Quella mattina Ruby aveva nuovamente le sembianze umane. Si era svegliata a causa di un fruscio d' ali e si era ritrovata sola con Rob. La luce del sole filtrata tra i rami che Frige aveva sistemato all'ingresso della caverna , in modo che qualunque creatura si fosse aggirata per la foresta quella notte non li avrebbe trovati. Ruby si avvicinò carponi ai rami e spiò tra di essi. Vedeva il terreno ricoperto di foglie dorate e degli scorci di cielo sereno tra i rami degli alberi. Proprio mentre ammirava quello spettacolo sentì uno stridio seguito da un frullare di ali, come quello che l' aveva svegliata. Una grossa ombra si proiettò davanti alla caverna e qualcosa oscurò il sole.Vide un grosso ramo oscillare sotto il peso di una creatura simile a una donna , con la pelle raggrinzita e grigiastra, mani ricurve dalle quali partivano lunghi artigli e ampie ali che le partivano dalla schiena. L' arpia faceva spaziare lo sguardo sul sottobosco , fermandosi per qualche istante sull' entrata della grotta .Il cuore di Ruby aumentò la velocità dei battiti quando la ragazza incontrò gli occhi dell'arpia.
Ruby strisciò silenziosamente il più lontano possibile dall' entrata , sentì Rob mugugnare e tirarsi a sedere. Gli fece cenno di stare zitto , lui la guardò confuso poi impallidì quando vide l'arpia. Per loro fortuna la creatura lanciò un altro urlo agghiacciante e si allontanò sbattendo le ali.
- wow - mormorò Rob.
- già.... wow - gli rispose Ruby.
- Allora... sei dinuovo tu - disse lui impacciato.
- si - disse lei abbozzando un sorriso.- tutto bene qui?- aveva chiesto allegramente Frige di ritorno con una coppia di conigli.
- spero che vi piaccia il coniglio- disse Paul trionfante.
Frige ridacchiò osservando il ragazzo tutto orgoglioso e pimpante.
- cosa sono quelle facce? - chiese poi ai due rimasti nella grotta- Ruby, mi aiuti ad accendere il fuoco?-
- si io... credo di farcela - balbettò Ruby.
- bene Rob, vai a prendere della legna- ordinò Frige .
Rob rimase immobile - che ti prende ragazzo !-
- su Rob, andiamo- disse Ruby prendendolo per un braccio e guidandolo fuori.
- non è il caso di allarmarli- sussurrò la ragazza- cerchiamo la legna e se quell' arpia dovesse tornare, be' posso sempre trasformarmi-
- riesci a farlo a comando? - chiese Rob curioso .
- in realtà no, ma i miei poteri vengono fuori quando sono spaventata quindi .... penso di avere qualche possibilità- sorrise - e poi se qualcosa dovesse andare storto puoi pensarci tu a ricucirmi-
- non sono io quello con poteri magici qui - disse lui scuotendo la testa.
- stai studiando per diventare medico?- chiese Ruby mentre si chinava a raccogliere un ramo.
- si , ho ancora molto da imparare, ma me la cavo bene con i veleni - disse lui recuperando altri rami.
- sai , tu sembri perfetto nel ruolo di medico ma Frige....-
- lui è un tipo particolare, ma gli devo molto- si affrettò a rispondere Rob.
Dopo aver raccolto abbastanza rami tornarono da Paul e Frige . Fecero una catasta con la legna poi Ruby , motivata dal suo stomaco, accese un tenue fuocherello. La ragazza tremava dallo sforzo di mantenere le fiamme basse . A volte si distraeva e le fiamme salivano di diversi metri per poi ritornare basse e tremolanti. Una volta mangiati i conigli decisero di ripartire per Città Bianca , Ruby non era affatto contenta di ritornare a casa sconfitta. Città Bianca aveva bisogno di viveri e tutto ciò che avrebbe ottenuto sarebbero stati valorosi uomini morti. Purtroppo ormai non c'era altro da fare . Durante la loro fuga dai lupi avevano lasciato il sentiero quindi girovagarono per molto tempo in cerca di una strada. A un certo punto Paul gridò.
- qui! Una strada-
Paul indicava una strada di terra battuta ricoperta di foglie e arbusti.
- questa non è la strada giusta - grugnì Frige.
- lì c'è qualcosa, infondo alla strada - disse Ruby
- È una città fortezza- aggiunse Rob .
Infondo alla stradina si vedeva un' imponente costruzione nera con guglie e torrette di avvistamento sulle alte mura nere.
- nevica - disse Ruby stendendo una mano per raccogliere sul palmo un fiocco di neve che si sciolse subito a contatto con la sua pelle.
- dovremmo raggiungere quella città fortezza, non ha senso rimanere esposti alle intemperie- suggerì Paul.
Raggiunsero le mura della grande città nera e subito si resero conto che era disabitata. La porta principale era crollata a causa del legno marcio , in cima a ciò che restava della porta c'erano delle rune. Le rune venivano usate al tempo in cui gli uomini erano uniti in un' unico reame e non in piccole città fortezza autonome. Ormai nessuno oltre ai nobili delle città fortezza conosceva le rune. Ruby aveva imparato a leggerle da suo padre.
I simboli incisi nella pietra venivano letti come: " Zekala " ovvero " fortezza nera "
-Questa è un' antichissima città fortezza, una delle prime a essere state costruite - disse Ruby.Spero che la storia vi stia piacendo, io mi sto impegnando anche se a volte i capitoli mi lasciano un' pò insoddisfatta . In ogni caso grazie per le visualizzazioni a tutti i lettori. Spero vi stiate affezionando ai personaggi come mi ci sto affezionando io ❤
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The Dragon Girl
FantasyRuby vive in un mondo dominato da creature mitologiche assetate di sangue umano.In primavera e in estate gli uomini vivono tranquilli nelle loro città fortezza governate dai feudatari, ma con l'arrivo dell' autunno da ogni città partono carri...