Mentre io sophy e bea ci siamo concesse tre ore di sonno Giulio e Ruben, due guardie, hanno sorvegliato la crew evitando che potessero rubare qualcosa.
Al nostro risveglio giulio mi disse che era andato tutto liscio e che la casa era perfetta. Ero contenta che tutto fosse andato per il meglio ma la voglia di partire mi abbandonava sempre di più.
Ci facemmo tutte e tre una doccia, ci preparammo e caricai la macchina con tutte le valige. Visto che non sarebbero entrate in una macchina, specialmente nella mia macchinetta, Giulio e Ruben riempirono le loro macchine e caricarono Bea e sophy. mentre io mi presi più tempo per salutare per bene la mia casa, colei che mi ha accompagnato durante la mia infanzia, che mi è sempre stata fedele e che mi ha regalato alcuni dei miei migliori ricordi. Aveva sempre tutto quello che volevo e nonostante sia solo un luogo mi mancheranno molto tutte le sue comodità.
Finiti i saluti e le lacrime mi sentivo vuota dentro, sia per le poche ore di sonno sia per il grande cambiamento che stava per avvenire.
Gettai altre lacrime e visto che non ero minimamente nelle giuste condizioni per guidare chiamai mia mamma.
< signorina io e te dobbiamo parlare, quanto ti manca?>
< mamma puoi venirmi a prendere, non mi sento bene>
< spera che tu possa comunque partire, sapevo che non avrei dovuto darti il permesso>
< pensa quello che ti pare> attaccai avvelenata. Possibile che si debba comportare così anche in situazioni del genere?
Dopo poco vidi la sua macchina parcheggiata così ci salii.
< cosa ti avevo detto? NESSUNO DOVEVA DORMIRE A CASA NEMMENO BEA E SOPHIA>
< per non parlare del fatto che stai in condizioni pietose>
< sei un disastro, non ti meriti nulla>
Forse dopo ogni frase si aspettava una mia risposta ma non persi nemmeno tempo a litigarci preferii essere meno orgogliosa e pensare a quanto avrei rimpianto doverla salutare dopo un litigio così..
< scusa mamma davvero, non volevo esagerare, e quando le ho fatte dormire a casa on ho minimamente pensato al farti un torto. volevo soltanto godermi un'ultima serata..>
< mi dispiace essermi incazzata così tanto, effettivamente sei un'adolescente e devi vivere la tua vita>
Dopo essere arrivate all'aeroporto...
Vidi dopo tanto i miei fratelli, e sentii una strizza al cuore forte forte. Chi mi avrebbe protetto? Con chi mi sarei confrontata? Da chi avrei rubato le magliette?
Senza pensarci troppo gli saltai addosso, le lacrime ormai non smettevano di sgorgare. Vederli così mi fece male, l'ultima cosa che volevo era lasciarli con gli occhi lucidi ma lo spuntare di un sorriso sembrava troppo faticoso.
Rimasi abbracciata a loro per 5 minuti e in quei 5 minuti ci dicemmo tutto.
< ehi, non esitare a chiamarci>
< soprattutto se qualcuno ti da noia>
<noi ci saremo sempre e non sentirti sola, mai>
< ci mancherai davvero tanto>
Io dissi soltanto < anche voi> e nessun'altra parola sembrava essere adatta.
Appena finito l'abbraccio edo mi porse una borsa e io ignara del contenuto gli chiesi cosa ci fosse
< tutte le mie magliette e tute che preferisci>
< e anche le mie felpe> disse Danilo
Eccolo lì, un sorriso frutto della dimostrazione del loro affetto.
< grazie davvero, grazie di tutto>
li abbracciai un'ultima volta sentendomi protetta.
Poi toccò salutare i miei genitori. Cominciai da papà, lo abbracciai forte forte e mi disse
< principessa starò qui ad aspettarti>
< e quando vorrai saremo sempre disposti a farti visita>
< non farti mettere i piedi in testa e mostra quanto vali>
I singhiozzi non mi diedero la possibilità di rispondergli e mi bastò sentirlo vicino al mio cuore.
Senza di lui non avrò nessuno che mi supporterà a prescindere dalla mia scelta.
Mi mancheranno i suoi baci della buonanotte, mi mancherà vedere quando i mei occhioni teneri riescono a condizionarlo.
Appena mi staccai da lui corsi verso mamma. Non ci siamo mai dimostrate tanto affetto e forse è arrivato il momento.
< amore mio, fatti forza e affronta gli anni migliori della tua vita, goditeli facendo ciò che credi sia giusto, non sono brava con le parole amorevoli...> la interruppi dicendo
< mi mancherai tantissimo>
< non mi far piangere che mi si rovina il make up> disse con gli occhi già lucidi.
Non trovo parole che possano esprimere quanto loro siano parte di me ma sono sicura che nel loro piccolo già lo sanno. Salutai anche Giulio e Ruben e poi toccò salutare le mie sorelle adottive.
Baci da Giovanna

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New love new life
RomansUna ragazza sedicenne, un nuova nuova vita, nuova casa, nuovi amici, nuovo college, nuovi interessi e specialmente nuovi amori. Saranno gli anni più duri della sua vita ma anche i più belli. Alice è pronta per iniziare un nuovo capitolo della sua vi...