ℂ𝕙𝕒𝕡𝕥𝕖𝕣 𝕥𝕨𝕖𝕟𝕥𝕪

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Una lacrima gli scese e io mi avvicinai per asciugargliela,gli girai il viso per far incrociare i nostri sguardi e nel mentre gli accarezzai la guancia.
Ci guardammo per un po' senza dire niente,era deluso,si notava da come mi guardava.
Sapevo che mi stavo innamorando,ma nello stesso tempo sapevo che era sbagliato.
Volevo solamente vivere la mia età,vivere un amore possibile,e stare con Tony non era né possibile né giusto.Mi alzai e tornai in camera mia,mi stesi nel letto e in poco tempo crollai in un sonno profondo.
La mattina seguente mi svegliai passando il braccio fra le coperte,nella speranza di trovare Tony,ma non fu cosi.
Presi il telefono che era sul comodino e guardai l'orario,era mezzogiorno,mi alzai di scatto per poi fare una corsa di sotto,e trovai tutti sul divano.
Il riccio non aveva per niente una bella cera,aveva delle occhiaie violacee e occhi stanchi.
Appena mi vide si alzò per poi andarsene di sopra.
Era proprio quello che volevo evitare,ignorarci
Come potevamo farlo,se abitavamo nella stessa casa?
A distrarmi fu il suono del campanello,andai ad aprire e vidi mio padre dirigersi verso di me con le braccia aperte,mi avvicinai e lo abbracciai.
Sarebbe dovuto tornare fra due giorni,ma sinceramente non avevo voglia di iniziare un discorso,quindi non feci domande.
Salutai Clarissa
E salì di sopra,evitando conversazioni.
Vidi squillare il mio telefono,era Nick e risposi.

N:Ehy
Sentì che ridacchiava
Io:Ciao
N:Che cosa ho combinato ieri?
Io:Bhe molti casini in verità
Ridacchiai
Io:Ti dico solo che ho dovuto portarti in camera tua e ti ho dovuto rimboccare le coperte.
Risi
N:Oddio,scusami
Io:Dopo ci vediamo?
N:Si,anche perché ho la macchina lì
Io:Vabene
N:Ma come mi hai accompagnato se la macchina è lì?
Io:Mio fratello
Non avevo intenzione di pronunciare il suo nome
N:Ah vabene,ringrazialo da parte mia,e grazie anche a te.Ci vediamo dopo.
Io:A dopo

Staccai la chiamata.
Sinceramente lo volevo vedere per parlare di una cosa.
Mi andai a vestire,indossai un top con un jeans strappato.
Scesi di sotto e avvisai papà che sarebbe venuto un mio amico.
Cucinò Avani,mentre Claudio,mio padre,e Clarissa si andarono a riposare.
E anche a pranzo,Tony non si fece vivo.Dopo aver finito di mangiare,passai il tempo guardando qualche puntata di una serie tv che ho appena iniziato,Elite.
Finquando non bussò Nick,andai ad aprire io e notai che non era solo.
N:Ally,lui è Kio,un mio amico.Era con me e non potevo lasciarlo solo.
Io:Oh,eh.Tranquillo,piacere Allison.
Dissi allungando la mano verso il ragazzo che subito dopo me la strinse.
Alto,capelli scuri,occhi marroni e un sorriso bellissimo.
K:Kio
Mi sorrise stringendomi la mano.
Vidi Ondreaz scendere le scale,dirigendosi verso il frigo,poi notò noi.
O:Kio?
Guardò stranito il ragazzo
K:Ehy fratello!
Ondreaz si avvicinò e lo abbracciò per poi dargli una pacca sulla spalla.
K:Quindi Allison è tua sorella?
O:Già,bella eh?
K:Bhe complimenti
Disse rivolgendosi a Ondreaz
O:Si,ma falle qualcosa e ti divido peggio di quando divido una pizza quando sto morendo di fame.
Sorrisero
Kio alzò le mani in segno di innocenza.
K:Tony?
O:È di sopra,vieni
Disse facendogli un cenno
Colsi il momento per parlare con Nick
Io:Ti devo parlare
N:Ok
Si iniziò a preoccupare
Io:Mi dispiace parlarne ora,diciamo che il contesto non è dei migliori,ma non voglio che ti fai strane idee
Annuì
Io:Non sono pronta per una relazione,quindi se tu hai queste intenzioni...
Mi zittì,appoggiandomi un dito sulle labbra
N:Vabene,lo capisco.Almeno amici possiamo rimanere?
Mi sorrise
Io:Certo
Lo abbracciai e feci un sospiro di sollievo,ero felice con lui,non volevo perderlo però nello stesso momento non ero pronta ad una relazione.

Il mio fratellastro//Tony LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora