Premessa: IL COMPORTAMENTO DI SIRIUS È UN PO' STRONZO. PIÙ DEL SOLITO 😂 (È IRONIA) MA QUESTO NON SARÀ PER SEMPRE.
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Pov's Regulus
<<Cosa ci fai tu qui?>> esclamò vedendomi lì, mio fratello. <<Sirius... io... >> iniziai ma venni interrotto bruscamente. <<Non mi interessa, Regulus! Ormai è finito il tempo delle scuse>> esordisce, ferendomi. <<Lo so, e mi dispiace, ma ho bisogno del tuo aiuto>> spiegai. Lui scosse il capo. <<Ho lezione, chiedi a qualcun altro>> disse per poi voltarsi e iniziare a camminare. <<Come puoi lasciarmi di nuovo?>> chiesi con le lacrime agli occhi. Lui che mi aveva sempre detto che dovevamo rimanere uniti e che mi avrebbe sempre aiutato. Mio fratello. Lo so che ho sbagliato ma lui potrebbe anche aiutarmi.
<<Sei tu che mi hai lasciato>> disse, piano. Una lacrima amara solcò la guancia del più giovane del Black, dopo che il fratello se ne fu andato. Sapeva che aveva ragione. Ma sapeva anche che pure Minus stava per diventare mangiamorte, non lo avrebbe di certo detto ai quattro venti, però.
Con rabbia si asciugò la lacrima e andò dritto verso la sua lezione di quell'ora. Una cosa era certa, se fosse diventato un mangiamorte sarebbe stata colpa di suo fratello.
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Pov's terza persona
Peter Minus stava andando verso la sala comune dei Serpeverde. Qualche settimana dopo, in segreto, sarebbe diventato mangiamorte. Non vedeva l'ora, era la sua unica opportunità per far vedere quanto valeva.
Voleva bene ai suoi amici, certo, ma era stanco di essere messo sempre da parte. Di essere l'ultima ruota del carro, di essere colui che rovina tutto o che tremava ed aveva paura del mondo. Era semplicemente abituato ad avere l'amore e la protezione dei suoi genitori. Forse troppo. Si sentiva sempre inferiore e, nel profondo, sapeva che era così. Non piaceva nemmeno a quei tre nuovi ragazzi, e grazie a loro si sentiva ancora più trascurato. I suoi amici non si erano fatti nemmeno una preoccupazione sul suo distaccamento, si sentiva così incompreso.
Sapeva che quella era la strada sbagliata ma era meglio che essere dimenticati.
Perché questa era la più grande paura di Peter, essere dimenticato e lasciato solo.
Cosa che forse, tra non molto, sarebbe successa.
Mentre si dirigeva verso la sala comune, però, venne fermato da un ragazzo che lo aveva sempre guardato con odio.
<<Cosa c'è, Harry? Ti serve qualcosa, per caso?>> chiese abbattuto senza alzare lo sguardo. Non voleva vedere l'espressione del ragazzo. Quest'ultimo sospirò.
<<Peter. Guardami>> disse.
Peter alzò riluttante il capo, era pronto a vedere l'odio nei suoi occhi, ma questo non c'era.
Era pronto a non vedere nemmeno l'ombra di un sorriso, ma invece questo c'era.
Nei suoi occhi, però, c'erano tristezza e compassione.
<<Peter, mi dispiace. Avrei dovuto aiutarti>> disse Harry, in colpa. Hermione aveva ripetuto per giorni che dovevano aiutarlo, così non sarebbe diventato mangiamorte, ma la sua mente era annebbiata dalla rabbia. Poi aveva capito e aveva deciso di aiutarlo, almeno avrebbe avuto modo di non far avere a suo padre quel dolore. Era intento ad andare lì con la testa alta, ma appena aveva visto gli occhi di Peter non poté non sentirsi in colpa per essere stato egoista. Poteva aiutare quel ragazzo e lo avrebbe fatto. Tanto ormai stavano per cambiare il passato, quindi meglio pensare a tutto.
<<Vieni con me, ti voglio parlare>> disse per poi fare cenno a Peter di seguirlo. Quest'ultimo così fece.ANGOLO ME
Cosa ne pensate?! Volevo solo dirvi che questo sarà il penultimo capitolo del primo libro di questa trilogia! Quindi tenetevi pronti!
Anna❤️
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The return to the past [1]
FanfictionThe return of the past| libro primo {Primo libro della "trilogia del viaggio nel tempo"} Tutti i diritti sulla trama di Harry Potter e sui personaggi a J.K Rowling. Solo gli eventi nella storia creati e aggiunti+ i dialoghi sono appartenenti a me. ...