Prologo

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«Hai acceso la videocamera?»
«So fare il mio lavoro!»
«Lavoro... passatempo mentre vivi sulle mie spalle.»
«Ma senti questo! Al massimo viviamo tutti sulle spalle di India! Tu compreso!»
«Allora... Buona sera ragazzi. Questo potrebbe essere, per davvero, l'ultimo video di questo canale. Vogliamo raccontarvi la verità, finalmente oserei dire.»
«Mi spieghi per quale motivo commentano tutte con "togliti la maglietta" qualcuno ha sentito quello che ha detto!?»
«Sul serio ragazze, non è proprio il momento. Abbiamo deciso di fare questa cosa perché è una situazione particolare.»
«E perché non riusciamo a dormire»
«Anche...»
«Così per una buona volta saprete tutto quello che è successo. Magari se riusciamo anche da punti di vista diversi.»
«Direi di cominciare dal principio.»

La Stella Rossa era sempre stata teatro di grandi guerre e battaglie, ma questa sembrava stesse portando all'autodistruzione dei due poteri che la governavano

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La Stella Rossa era sempre stata teatro di grandi guerre e battaglie, ma questa sembrava stesse portando all'autodistruzione dei due poteri che la governavano. I due sovrani, dopo l'ennesimo affronto di una delle due parti, avevano deciso di affrontarsi senza coinvolgere gli eserciti ed ora, dopo sei giorni di combattimento, si trovavano a 70 anni luce dal loro pianeta natio.

Lo scontro durava da talmente tanto tempo che i due ne mostravano i segni: la figura più minuta aveva la canotta completamente a brandelli mentre il suo petto riportava diverse ferite; l'altro invece, con un fisico leggermente più possente, teneva il braccio destro ciondolante lungo il fianco, ma nonostante tutto riusciva ancora a infliggere danni al nemico.

Erano entrambi sospesi in aria nell'immensità dello spazio grazie alle loro maestose ali da pipistrello che spuntavano dalle loro schiene.

La creatura più massiccia protese il braccio sano verso il suo avversario con il palmo aperto e le dita ad artiglio generando una piccolissima sfera nera con i contorni rossi. Staccandosi dalla sua mano si mosse a velocità elevata contro l'altra figura, che stava riprendendo fiato.

Non aspettandosi quell'attacco venne completamente travolto dalla sua energia. Sentì un dolore lungo tutto il corpo e lanciò un urlo straziante, come se fosse stato trafitto contemporaneamente da mille spade.

Quando la sfera si dissolse di lui non era rimasto nulla, l'avversario stremato dalla battaglia si lasciò a una risata vittoriosa prima di perdere i sensi e precipitare verso un piccolo pianeta azzurro.

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