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In cucina con Paolo

Ero in cucina e stavo parlando di molte robe con la mia amica bottiglia.
A una certa parlai del mio disagio a stare in casa, e quella mi rispose con un scoppio: aveva capito il mio disagio! Finalmente qualcuno che mi capisce pensai.
Ero così felice di essere compreso da qualcuno che iniziai festeggiare.
In preda alla febbre della festa cominciai ad aprire bottiglie di spumanti e vino che avevo in cantina( non si sa mai), ma, mi dimenticai di chiudere la porta... E questo fu il mio più grande sbaglio.
Appena in casa inizio a scolarmi tutti gli alcolici e qualche bottiglia di vodka reperita dai miei ( nostri ) amici comunisti.
La porta però si apre, lentamente, molto lentamente, così tanto lentamente che mi chiedo se tutto quello che stava succedendo non fosse solo un metodo dello scrittore per aumentare il climax ma penso:"che puerili pensieri" e tolgo quell'idea dalla mia mente.
Nel frattempo la porta si era aperta ed non si vedeva nessuno, o almeno all'altezza del mio occhio, perché, abbassando lo sguardo ci feci caso: dei bambini.
"Hey, bimbi voi abitate qua?
Non mi ricordo di vo-"
E poi rammento: quelli erano i bimbi che avevo nascosto con tanta accortezza in cantina!
I miei bimbi!
Come avevano fatto a scappare???!
"Tu ci hai rinchiusi in cantina" disse il più piccolo, innocente rampollo.
"Sì é vero, sei un sporco - mi lanciò un panino fatto con le mie mani con tanto amore - maiale! Continuò sua sorella.
"Io? "Dico con fare MOLTO da alcolizzato cronico.
"Maiale a me?
Come vi permettete luridi bambini vi faccio a pezzi"
Non riuscivo più a ragionare ( penso fosse per il troppo alcool, ma anche guardare 24 puntate di anime al giorno non fa tanto bene al mio cervello ), così iniziai a sfracassarli di botte finché non vollero di nuovo tornare in cantina, un posto di sicuro molto più accogliente e adatto a loro poveri bimbi.
Tornato in casa, mi accorsi che il mio compagno bottiglia, con cui stavo parlando, era sparito.
Andai nel panico e corsi a cercarlo con la velocità di un lottatore di sumo.
Non lo trovai.
Dove é??? Dov'è????????
Pensieri turbolenti mi assalgono e io sprofondo sul divano.
Avevo perso l'unica persona che mi avesse mai capito!
Capite?!
E adesso... Adesso la sto ancora cercando, ma penso io l'abbia buttata, chissà.
Magari é dai bimbi in cantina... Vado subito a controllare...

Continua... Magari