Mi svegliai 3 minuti prima del suono della mia sveglia. Mi succedeva spesso quando ero agitata.
Mi alzai per la prima volta con una strana e immensa voglia di andare a scuola.
Volevo vedere Blake, volevo capire cosa provasse per me, insomma, quella pallina accartocciata era difficile da dimenticare.
Magari l'aveva fatto per scherzo, magari era stanco e annoiato e voleva divertirsi vedendo la mia reazione.
Non lo so, ma volevo scoprirlo.
Parlare con lui mi avrebbe aiutato anche a capire meglio cosa io provassi per lui, perché francamente non ne avevo idea.Mi preparai in fretta e aspettavo Mark con ansia, che come tutte le mattine sarebbe passato a prendermi.
*suonò il clacson* praticamente uscii di casa volando e sbattendo la porta.
Mi tuffai sul sedile anteriore di fianco a Mark.
"Come mai tutta questa energia?" mi chiese sorpreso ridendo.
"Devo vedere assolutamente una persona a scuola, però è una storia lunga, te la spiego più tardi" ammisi ridendo anche io.
"Tua mamma come l'ha presa per la punizione?" mi chiese.
"Ah bene dai, pensavo che mi avrebbe urlato per tutto il giorno invece è stata piuttosto comprensiva, amo quando fa così" risposi.
"Sono felice per te..."
Passammo tutto il resto del tragitto in silenzio, volevo mordermi la lingua fino a farla sanguinare, la madre di Mark era morta soltanto 2 anni prima in un incidente e lui ci stava ancora di merda.
Non era stata un'ottima idea parlare della mia, quasi elogiandola.
Non ne voleva mai parlare, era difficile per lui, soprattutto perché era già grande e cosciente quando è successo.
Arrivati a scuola mi scusai prima di scendere dalla macchina, ma lui nn ci diede troppo peso, cercava di non mostrare troppo il suo dolore.
Lo ringraziai per il passaggio e mi chiese di andare in classe.
Risposi che prima dovevo parlare con una persona e che dopo gli avrei raccontato tutti i dettagli.Guardai nel corridoio, ma non c'era.
Andai nella sua classe, ma non c'era.
Controllai nel parcheggio e il suo motard non c'era, magari doveva ancora arrivare.
Erano le 8:04, stava per scattare la seconda campanella e io dovevo teoricamente essere già in classe.
Magari sarebbe arrivato tardi, come sempre.
Entrai in classe senza farmi troppe domande e svolsi regolarmente le prime 3 ore di scuola.
Non ebbi nemmeno il tempo di fare una passeggiatina nel corridoio avendo avuto 2 ore di italiano e una di inglese, visto che la Richards, la madrelingua, era già fuori dalla porta come un avvoltoio subito dopo il suono della campanella del cambio dell'ora.
Per tutto quel tempo avevo sentito lo sguardo di Matt su di me.
Non rispondevo ai suoi messaggi e nemmeno alle sue chiamate.
Mi aveva scritto addirittura nei direct, ma anche lì non avevo visualizzato.
Avevo bisogno di tempo, di chiarire le mie idee, di capire che cosa provassi per lui e cosa per Blake.
Speravo solo che non venisse a parlarmi di persona, non ero dell'umore giusto, ma per fortuna sembrò capirlo e non venne da me nemmeno dopo il suono della campanella della ricreazione.Cercai nel corridoio, al bar, addirittura da Subway ma non c'era nemmeno lì.
Le ultime due ore passarono lentamente e io ero completamente morta, non ne potevo più.
Tornai a casa quasi delusa, avrei voluto parlarci e a scuola non mancava mai, nemmeno per saltare le interrogazioni. Se non aveva studiato affrontava il problema e si prendeva il suo bel voto di merda, amavo questo lato di lui, non faceva certe stronzate.
Durante il tragitto di ritorno Mark mi chiese di raccontargli, ma gli dissi che ero stanca e non avevo voglia di affrontare la questione.
Annuì rispettando la mia scelta, gli volevo un bene dell'anima.
Passai la giornata con Netflix, letto, divano, ancora Netflix e ancora letto ad ingozzarmi di Gocciole.
Ero giù di morale ma non capivo perché, il giorno prima era stato stupendo e con Blake alla fine ci avrei parlato il giorno seguente. No?Angolo autrice:
Ciaoo! Scusate il capitolo piuttosto corto, ma dovevo per forza farlo finire così ahahah, però vi prometto che il prossimo uscirà presto💕🔜
Lasciate una stellina se vi è piaciutoo<3
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Taken Unexpected
Teen FictionLu è una semplice ragazza che ama vestirsi con felpe larghe e vestiti baggy, non mancano mai le sue Nike Air Force 1. È una ragazza piuttosto estroversa, tutto ciò che pensa lo sputa in faccia senza paura. Blake, all'apparenza un ragazzo stronzo e...