Assassina

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Dopo quella breve tempesta di fuoco che aveva incenerito in pochi istanti tutto quello che aveva incontrato nell' arco di mezzo miglio circa, Ruby era caduta priva di sensi. Aveva utilizzato molta energia per guarire quella ferita mortale al fianco e ciò che le era rimasto lo aveva consumato per salvarli.
Quando  la giovane  strega aveva annientato i soldati delle sacerdotesse, per dimostrare la sua gratitudine, Sheila aveva vegliato su di lei per i due giorni in cui era stata incosciente e non aveva permesso a nessuno di disturbarla. Subito dopo che Ruby ebbe sprigionato la sua magia erano dovuti partire perchè la ragazza non aveva lasciato attorno a loro altro che cenere e in quel modo erano esposti a gli attacchi delle creature della foresta dotate di ali. Avevano viaggiato fino a inoltrarsi nel cuore della vegetazione e si erano accampati lì. Rob , ancora infuriato con Frige, non gli aveva rivolto la parola per l' intera giornata ,così lui lo aveva obbligato a restare di guardia tutta la notte. Il giorno dopo quando lui lo aveva ignorato nuovamente gli aveva assegnato la stessa punizione , negli occhi gli si leggeva la promessa di fargliela pagare una volta usciti da quella situazione. Un brivido  corse lungo la schiena del ragazzo ,ma cercò di non darlo a vedere.Fin da bambino Frige lo aveva trattato meglio di qualunque membro del suo equipaggio. Aveva giurato a suo padre che lo avrebbe cresciuto senza fargli mai mancare niente, era sempre stato trattato come un superiore dagli uomini di Frige che sapevano bene che lui era il suo erede. Qualsiasi punizione avesse in mente,Rob  cercò di convincersi che non sarebbe stata molto dura.
Quella sera prese posto con la schiena contro un grosso albero, la mano serrata attorno al suo coltello. Rivolse appena uno sguardo a gli alberi che li circondavano, da quando Ruby aveva usato la sua magia tutte le creature della foresta sembravano scomparse.
Sentì un rumore di passi e si girò sperando che non fosse il suo mentore.
Era Ruby, la ragazza avanzava con lo sguardo fisso su di lui. Sembrava irradiare  luce, era come se le tenebre si aprissero per lasciarla passare.
La ragazza rivolse a Rob un lieve sorriso , con un gesto della  sua mano fuoco dorato circondò l' accampamento.

Ruby si fermò per un istante ad osservare il cerchio di fuoco che circondava l' accampamento, era contenta di aver riacquistato le energie.
- hai intenzione di incendiare un altro pò di alberi?- chiese Rob.
Lei alzò gli occhi al cielo - Ti sto solo facendo un favore, così non dovrai restare di guardia-
- insisto, sei sicura che non brucerai niente?-si disse lui indicando le fiamme dorate.
- Ho scoperto di poter creare diversi tipi di fuoco- rispose Ruby .Sollevò una mano dalla quale guizzarono fiamme blu elettrico, il fuoco cambiò colore passando al rosso e in fine prese la stessa tonalità del cerchio di fiamme che circondava l' accampamento. - Quello dorato crea luce, ma non  brucia. È l' ideale per tenere lontani i mostri-
- grazie, ma è meglio se torni nella tua tenda. Io devo restare qui- rispose Rob.
- Perchè?- chiese lei inclinando la testa di lato.
- Frige-
Al suono di quel nome il suo sguardo si fece gelido e Rob se ne accorse.
- che succede?- chiese alzando un sopracciglio.
Lo sguardo di Ruby scivolò sul coltello che il ragazzo stringeva in una mano. Subito la memoria tornò alla facilità con cui Rob aveva mietuto i soldati della città sacra.
- Dovrei essere io a farti delle domande-
Lui rimase in silenzio, evidentemente si aspettava che prima o poi avrebbe chiesto spiegazioni.
- dimmi chi sei. E non provare a rispondere che sei l' apprendista di un medico.- sbottò Ruby.
- sono un pescatore- rispose lui dopo un lungo silenzio.
Lei lo osservò,  pelle abbronzata e  braccia abbastanza muscolose.In fondo aveva conosciuto Frige in spiaggia tra i pescatori quindi poteva essere vero,ma c'erano ancora un paio di cose che non riusciva a spiegarsi.
- Perchè non lo hai detto subito? E come hai imparato a combattere così bene?-
- Mio padre era un fabbro e ha imparato ad usare le armi che lui stesso creava, quando sono cresciuto ha insegnato anche a me.Per quanto riguarda la faccenda del medico e del suo apprendista, lo abbiamo detto perchè non accettavano più uomini per la spedizione eccetto medici-rispose Rob, sembrava sincero.
- come mai hai fatto quella faccia quando ho nominato Frige?-Le chiese il ragazzo.
Ruby sentì una stretta allo stomaco, al pensiero di quei soldati che era stata costretta ad uccidere... al spensiero di quello che Frige le aveva fatto fare.
- Era tutto falso. Pensare che si permetteva persino di darmi consigli,  si comportava come se fosse quello saggio.... mi ha costretta ad uccidere e ci ha messo tutti in pericolo-

Rob osservò una lacrima rigare il viso di Ruby ed evaporare sulla sua guancia. Nei suoi occhi neri vedeva brillare le fiamme.La cosa che più lo colpiva era che ogni cosa che la strega aveva detto su Frige era vera.
-  Ha dovuto rubare quel carro, è grazie a lui se ora abbiamo delle provviste- Rob si odiò perchè lo stava giustificando , ma in fondo era quello che aveva sempre fatto.
- Non lo sto condannando perchè ha rubato, anche io ho dovuto farlo. Ho rubato quel forziere a un drago millenario e  ho rischiato di morire per avere qualcosa da scambiare con le sacerdotesse. Cosa ne ha fatto Frige del  forziere? -
- gli viene naturale- mormorò lui.
- Lui ha rubato per il gusto di farlo! Per colpa sua i soldati ci hanno seguiti e io ho dovuto ucciderli per salvarci... per salvarlo- ormai Ruby stava urlando e ogni parola era come una pugnalata per Rob.
- io non ho avuto scelta ... quando ho rubato e quando ho ucciso. Frige si- le lacrime continuavano a evaporare sulle guance della ragazza.
- mi ha resa un assassina-  sussurrò Ruby , non c'era più traccia del fuoco che le animava gli occhi poco prima.
- Non sei un assassina , tu sei stata costretta...e provi rimorso- disse lui con voce tremante. Lui era stato addestrato ad uccidere fin da bambino, non sapeva nemmeno quante vite aveva spezzato. E lo aveva fatto per Frige, decise che non sarebbe tornato con lui sulle Isole Rocciose.
Lei lo guardò con un sorriso spaventosamente simile a quello di Gilly. Marciò con decisione verso la tenda di Frige.  Lui si affrettò ad uscire non appena l' ombra della ragazza si proiettò sul tessuto bianco. Non ebbe nemmeno il tempo di aprire bocca, lei gli sferrò un pugno appena sotto l' occhio.
Rob scoppiò a ridere










Ci vediamo al prossimo capitolo🌟😉

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