Capitolo 1

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Casa Lupin, agosto 1977.

Una sera di fine estate, prima dell'inizio della scuola, Hope Howell, la madre di Remus, un dolcissimo ragazzo di appena diciassette anni, dai capelli castani e leggermente mossi, con due occhioni color nocciola, arrivò in sala da pranzo con un grande vassoio di Tiramisù, un dolce squisito di origine babbana che il giovane amava con tutto il cuore essendo da sempre stato uno dei suoi dessert preferiti.

"Ecco qua!" sorrise a quel punto la donna con un volto illuminato dalla gioia.

L'avere lì suo figlio insieme al migliore amico Sirius, James Potter e la fidanzata di quest'ultimo, Lily, era una cosa davvero bellissima e Lyall Lupin il marito della donna e padre del ragazzo era pienamente d'accordo.

"Buon appetito a tutti!"

"Grazie!" risposero in coro tutti i giovani per poi iniziare a mangiare il dolce con grande gusto rendendo nuovamente felici i due padroni di casa.

Dopo pranzo, Remus e Sirius si alzarono da tavola e a quel punto andarono a fare una lunga passeggiata in giardino tenendosi per mano, come a suggellare il loro Amore perfetto e indissolubile, osservando il panorama difronte a se, nel mentre Lily e James si erano seduti sotto un albero poco più in là.

"A che cosa stai pensando amore mio?" chiese Sirius all'improvviso distogliendosi dai suoi più profondi pensieri.

"Eh?!"

In quel momento Lupin lo guardò attentamente con gli occhi color nocciola totalmente spalancati.

"Ti ho chiesto a che cosa pensi?"

"Oh." iniziò il giovane per poi mordersi leggermente il labbro inferiore con una leggera insistenza. "Beh, non vedo l'ora di iniziare la scuola. Ad Hogwarts mi sento come a casa e sono felice."

Detto ciò, Sirius se lo strinse a se con grande forza ed altrettanto possesso, dandogli poi un bacio ardente su una guancia, quasi vicino alle labbra, cosa che fece boccheggiare parecchio Remus.

"Sei pazzo a baciarmi qui?!" Domandò a voce bassa per poi allontanarsi leggermente dall'abbraccio del moro dai capelli lunghi, lisci e raccolti da una coda a cavallo di medie dimensioni.

"Perché?! Non ho mica fatto nulla di male!"

"Beh." iniziò con le guance totalmente in fiamme. "Non mi sembra il luogo adatto. Ti ricordo che non lontano da noi ci sono Lily e James e poi i miei genitori, ehm, potrebbero uscire e vederci da un momento all'altro."

"E allora?!" rise Sirius con uno sguardo piuttosto malizioso ed altrettanto ridanciano. "Un bacetto sulla guancia non è niente, non credi?!"

Remus sospirò. "Un bacetto, come no!"

Sirius rise di cuore. "Ti amo tanto Remmy! Sei così meraviglioso quando arrossisci. Non ti cambierei per nulla al mondo!"

"Grazie, amore! Lo stesso anche io." sorrise felice ed emozionato come non mai.

Detto questo i due giovani si baciarono con passione, nel mentre Lily e James li stavano osservando con il sorriso sulle labbra felici per il loro amore se così si poteva davvero definire, nel mentre Hope e Lyall invece erano dentro casa a mettere in ordine.

Qualche giorno più tardi, Hope e Lyall Lupin accompagnarono il figlio alla stazione di King's Cross davanti al Binario 9¾ dove ad attenderli c'era Sirius emozionato e nervoso di iniziare il suo settimo anno.

"Ehi, Sir!"

"Ciao Remmy! Sono felice di vederti."

"Anche io." Sorrise felice Lupin per poi cercare con lo sguardo qualcuno che ancora non era arrivato. "Hai visto Lily e James?" gli chiese Lupin all'improvviso.

"No, credo che debbano ancora arrivare. Infondo sono solo le 10:30." rispose per poi osservare il suo orologio babbano che sfoggiava con grande orgoglio, dato che Sirius si divertiva, ma soprattutto amava mostrare ai suoi genitori che al contrario non volevano accettare la sua indole non magica.

"Oh, eccoli!" esultò Remus con un sorriso enorme.

"Ciao ragazzi!" Disse Lily con un sorriso luminoso in compagnia di James, il suo fidanzato e di un'altra ragazza che però non conoscevano. "Siamo pronti per partire?"

"Sì!" risposero in coro i due giovani. "Andiamo?"

"Sì. A proposito ragazzi, qui fuori dal Binario ho incontrato una mia vecchia amica." Disse la giovane per poi voltarsi verso la ragazza e ricambiare il sorriso che lei stessa le stava facendo. "Che non immaginavo davvero di rivedere: Marlene McCkinnon!"

"Tanto piacere Marlene!" Risposero in coro i due giovani per poi stringergli la mano, nel mentre Lupin in quel momento iniziava a sentirsi parecchio agitato ed altrettanto insicuro.

Ma perché?

Wolfstar ~ Marlene all'attacco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora