Capitolo. 8

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POV Clary.

Porca di quella...
Non posso credere a quello che la ragazzina sta dicendo. Insomma, io e Jace siamo i "genitori" di quei due ragazzini?! Io e JACE?! Cioè, non che non sarebbe un buon padre se ne avesse la possibilità; in realtà il credo che in fondo sarebbe un ottima figura... MA CHE CAVOLO DI PENSIERI STO FACENDO?! Non siamo neanche sposati!! O meglio, non ancora... nonostante le pazzie che mi stanno travolgendo come un treno da un giorno all'altro, non posso fare a meno di pensare alla proposta di Jace, e non posso fare a meno di sorridere.

"Ehi." La mano forte di Jace mi riscuote dai miei pensieri. Mi accorgo solo ora che sono l'unica persona rimasta in salotto, dopo che Destiny è uscita. Gli altri, tra una chiacchiera e un'altra, si sono rilassato un minuto, e ora stanno per salire al piano di sopra dove dovrebbero trovarsi le camere da letto.
Ad un tratto si sentono dei passi vivaci scendere dalle scale, e un attimo dopo Benjamin, Allison e Logan entrano in salotto ognuno con un aereo in mano. Solitamente mi sarei sorpresa per i dettagli di quei modellini, ma ora non posso che pensare alla storia che ci ha raccontato Destiny, a quello che hanno fatto a lei e a Logan, a come la sua voce si sia incrinata per un secondo mentre ci diceva che non ha più la runa Parabatai, a quello che non ha raccontato...

"Ehi- ripete Jace, risvegliandomi di nuovo dai miei pensieri -ehi, senti, dovremmo andare a dormire; è tardi, siamo tutti stanchi e..."

Viene interrotto dalla voce di Logan che urla: "Ehi, ehi! Posso farvi vedere io le stanze per dormire? Perfavoreeeeeee"

Io gli sorrido e rispondo: "Ma certo! Facci vedere."

Lui poggia il suo aereo sul divano e ci fa cenno di seguirlo di sopra. Noi facciamo come dice e al piano di sopra ci mostra le stanze.
"Questa è la stanza di Destiny; quelle quattro sono libere e questa è la mia." Dice passando di porta in porta nel corridoio. Magnus e Alec entrano in una stanza, e fanno cenno ai bambini di seguirli, poi Simon apre la porta di un'altra camera a Izzy e si richiudono la porta alle spalle. Quando siamo rimasti solo noi tre, chiedo a Logan indicando una porta che non ha nominato prima: "Ehi, Logan, di chi è questa camera?"

Lui appena vede la porta che ho indicato, si rabbuia, e gli scompare il bel sorriso che ha avuto fino a questo momento. "Questa... questa è la camera di Adam."
"Chi è Adam?" chiede Jace di rimando sedendosi sui talloni.
"Adam è mio fratello più grande."
"Ah- dice Jace, probabilmente cercando di mascherare lo stupore -e dov'è adesso Adam?"
"Adam è... è morto quattro mesi fa" risponde lui abbassando lo sguardo sulle scarpe. "Era lui il Parabatai di Destiny" conclude, e una lacrima gli riga le guance. Subito se l'asciuga con il polso, e intanto Jace gli ha preso le manine e ha detto piano: "Ehi, ehi. Dai su, non ci pensare. Scusa se te l'ho chiesto. Va tutto bene ok?"

Il bambino annuisce, poi fa riapparire il sorriso e chiede piano: "Ehm, non è che mi potete dare una mano a fare i compiti? Io non ci riesco molto bene..."
Io annuisco, poi Jace si rialza e seguiamo Logan che saltellando felice ci porta nella sua stanza.

Wow. La stanza di Logan è una figata colossale. Il suo letto è a forma di macchina, e dal soffitto pendono altre riproduzioni di aeroplani, fedelissimi nei particolari. Sono principalmente aerei da caccia, come F-22, F-14, B-2, F-15 eagle e così via. Sulla scrivania c'è qualche libro aperto e un modello enorme di un razzo della Nasa. Se quando ero piccola avessi avuto una stanza del genere probabilmente sarei morta dalla gioia.

Logan indica il letto disfatto e ci dice di sederci, poi prende un libro e una matita rossa e poi viene a sedersi in mezzo a noi due.

"Questo- indica con la matita- non riesco a capire che parola è."
"Dimmelo tu" rispondo io.
Lui prova a leggere la parola: "Val... l-lag... glv... no.- conclude sconfitto- non ci riesco."
"Valanga" scandisce Jace.
Io lo guardo per un secondo e poi gli chiedo: "Ehi Logan, ma tu sei dislessico?"
"Si, sono anche ipertivo, o qualcosa del genere."
"Vuoi dire iperattivo" lo corregge Jace.
"Si!- risponde Logan- tu come lo sai?"
"Perché lo ero anche io quando ero piccolo, poi ho scoperto una runa che mi ha fatto diventare più o meno normale" risponde Jace sorridendo.

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