il popolo della Dea

119 11 0
                                    

-Dove hai  preso tutto questo argento?- Paul fissava a bocca aperta il contenuto della cassa
- Ce n' era dell' altro nel castello?- chiese Frige esaminando le  luccicanti monete
- si, ma non avrei potuto prenderlo- disse Ruby guardandosi nervosamente alle spalle. Tutto ciò che vedeva era una coltre bianca, si erano lasciati indietro  Zekala da tempo,  ma lei non era sicura di poter parlare liberamente.
- non ha senso sentirsi in colpa - disse Rob prendendo in mano uno smeraldo grande quanto un uovo - quel posto era disabitato quindi non hai rubato niente a nessuno-
Ruby sospirò , non aveva senso essere paranoica . Ormai erano lontani da quella orribile città fortezza e dovevano concentrarsi sulle loro prossime mosse.
- non importa dove ľ ho preso o a chi , ora abbiamo qualcosa da dare in cambio ai Lord delle città fortezza-
- non sò se lo gradiranno , queste monete appartengono al passato- disse Frige
Era vero, sulle monete c'era l' effige del re e ormai non avevano alcun valore.
- ma l' argento può essere fuso e le pietre preziose hanno un valore-
- quindi a chi intendi portare lo scrigno? - chiese Paul
- non ho una preferenza ... dobbiamo tornare subito a Città Bianca,  non appena troveremo una città fortezza faremo lo scambio- disse Ruby decisa

Per tutto il giorno precedente avevano camminato sperando di trovare presto un centro  abitato,ma  fino al giorno seguente avevano incontrato solo rovine. Poi avevano avvistato  tante piccole città fortezza  molto vicine tra loro. Quando le vide finalmente Ruby capì dove si trovavano. Quelle erano le città del popolo della Dea, in tutto l' Occidente erano le uniche città fortezza che dipendevano le une dalle altre.
Quel popolo credeva ancora in Nesri ,la Dea del cielo. Essa era una delle nove divinità che gli uomini veneravano ai tempi del re. Ormai ogni piccola comunità aveva la sua divinità e quegli dei erano stati dimenticati, a Città Bianca  si venerava la ninfa della baia.
- Possiamo provare a vendergli l' argento, le sacerdotesse lo apprezzeranno- disse Paul
- non ci lasceranno accedere alla città sacra - obbiettò Ruby
- dovremo vendere il nostro bottino ai comuni mortali- sogghignò  Frige- meglio così,  le sacerdotesse avrebbero provato a pagarci in preghiere e benedizioni- aggiunse.
Le città erano disposte a cerchio intorno ad una città più grande ; la città sacra che era abitata da sacerdotesse,  guardie e la dea Nesri in forma umana. O almeno così dicevano.
Quando si avvicinarono alla prima città fortezza notarono una numerosa  carovana , si avvicinarono stupiti alla gente del luogo.
- stranieri!- esclamò un uomo - cosa volete?-
- Abbiamo dell' argento e delle pietre preziose- rispose Frige
- lasciate queste terre, ormai la benedizione della dea ci ha abbandonati- continuò l'uomo
-questa valle è sempre stata la più fertile in Occidente- disse Ruby facendosi avanti - perchè state partendo?-
- qui c'è una carestia , le poche provviste che avevamo le hanno prese le            sacerdotesse-  disse un ragazzino sprezzante
Ruby e Frige si scambiarono un'occhiata poi guardarono i carri allontanarsi.
- dobbiamo raggiungere le sacerdotesse, sono le uniche che possiedono viveri-
Raggiunsero la città sacra, non c'era nessuno a guardia delle porte così entrarono facilmente. Le strade erano sporche di fango e brulicavano di insetti .Proseguirono lungo la via principale , Ruby storse il naso a causa dell' odore di marcio che invadeva le vie della città fortezza. Stranamente non trovarono nessuno per strada e le case sembravano vuote. Arrivati nel punto più alto della città finalmente capirono dove erano tutti.Le sacerdotesse si riunivano all' esterno di un grande palazzo , tre di loro si trovavano in cima alla gradinata dell' edificio.Erano vestite di bianco, le due ai lati reggevano dei piatti in ottone dai quali si levavano dei fumi densi.
- hai visto quella al centro?- sussurrò Frige
Ruby annuì senza staccarle gli occhi  di dosso, la ragazza era alta e magra, aveva la pelle bruna , lunghi capelli castani ondulati e due splendidi occhi dorati dal taglio a mandorla.Indossava un lungo abito bianco e un mantello di piume .
- deve essere la reincarnazione di Nesri- disse Ruby
Frige abbozzò un sorriso- così dicono loro, purtroppo è solo una povera ragazza sotto l' effetto di droghe -
Ruby osservò i piatti dai quali usciva quel fumo, poi la ragazza dagli occhi dorati. Aveva le palpebre socchiuse e non sembrava reggersi facilmente in piedi , la ragazza ebbe un sussulto e cadde all' indietro . Le sacerdotesse si inchinarono e intonarono un lamento mentre le due ancelle trascinarono via la ragazza.
- sono pazze - mormorò Rob
- si-  disse Ruby rabbrividendo

















Ecco il nono capitolo! Non è molto lungo ma è solo di passaggio. La storia ha superato le 200 visualizzazioni,  grazie mille e continuate a leggere.
( nel prossimo capitolo ci sarà un'pò più di azione😉)

The Dragon Girl Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora