capitolo 1

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*Beep beep*
Izuku allungò il braccio verso il comodino, per poi far scivolare la sveglia e lasciare che si rompa in mille pezzi.
«SPERO NON SIA UN'ALTRA SVEGLIA IZUKU MIDORIYA» «NO MAMMA STAI TRANQUILLA» Urlò come risposta Izuku. Risvegliò più dolce non c'era, a casa Midoriya.
Izuku prese il telefono per vedere che ore erano e..
'PORCA DI QUELLA MISERIA SONO LE 7:50!'
Izuku si vestì in fretta e furia, per poi salutare la madre e correre a scuola.
Lui andava alla scuola più prestigiosa di tutta Tokio, perché era riuscito a vincere una borsa di studio. Non per niente il suo soprannome era nerd.
Si lasciava alle spalle un passato colmo di violenza e depressione, ma quella era la sua chance. La sua possibilità per far sì che le cose vadano per il verso giusto.
Sparandosi nelle orecchie "High Hopes" di Panic! At the disco, prese il treno e prima che potesse rendersene conto era davanti il portone della scuola.
'Eh be cazzarol-" non riuscì a terminare la frase che inciampò sul marciapiede, e alzando lo sguardo, vide lui.
Bakugou Katsuki.
«Tutto apposto, nerd?»
Dire che Izuku era sorpreso era un'eufemismo.
«Si, tutto ok, grazie»
Prese la mano di Katsuki e si rialzò.
«Ci vediamo in giro!»
'che diavolo è appena successo?!?' Pensò Izuku, impalato davanti al portone della scuola.
Non ebbe nemmeno il tempo di pensare che suonò la campanella.
Entrato in classe, si sedette su un banco vuoto, e mentre sistemava le sue cose, un ragazzo dai capelli bicolore gli chiese
«Posso sedermi?» «Oh  scu- ah! S-Si c-certamente!» rispose Izuku imbarazzato. Dopo poco tutti gli alunni della 1-A entrarono in classe, e la lezione cominciò.
Shoto, così si chiamava il ragazzo dai capelli bicolore, si era rivelato un ragazzo serio e calmo, e a Izuku faceva molto piacere la sua compagnia. In classe di Izuku c'era anche Katsuki, ma ciò non lo disturbava, finché Katsuki avesse mantenuto le distanze, cosa che aveva fatto, erano a posto. Nella sua classe si erano rivelati tutti delle persone niente male, di certo aveva una bella classe!
Dopo le lezioni si diresse a casa, dove la madre aveva lasciato il pranzo con un bigliettino con su scritto sopra 'Izuku caro, spero ti piaccia il pranzo, sono fiera di te! Spero tu sia capitato in una bella classe, ti voglio bene!'
Izuku mangiò il pranzo e studiò per tutto il pomeriggio. Alle 18, quando ormai la madre era a casa, si chiuse in camera sua a pensare a quanto accaduto quella mattina.
Kacchan era stato gentile con lui? Kacchan? Gentile? Insomma, fino all'estate prima era solito lasciare che gli altri lo picchiassero fino a fargli sputare sangue. E dopotutto erano perfino in classe insieme! Come aveva potuto comportarsi con tutta questa naturalezza e gentilezza nei suoi confronti? Con questi pensieri in testa Izuku si lasciò trasportare in un sonno agitato ma profondo, sognando un anno di tranquillità e pace.
Povero ingenuo Izuku, pace e tranquillità saranno le uniche cose che non avrai durante questo anno movimentato.

L'amore della mia vita [completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora