝗺𝗮: ei Gio come va? Tutto ok?
𝗜𝗼: si si, te invece?
𝗠𝗮𝗺𝗺𝗮: anche qui tutto ok, come è andata a Scuola?
Sto pensando che dopo il mio compleanno posso andare a trovarla perché tanto iniziano le vacanze di Natale e non farò assenze a scuola.
𝗜𝗼: bene, senti stavo pensando che per Natale potrei venire lì, così lo passiamo insieme, e poi sarebbe anche un modo per farti conoscere Sara. Per te va bene?
𝗠𝗮𝗺𝗺𝗮: certo che va bene! Non vedo l'ora! Ci sentiamo dopo ok?
Attacca la chiamata e prendo il computer, cerco 2 biglietti per Milano, dal 22 dicembre al 29 dicembre. Metto tutti i dati necessari ma mi dice che sono terminati i posti.
Non me ne va una gusta, probabilmente vedrò mia madre a Pasqua.

Perché per me sei tuttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora