"Oggi mi sono svegliato con una brillante idea. "
Esordì Lessi dopo una misera colazione. "Tecnicamente l'idea è stata del mio socio qui presente ,Brayden. Bravo Bray. L'Italia è integra giusto? Almeno così crediamo. Abbiamo capito dove dobbiamo andare. Kenneth dammi: questa bussola segna il nord e ci aiuterà nello spostamento. Meta: Capua, in provincia di Caserta ,Campania ,Italia. "
"Ma come faremo?Ci metteremo una vita e io ho un tumore per chi non se lo ricordasse "
"Amico rilassati. Se troviamo ancora auto in buone condizioni e con benzina ,ci metteremmo 8 ore e qualche minuto. "
"Sì ma allora perchè le persone non ci sono? "
"Come vedi è stato tutto distrutto, ma fondamentalmente non abbiamo ancora una risposta. C'è stato un disastro immenso qua fuori . Per questo dobbiamo arrivare alla CIRA, il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali. Se è rimasto qualche nostro collega sarà lì. Dobbiamo cercare se c'è ancora qualcuno e testimoniare il nostro percorso. Dobbiamo vedere se alla CIRA c'è qualcosa, qualsiasi cosa. Kenneth"
Il dottore si alzò.
"Sì ehm, dovremo muoverci perchè stamattina il mare era brinato, questo significa che il clima si sta abbassando e non sappiamo quanto abbiamo. Mettiamoci alla ricerca di furgoni/auto che vadano bene "
"E così pensate che in un posto probabilmente spazzato via da Dio possa fornirci riparo?"
"E' così Amanda, perchè un riparo ci serve dalle intemperie, da tutto. Ed è l'unica speranza, o hai idee migliori ?"
La ragazza schioccò la lingua con fare annoiato.
Dopo ben una settimana di ricerche trovarono un furgone che conteneva tutti, ci misero un giorno per farlo ripartire senza chiave inserita e avevano anche delle scorte di benzina pure rubate ad altre automobili. Soddisfati dell'impresa (a cui avevano lavorato principalmente i ragazzi) si misero in moto verso Capua. Una volta quasi sul luogo, l'ansia cresceva. Poteva non esserci niente. Potevano aver sprecato tempo ed essere punto a capo. Ma la struttura c'era ,malmessa ma era li che aspettava loro. La porta era semidistrutta, con un calcio Lessi la buttò giù e entrarono. La struttura era fatta di vetro al di fuori, completamente , dentro invece ogni cosa aerospaziale era rimasta intatta.
"Dobbiamo cercare ma stiamo uniti. C'è nessuno?"
La sua voce riecheggiò nell'ampio corridoio. Fuori si vedeva la città distrutta. Lessi teneva una pistola per le evenienze. Trovarono uno studio simile a quello di Lessi, poi Jared esclamò:-"Venite a vedere ! Dei trasmettitori, telefoni e apparecchiature elettroniche !"
Scansarono tutti Jared, e Lessi si fiondò dentro. Ma l'aula era deserta. Lo stupore sul suo voltò si designò poco a poco e si fiondò su qualsiasi apparecchio elettronico. Pigiava tasti, componeva numeri, il sistema si accese. I telefoni sembravano morti.
"Sarà morta la corrente anche dannazione. Ok, devo lavorarci. Voi ispezionate le altre parti della struttura ma state su questo piano intesi? "
Harper sembrava teso. La dottoressa Brooke gli mise una mano sul braccio.
"Vado a cercare qualcosa anche io. Se io e Keneth troviamo cose mediche le prendiamo su"
Lui annuì. Pat toccava tutto, ogni cosa lo affascinava.
"Che forza ragazzi, qua è rimasto tutto intatto"
"Ahhh gli italiani"
"Ad ogni modo quello che non torna è: strutture come queste intatte o semi, e niente gente. Ma che significa?" -domandò Penny.
Aaron scosse la testa.
"Se trovate cibo o qualcosa di utile prendetelo su"
"Cibo? Qua sono passati anni, sarebbe tutto marcio"
"D'accordo ma qualcosa mangeremo pure "
"Temo erba "
"Ragazzi ho provato ma non c'è nessuno dall'altra parte della linea. Aspettiamo e speriamo per ora, staremo di là e ci sono dei lettini che potete utilizzare. "
Era notte ormai, tutto taceva. La brina aveva attecchito anche sui vetri della struttura. Tutti dormivano ma si svegliarono di soprassalto quando una voce squillante di donna parlò nei monitor. Lessi di scatto prese la cornetta.
"Mi ricevete ??? Qualcuno mi riceve ??!"
"Sì. La ricevo. Chi parla ?"
La connessione divenne scarsa e morì la linea.
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Science FictionCinque rappresentanti della NASA, di cui tre tecnici e due astronauti. Uno studioso e due dottori. Otto ragazzi tra cui quattro femmine e quattro maschi ,tutti maggiorenni ,si sveglieranno catapultati nel futuro per scelta, su una navicella,nel...