Dodici

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La sirena era sveglia. Batteva le lunghe ciglia marroni e inclinò la testa nel suo fare incuriosito. Ma questa volta parve stupita di fronte alla dolce bellezza di Pat. Lui avanzò cauto sorridendo timido. Essendo fuori dall'acqua ella aveva le gambe con piedi palmati e il corpo da umana. Gli sorrise e i denti erano bianchi e normali.

"C-ciao"

Lui era veramente imbarazzato, perchè lei era nuda, seppur con quello strambo aspetto.

"Come ti chiami?"

"Codaline. Tu?"

"Pat. Pat Carter. Respiri?"

"Ahaha certo, non ho solo le branchie. "

"Oh e parli?"

"Sì certo"

"Che cosa sei?"

"Un ibrido per l'esattezza. Ma sarei una sirena umana. Solo nel mare posso essere nociva. "

"Ah bene. Quindi una parte di te è umana?"

"Sì. Credimi, vorrei tanto essere come prima. Risponderò a tutte le tue domande. Sei davvero bello"

"Ah g-grazie anche tu. S-sì ehm...sei stata creata ?"

"Sì. Dal professor Pitsburg. Vive qui. Noi popoliamo solo questo mare per ora "

"Voi? Quante siete ?"

"Una ventina per ora. Pitsburg ne ha salvate 30 di ragazze. Ci ha fatte in laboratorio, prendendo noi umane ,dna di squalo, e sostanza chimica di Nettuno. Non chiedermi come. Noi è come se fossimo in gabbia. Siamo innocue, ma nei mari... Una volta al giorno dobbiamo tornare da lui, ci deve controllare. Vuole che il mondo sia popolato da creature aliene. Ma noi non siamo aliene, siamo solo dei mostri"

"E' un folle. "

"Uno squilibrato. Non ci speravo più che qualcuno ci fosse oltre noi"

"Tu sai che il mondo è cambiato?"

"Sì lo so. Il professore ci tratta come bambole; io credevo alla fine del mondo, così dall'Argentina sono andata in Inghilterra perchè c'era questo professore che voleva fare un esperimento rivoluzionario ed io lavoravo nel campo della scienza. Avevo una bella casa, una bella vita e un compagno che mi aspettava a casa. Poi ho rovinato tutto"

"Era inevitabile. La vita è così ,a tutto c'è una fine e poi non potevi saperlo"

Mogia la sirena si avvicinò al vetro.

"Voglio solo essere libera e non fare male a nessuno. Deve esserci un modo. "

"Da quanto sei così?"

"Tre anni credo"

"Hai ucciso tu Brayden ? Era  uno dei nostri "

"Credo di sì. Mi dispiace tanto, io non sono cattiva"

"Voglio crederti. Ma perchè il tuo creatore fa questo?"

"Per mangiare. Noi finora ce la siamo cavata con dei pesci e anche lui, ma ..."

Inorridito Pat arretrò.

"E' un cannibale ? Quanti anni ha ?"

"Sui settanta penso. Sì penso, non so..."

"Noi ti facciamo paura ?"

"Se mi fate del male sì e proverei a difendermi. Ma fino ad allora...vi potrò portare da lui ,basta che mi salvate"

"Lui sa come farti tornare come prima ?"

"Forse no. Ma io vorrei vivere "

Kenneth richiamò Pat fuori dall'aula.

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