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Sei

Il buon gruppo si stava muovendo verso lidi anonimi. Nel senso che si stavano spostando senza una meta. Erano finiti in Sud Italia, ma loro non lo sapevano ancora. Tutto taceva. La spiaggia era deserta. Case e ogni cosa comune era stata rasa al suolo da quella specie di uragano che era stato quel disastro naturale.

"Non c'è più niente " -disse Brenda, e aveva ragione.

Dopo che Kenneth si era tolto il casco, avevano tutti capito che l'ossigeno c'era, almeno in quella parte della Terra, ma c'era 'freschino'. Non da morire, certo.

"Ragazzi che forza! Ho un mucchio di domande: la prima, esistono altre cellule viventi ?"

"Pat stai zitto. "-fu la risposta netta di Lessi ,stavolta. "Dove ci troviamo?"

"Credo che a queste domande non abbiamo risposta al momento. Quindi neanche alla tua Pat. Ora che abbiamo ispezionato la zona e capito che non vi è rimasto nulla e ci siamo solo noi probabilmente ...dobbiamo accendere un fuoco e accamparci, ormai è buio. Mangiare qualcosa e riprendere riposati. Non sappiamo fino a quando scenderanno le temperature stanotte. Lascio la parola a Kenneth. "

"Io e la mia collega Laika anni fa avevamo realizzato in laboratorio queste tende capaci di resistere ai cambiamenti climatici. Dobbiamo aprirle e montarle. Gradirei un aiuto dai ragazzi. Ma stanotte è meglio che teniamo le tute antigelo. "

Annuirono tutti.

Le ragazze assieme a Laika si stavano dedicando al falò. Insieme portarono dei tronchi appresso, e vi si sedettero.

"Quando avevamo iniziato tutto questo non avrei mai immaginato una cosa simile"

Intanto la sera stava calando.

"Nessuno avrebbe potuto"-le prese la mano la dolce Penny.

Sean guardò Brenda e mentre ella parlava la trovò davvero attraente.

Una volta montata la tenda e consumata la cena ,seppur misera, ognuno si stava facendo gli affari propri pregando di passare la notte.

Pat e Jared avevano davvero legato e parlavano animatamente.

"Avevi una ragazza?"

Pat rispose :-"Nah . Ero troppo strambo ,ma ci hanno perso loro. Ah le donne. Nah, io stavo più appresso alla scienza. Tu invece ?Ho visto come guardi quella fanciulla con la frangetta"

Indicò Brenda che parlava con Sean.

"Ehm sì, ma le piace il tecnico. Credi davvero che ci siamo solo noi?"

"No. Non che creda agli alieni ma altri umani su 7 miliardi...numero rimasto immutato, ci devono essere altre persone "

Perso nei suoi pensieri Gavin non si accorse della vicinanza di Charlie.

"Ciao. Ho visto che hai mangiato poco"

Gavin gurdò in basso. "Poca fame credo. "

"La gamba ?"

"Non sento niente ma è come se vedessi il tumore che si espande a ogni minuto"

Charlie annuì. Osò prendergli la mano ma Gavin la scansò. "Che fai?"

"So come sei. Anche io sono gay"

"Io non sono gay"

"Sì certo" -rise Charlie.

"Comunque sia grazie di avermi salvato. Perchè l'hai fatto?"

"Mi piaci. Non ti avrei lasciato morire. Poi sono un astronauta, e se c'è qualcuno in pericolo a me viene da tentare tutto per salvarlo. Non pensare che solo perchè sei malato vali meno"

"Grazie"

Brenda sorrideva timida a Sean .

"Nessuno da tempo si preoccupa per me. "

"Il tuo ex era un bastardo comunque. Un immaturo"

"Lo so. Tu credi davvero che qualcuno possa interessarsi a m e? Sono un'ex depressa e anoressica"

"Io ti sto già notando"

Lessi mise sulle spalle di Laika una coperta calda e avvolgente e le diede una bevanda calda. Kenneth stava scribacchiando su un taccuino e li guardava. Pensò:'Potrebbero essere il futuro. se esso ci sarà'.

Aaron rideva genuinamente con Penny. Loro due erano quel tipo di persone perfette insieme che riescono a creare una bolla intorno a loro.

Amanda guardava Teresa mentre si era addormentata. Aspettava da anni una ragazza così bella e sensuale come lei, ci è voluto il 3000 per trovarla. Max si era addormentato e così anche Brayden.

Lessi si alzò: -"Giovani, statemi a sentire :desidero fare un minuto di silenzio in memoria di Adriel. So che lo volete . E' giusto"

Tutti tacquero pensando al compagno disperso.
"Kenneth, hai scoperto qualcosa ?"

"Be direi di sì. Questa è Italia. Secondo i miei calcoli il Sud. "

"Che bella l'Italia "-sognò a occhi aperta Brenda.

"Sì Miss Frangetta ma ormai è distrutta anche questa "-sentenziò Teresa.

"Ora meglio dormire. Domani sarà uno spostamento lungo, vi voglio in forze."

Quando l'alba sorse, il primo a svegliarsi fu Aaron . Non gli sembrò vero del bellissimo panorama davanti a lui, un mare cristallizzato. E poi si alzò di scatto come se non fosse vero che era sopravvissuto. Guardò Penny e pensò però nel profondo, che forse c'era una speranza.