capitolo 3

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Mi conosco fin troppo bene, infatti è l'1:00 di pomeriggio e avverto un forte brontolio che mi sveglia dal mio riposino. Mi presi giusto 20 minuti per stiracchiarmi e con andamento da zombi mi diressi in bagno. 

Tornata in camera cliccai sull'altoparlante e chiesi gentilmente a Mariasol, la cuoca, di portarmi dei pancake e un estratto di mela giusto per far credere che io stia provando a mangiare meno schifezze. Tempo dici minuti che Mariasol entrò in camera con un piatto fumante. 

Ormai era domenica e il mio letto aveva occupato tutta la mia agenda. Fu così che mi godetti Netflix e il mio cibo finchè mia mamma mi avvertì di una visita inaspettata.

Erano bea e sophy che si rifiutavano di farmi passare tutta la giornata a letto. I programmi erano i seguenti: andare in discoteca e godersi l'ultima domenica a New York. 

Sarei stata benissimo nel mio letto ma posso capire i loro bisogni. 

Erano le 6 quindi avevamo tutto il tempo per prepararci. Mentre loro sceglievano cosa indossare io feci una doccia. I capelli erano pronti, mancava il mio vestito e le scarpe

Scelsi questa tonalità per essere abbinata con le mie amiche in quanto loro avevano scelto i seguenti:

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Scelsi questa tonalità per essere abbinata con le mie amiche in quanto loro avevano scelto i seguenti:

Bea

Sophy

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Sophy

Per restare comoda scelsi le mie converse di dior alte (da qui si può intendere quanto io ami i tacchi, cosa che invece indossarono bea e sophy)

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Per restare comoda scelsi le mie converse di dior alte (da qui si può intendere quanto io ami i tacchi, cosa che invece indossarono bea e sophy)

Si erano fatte le 9 di sera quindi mangiammo un piatto di pasta al pesto e salimmo in macchinetta.

Per rendermi felice abbiamo scelto la mia discoteca preferita ovvero la MARQUEE NEW YORK. In America si va a ballare principalmente per la musica perciò non si corre spesso il rischio di imbattersi in qualche ragazzo/a con gli ormoni a palla. Noi tre abbiamo un paio di regole:

1) BISOGNA SEMPRE STARE INSIEME

2) BISOGNA SEMPRE AIUTARE UN'AMICA

3) BISOGNA DARE UN PARERE SINCERO SU UN RAGAZZO

4) QUELLO CHE SUCCEDE RIMANE Lì

5) MAI DARE L'INSTAGRAM

Io e sophy preferiamo goderci la serata cantando a squarcia gola e ballando. Forse i ragazzi non si avvicinano perchè schiacciamo i piedi a chiunque stia vicino a noi. Mentre bea adora le attenzioni ma non si è mai spinta troppo in là. Abbiamo provato a goderci al meglio la serata ma era difficile nascondere le lacrime e la malinconia sapendo che non lo avrei potuto più fare. Ecco perchè sarebbe stato meglio rimanere a casa.

Tra le tre quella che berrebbe anche l'acqua del wc è sophia mentre bea è la fumatrice amatoriale, io sono la mamma ma quando voglio so divertirmi. Verso le 6 del mattino bea e sophy tornarono  a casa con il fratello maggiore di sophy mentre io essendo lucida me la sentii di guidare. Andò tutto liscio e appena arrivata trovai giusto le forze per struccarmi e per mettermi un pigiama. Caddi a peso morto e mi risvegliai magicamente sotto le coperte. 

Come da programma sarei andata a scuola solo di mercoledì per prendere tutta le mie cose. 

Sta volta era troppo tardi per mangiare dei pancake quindi optai per un'insalata con il petto di pollo. Stranamente non avevo tanta fame così appena finito di mangiare mi andai a cambiare. Non c'è nulla di più comodo di una tuta grigia con una maglietta di edoardo. A casa oltre il personale domestico non c'era nessuno e visto che nemmeno netflix mi avrebbe tirato su il morale iniziai a preparare la prima delle infinite valige che mi sarei portata. È una giornata stranamente produttiva e sono riuscita anche a fare mente locale. Il tutto accompagnato da dell'ottima musica. Erano già le 7 di sera e avevo riempito soltanto una valigia. Quando dico che mi porterò dietro tutto l'armadio non scherzo affatto, questa è infatti una delle tanti condizioni che mia madre ha accettato in cambio di frequentare il college.

Oggi non ho avuto praticamente interazioni sociali di alcun tipo quindi videochiamai bea e sophy che, dato l'orario di ieri, avevano a loro volta saltato scuola. Tra partite a roblox e pettegolezzi passarono due ore quindi le salutai e andai a mangiare.

< Vedo che hai fatto una valigia> disse l'avvocatessa

<sappi che non ne te ne comprerò altre se non dovessero entrare tutti i tuoi vestiti> 

< vorrà dire che me le comprerà papo> dissi con aria di sfida

Lui ovviamente si guardò stranito come per far finta che non avesse assistito. Bastarono i miei occhietti teneri che disse < effettivamente si poteva portare tutti i vestiti quindi se ti servono più valigie te le comprerò>

È sempre un piacere fare affari con lui. Lo guardai compiaciuta e poi feci una smorfia diretta a mia mamma. 

A mangiare siamo molto lenti perchè dobbiamo aspettare che tutti finiscano, i miei me lo insegnano da quando sono piccola perchè oltre alla cena non ci vediamo spesso.

Indossai il pigiama e guardai per la decima "le pagine della nostra vita". Era ancora l'una di notte così guardai qualche puntata di vis a vis dato che bea me la aveva consigliata.

Dopo due puntate spensi la tv, controllai le notifiche sul telefono e mi addormentai.

BACI GIOVANNA, giuro che la partenza si sta avvicinando 

New love new lifeWhere stories live. Discover now