Taken Unexpected

Chapter Two

Blake's pov:
"Che cosa devo fare con Kate?" mi disse Mark raggiungendomi nel cortile della scuola.
Mi ero fatto anche Kate una volta, come quasi tutte le ragazze di questa scuola.
"Beh potresti lasciarla a me" gli dissi ridendo.
"Cazzo bel ti ho chiesto una mano, prendimi sul serio porca puttana!" mi disse incazzato.
"Ok ok stai calmo, secondo me devi parlarci e dirle che ti dispiace di averci provato con Miley" gli consigliai la prima cosa che mi passò per la testa.
"B è una donna figurati se mi ascolta dai" mi disse.
"Bel però io me le faccio tutte non sono bravo in consigli d'amore" gli dissi ridendo.
"Lu non te la sei ancora fatta" mi disse ridendo e prendendomi per il culo.
"Mi farò anche lei tranquillo, è solo questione di tempo".
"Se la fai soffrire ti ammazzo porca troia, e sono serio" mi disse Mark.
"Non ce la faresti a menarmi" dissi ridendo e mi fissò incazzato.
"Però stai tranquillo, non la farò soffrire, quando non mi insulta mi sta anche simpatica" aggiunsi.
"Che traguardo!" mi disse Mark ridendo.
Finimmo il pranzo e tornammo in classe.
Vidi Lu e Miley litigare, e un secondo dopo Lu era ricoperta di milkshake alla fragola di Subway, mi misi a ridere non riuscii a trattenermi.
"Fanculo Blake" mi disse triste.
Mi sentivo una merda.
L'ho sempre insultata e non me ne era mai fregato niente.
Però era da un po' che la vedevo triste, non rispondeva più ai miei insulti.
Corsi da lei e le chiesi scusa.
Mi guardó sorpresa e confusa, poi se ne andò agli spogliatoi della palestra senza dire niente.
"Ma che cazzo faccio" dissi a bassa voce.
Io sono Blake, merda, non posso stare così per una cazzo di ragazza...
Andai nel laboratorio e il professore di chimica disse che le classi a mischiarsi erano la A e la D per oggi.
Ero felice, avrei visto Lu e l'avrei portata a letto, prima o poi.
Era un bersaglio difficile, ma non impossibile, dovevo prendere anche lei.
Girava voce che fosse vergine e questo mi incoraggiava ancora di più.
Chiesi a Miley cosa era successo, ma mi rispose solo che Lu era una lurida troia. Non ci credevo.
La vidi arrivare in classe, rimasi sorpreso.
Indossava un top attillato e non le sue solite felpe enormi.
Cazzo aveva un fisico perfetto, non l'avevo mai visto.
"Ora puoi distogliere gli occhi coglione" mi disse.
"Porca puttana Lu perché non ti vesti sempre così?" dissi ridendo e tirandole una pacca sul culo.
"Oh ma che cazzo fai" mi disse. Sembrava offesa e delusa invece di essere incazzata o schifata.
Come se non l'avessi mai fatto dai...
Tutti gli essere umani di sesso maschile in questa classe la fissavano.
Jeph la prese per la vita e la baciò sulla guancia, e lei rise.
Che cazzo di problemi ha questa ragazza a non volere me...
Cazzo Jeph era uno sfigato di merda perché gli dava corda.
"Bene ragazzi cominciamo" disse il prof di chimica.
"Scegliete una persona e mettetevi a coppie, poi prendete un cilindro graduato, una provetta e una spatola in metallo".
"Lu per piacere non stare con Jeph, finireste l'esperimento in 5 secondi, aiuta Blake" le chiese gentilmente il prof.
"Prof ma sta scherzando spero, è una causa persa prenderei 5 solo per colpa sua" ammise.
Era vero, sono una schiappa in chimica, come in tutte le altre materie del resto.
Però mi piace il suo carattere, è secchiona ma non ha paura di rispondere o insultare i prof, come se studiasse solo per dovere e non perché gli piacesse davvero.
"Metterò i voti separati, il suo non influenzerà il tuo" la tranquillizzó il prof.
"Mettiti il camice e smetti di fissarmi coglione" mi disse Lu.
"Posso chiederti una cosa?" gli dissi.
"Perché non ti vesti mai..." "Ti ho dato per caso il permesso di chiedermela? Taci un po'? La tua voce mi da fastidio" mi interruppe.
Era tornata quella di prima e questo mi rasserenava un minimo.
La guardai male.
"Avevo solo questi nell'armadietto della palestra, sai com'è non mi immagino che qualche puttana possa tirarmi del cazzo di Milkshake addosso".
"Mi dispiace" ammisi.
"No, non è vero" rispose senza il minimo rancore.
"Vieni a letto con me" gli sussurrai dopo aver messo il camice da ospedale.
Non sembrava sorpresa dalla domanda, "Continua a sognare coglione" mi rispose ma notai che nascose un sorriso.