RANDOM STORIES

Un pranzo ordinario, un po' straordinario

Sono in camera mia. A fare niente come tutti giorni della mia esistenza. Ma, arriva mia mamma che mi dice: "E' PRONTOOOOOOOOOOOO" 
Così, io, mi accingo a raggiungere la sala da pranzo con già in bocca le solite parole: mi avevi detto che era pronto è non c'è manco mezzo piatto sul tavolo... poi dici che non devo urlare contro di te, MA SE MI FAI INCAZZARE.
Però quel giorno era strano: appena guardo il tavolo quasi mi strozzo ingoiando le parole che avevo in bocca, non ci potevo credere, il pranzo era lì!

Comincio a pensare che io mi faccia le canne mentre gaurdo il telefono senza accorgermene, oppure è solo un miraggio, mi sarò alzato troppo in fretta dal letto e ho le visione da fame - deduco con logica.
Pensai tutte le possibili scuse, ma no, il pranzo era pronto ED era sul tavolo.
Ancora incredulo mi avvicino al tavolo e mi siedo.
Guardo mia mamma: sembrava un po' strana, un po' schizzata, tremava molto, e sghignazzava in modo inquetante.
"Mamma, perché non vieni a mangiare?"
"non ho fame."
Ma hai preparato un piatto anche per te! - dico indicando la portata di fianco a me
oh - indica il piatto - questo, no, questo non è niente...-  e nel frattempo butta nel bidone il pranzo con fare molto sospetto.
"E papà?"
"A lavorare."
Guardo l'ora: 14:10.
Impossibile - penso -mio padre a quest'ora dovrebbe essere giò tornato
- ma poi mi convinco che magari era incappato in qualche incidente lungo la strada o nel traffico.
Inizio a mangiare la mia pasta al ragù... viola?!
Non l'avevo neanche notato! Il ragù era viola!

"MAMMA, perché il ragù è viola???????"
"è un nuovo tipo di ragù."
"sì ma cosa c'è dentro?"
"...TU MANGIA E BASTA!"
Ok... -  no aspetta - penso - ok un cazzo, questa situazione è molto losca, mia "mamma" mi sta nascondendo qualcosa.
"sai una cosa? mi è passata la fame, mangierò quando tornerà papà."
Così, me la svigno in camera mia, prima che qualche oggetto di forma ciabbattolare possa colpirmi, e inizio a fare ricerche sul ragù viola...

Allora, partiamo dal fatto che volevo fare una storia seria, ma ovviamente non riesco perché almeno una cosa un pochino divertente la devo mettere. Non c'è male, potevo fare di peggio.

la continuo la prossima volta, ossia o domani ( poco probabile ) o domani o boh, però voglio finirla perché il finale potrebbe essere interessante.

addio

P.S. se volete capire il continuo vi dico solo di pensare al modo in cui ho scritto una parola ( non è ciabbattolare XD), non dico altro sennò è troppo facile.