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Mi sveglio di soppiatto trovandomi la faccia tutta bagnata e Liam che fissa il mio corpo con una bottiglia d'acqua in mano.
Ci metto qualche secondo prima di capire a pieno quello che lui ha appena fatto.
"Buongiorno fiorellino" sorride
"Buongiorno? Sono fradicia Liam." Urlo
Mi alzo di scatto dal letto entrando nel bagno e chiudendo successivamente la porta alle mie spalle
Mi blocco davanti al grosso specchio sopra il lavandino e mi concentro sulla respirazione per alleviare il nervoso.
Non lo sopporto.

"Ciao bellissima" sento dei suoni oltre la porta
"Vuoi entrare?" Il tono che sta usando Liam è esattamente come quello che aveva con me ieri sera, è il suo modo di approcciare con tutto il genere femminile.
Esco con rapidità dalla porta e mi trovo davanti una moretta con un fisico da paura.
"No Liam, te l'ho già detto. Tu qui non farai niente, con nessuno." Porto le mani alla vita.
Lui non risponde, si limita solo ad alzare un sopracciglio, gesto che inevitabilmente mi fa imbestialire.
Mi avvicino a passo svelto alla povera ragazza e la prendo per un braccio
"Ora puoi andare" sorrido falsamente per poi chiudere la porta alle sue spalle.
"Puoi anche evitare di fare queste scenate di gelosia" ride lui sdraiandosi sul letto
"Gelosa di te?" Inarco le sopracciglia e incrocio le braccia al petto
"Si, ad esempio" inizia "ti ricordi quello che è successo ieri sera?" Ghigna e Automaticamente arrossisco
"No" rispondo secca dando le spalle al ragazzo, anche se i miei gesti dicono tutt'altra cosa
"No? Vuoi che ti rinfreschi la memoria?" Sento il cigolio del letto, e questo può solo voler dire che lui sta venendo verso di me.
"Grazie, ma non ce n'è bisogno" rispondo d'istinto per poi chiudermi in bagno.
Come può pensare di trattarmi così?

***
"Una notte di fuoco assurdo Sophi, non puoi capire io ero.."
"Sophia mi stai ascoltando?" La voce di Lena risuona nella mie orecchie
"Mi spieghi come fa a trattarmi così? Con quale coraggio? è convinto che a me piaccia ma ti sembra che possa piacermi una persona così? Non è che se la maggior parte delle ragazze che incontra pensano che lui sia un ragazzo bellissimo, devo pensarlo anche io." Inizio a parlare senza prendere fiato 
"No, non mi stavi ascoltando" inizia "in ogni caso, non puoi dire che Liam sia brutto" continua alzando le spalle
"Da che parte stai?" Assottiglio gli occhi
"Dalla tua, ma.." inizia
"Ma niente, non può pensare di essere il centro del mondo" mi intrometto
"Del mondo? Dell'universo sarebbe più appropriato" Continuo  "non lo sopportavo quando lo vedevo solo qualche ora al giorno e ora devo conviverci?" Continuo mettendo le mani tra i miei capelli

Io e Lena stiamo facendo colazione nella mensa, James non è ancora arrivato, probabilmente dorme.
"Ragazze, buongiorno" Liam si siede di fronte a me e io lo ignoro, non voglio incrociare il le sue iridi grigie.
"Ti vedo felice" chiede la mia migliore amica  riferita al biondo
"Come potrei non esserlo" inizia "siamo qui ed è pieno di belle ragazze che non vedono l'ora di passare del tempo con me" ammicca sorridente
"Io penso che sia meglio passare del tempo con degli asini, hanno sicuramente più cervello di te" rispondo secca

"Ciao" una voce da dietro mi obbliga a voltarmi, È il ragazzo misterioso, proprio quello a cui ho addossato tutta la colpa ieri sera.
"Ciao" inizio "scusa per ieri sera ero.." continuo
"Ubriaca" Liam si intromette
"So parlare benissimo da sola" sorrido falsamente
"Se vuoi" indica l'uscita "possiamo andare a farci un giro" chiede il ragazzo
Rimango perplessa per qualche secondo, non so se accettare o meno, infondo non lo conosco.
La soluzione non tarda ad arrivare: Lena mi tira un calcio da sotto il tavolo.
"Si, certo" rispondo, nascondendo il dolore
non posso non accettare, salvo che desideri morire per mano della mia migliore amica.
Mi alzo dalla sedia e lo seguo verso l'uscita,
In realtà non è affatto un brutto ragazzo, i capelli corvini si posano delicatamente sul suo viso nascondendo la fronte, gli occhi neri come la pece nascondono un non so che di misterioso e le labbra sottili sono tirate in un sorriso

"È il tuo fidanzato?" Chiede indicando il platinato
Scoppio in una rumorosa risata
"Io e lui?" Continuo a ridere
"Spero che questo sia un no" risponde facendo un occhiolino
La mia risata si ferma improvvisamente e arrossisco visibilmente.
"Io sono Matthew" mi porge la mano sorridendo
"Sophia" ricambio
"Lavori qui?" Chiedo
"Si, quest'hotel è di mio padre" sorrido
"Sophia, dobbiamo andare" Lena fa il suo ingresso in mezzo a noi
"Dove?" Chiedo confusa, non avevamo alcun programma per oggi
"Al mare" inizia "con tuo fratello" termina sorridendo
"No Lena, andare al mare con mio fratello equivale ad andarci con Liam" incrocio le braccia "lo sopporto già troppo."
"A me non interessa, noi andremo al mare e non accetto un no come risposta" mi prende prepotentemente per il braccio e mi trascina all'interno dell'hotel è inutile provare a ribattere.

"Apri, veloce" batte le mani come una bambina alle prese con il giocattolo nuovo
"Lena dammi il tempo, sto cercando le chiavi" rido
"Quanto ci metti?" Sbuffa
Appena le tiro fuori dalla tasca le inserisco all'interno della fessura e faccio un bel respiro prima di aprire, non ho voglia di vederlo.
Tiro subito un sospiro di sollievo quando noto la sua assenza, starà facendo contenta qualche ragazza.

***
"Mettiti quello rosso" mi obbliga
"Ma preferisco quello nero" ribatto
"Ma ti sta meglio quello rosso" continua lei
So benissimo che non posso averla vinta
"Va bene, dammelo." Sbuffo rumorosamente indossandolo

Il suono delle nocche sulla porta ci distoglie dai nostri preparativi, mi avvicino a passo svelto alla porta.
"James" saluto
"Siete pronte? Andiamo?" Chiede e in un battibaleno la testa del platinato sbuca dalle spalle di mio fratello
"Non vediamo l'ora" sbuffo sarcastica

Nuovo capitolo!
Cosa ne pensate?
Cosa pensate di Matthew?

Alla prossima❤️

If not us, who? If not now, when?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora