ℂ𝕙𝕒𝕡𝕥𝕖𝕣 𝕥𝕙𝕚𝕣𝕥𝕪

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Mi svegliai prima di Tony,gli diedi un leggero bacio sulla guancia e mi alzai.
Scesi di sotto e presi il telefono lessi i messaggi di Kio che mi mandò ieri sera,mi mandò messaggi del tipo
Non riesco a dimenticarti
Mi tormenti i pensieri
E cose del genere,leggendo quei messaggi mi venne il disgusto,andai in bagno e mi guardai allo specchio,toccai i punti dove la scorsa notte mi toccò Kio,e pensavo a cosa sarebbe successo,se magari avesse reagito.Mi tornò in mente un ricordo,una persona di cui mi fidavo ciecamente,una persona davvero importante,eravamo soli a casa,ancora non avevo mai fatto nulla con un ragazzo d'altronde avevo 16 anni,questo mio "amico" un anno più grande di me,mi violentò,abusò di me.
E quando sto insieme ad un ragazzo anche se lo amo follemente,ci vado sempre piano,anche con Tony,quando ieri sera l'ho respinto.
Mi scese una lacrima che immediatamente asciugai.
T:Hey
Mi sorrise,aveva ancora la voce roca
T:Che fai?
Io:Niente
Sorrisi
Io:Facciamo colazione?
T:Si,però vieni prima qui
Allargò le braccia e io mi ci tuffai dentro,avevo bisogno di un abbraccio,specialmente uno suo,che mi fa sentire sempre al sicuro,e per mia fortuna stamattina Tony era più dolce del solito.
Preparai la colazione a me e a lui,lo sentì sbuffare
Io:Tutto bene?
T:Per niente
Io:Che succede?
T:Cynthia
Roteai gli occhi sentendo quel nome
Io:Che ha fatto?
T:Vuole uscire con me,ma io non voglio e mi sta tartassando di messaggi
Io:Da qua
Dissi allungando la mano verso di lui
T:Oh non dirle niente di offensivo eh,mi fai paura
Rise
Le scrissi un messaggio molto diretto e breve del tipo
Lascia stare Tony e non chiamarlo perché è mio.
Poi la bloccai
Diedi il telefono a Tony e sorrisi ironicamente.
Alzò un sopracciglio e sorrise
T:E da quando sono tuo?
Io:Bhe teoricamente dal primo giorno che sono qui
Feci spallucce
Mi abbracciò da dietro e mi lasciò un bacio sul collo,rabbrividì al contatto delle sue labbra sulla mia pelle e sorrisi.
Mi girai e lui poggiò le mani sopra al fornello che era dietro di me,mi baciò e posizionò le mani sui miei fianchi avvicinandomi sempre di più a lui.
Sentimmo la serratura della porta aprirsi e di scatto ci staccammo,improvvisamente la scadenza del latte diventò davvero interessante,vi consiglio di prestarci molta attenzione.
Entrò Avani con un sorriso a 32 denti
Io:Ah eccola!
Rise
Io:Dopo mi racconti eh!
Sorrisi
Andò di sopra e sentì Tony sussurrarmi all'orecchio
T:Abbiamo un bacio in sospeso io e te
Io:Mh,no
Sorrisi
T:Invece si
Sorrise compiaciuto
Scese nuovamente Avani
A:Tony,mi sta continuando a chiamare Cynthia,dice che vuole parlare con te.
Io:Ma che le hai combinato a sta ragazza per esserti cosi accollata?
Rise
T:Se chiama ancora rispondi e passamela
E nemmeno finì di dire quella frase che Cynthia chiamò,rispose Tony e Avani sussurrò "quando hai fatto portami il telefono sopra" e tornò in camera sua.
T:Ti ho detto che non ho voglia di uscire
Continuava a ripetere questa frase
Io:Puoi passarla a me?
Feci gli occhi dolci,Tony mi fulminò con lo sguardo per avvertirmi di non insultarla,mi passò il telefono e iniziai a parlare senza sosta.Finì la telefonata con una delicatezza del tipo:
Io:Allora ti devi scollare da lui,mettiti in fila e aspetta il tuo turno e non rompere il cazzo.
Tagliai corto e sentì Tony ridacchiare.
Io:Qualcuno doveva dirglielo
Sorrisi con fierezza.
T:Quindi per il bacio in sospeso? Quando potrò averlo?
Io:Mh probabilmente mai
T:Si? Pronto Cynthia,certo ci vediamo dopo
Si portò il telefono di Avani vicino all'orecchio facendo finta di avere una conversazione con quella gallinella.
Io:Tu basta che sai che se ci esci sei una persona morta
Sorrisi ironicamente
T:Qualcuna è gelosa qui?
Io:Ma sta zitto,che un altro po' a quel cameriere te lo mangiavi insieme al dolce.
Rise
Si avvicinò per darmi questo maledetto bacio,quando scese Avani,ci staccammo immediatamente e,indovinate un po',anche una pantofola può essere interessante se la osservate per bene.
T:Ma che palle
Sussurrò
A:Il mio telefono?
Le passai il telefono e lei salì di sopra.
Tony si avvicinò nuovamente e io lo allontanai
Io:Conservatelo per qualche altra volta.
Mi alzai e andai vicino al frigo per bere un bicchiere di succo
T:Ma davvero?
Sbuffò,si alzò seguendomi vicino al frigo
T:Per qualche altra volta avremmo disponibilità ad altri baci
Disse ovvio
Io:Basta che sei convinto tu
Dissi ironica
T:Vabbe allora vado a trovare una che pagherebbe per baciarmi
Disse compiaciuto
Io:Buon viaggio
Risi
T:Stronza
Sorrise
T:Nessuna sarebbe stata come te
Disse serio,sorrisi a quelle parole.
Mi avvicinai e lo baciai
Io:Bhe te lo sei meritato
T:Devo imparare ad essere più dolce se queste sono le ricompense.
Sorrise.
T:Quando usciamo?
Io:Perché dovrei uscire con te?
T:Perché mi devi una serata
Io:Anche una serata?Dovrei trovarmi una persona con cui non ho debiti
Rise
T:Quindi?
Io:Vedi tu
Mi arrivò una chiamata da un numero sconosciuto,decisi di rispondere
Io:Pronto?
X:Allison?
Io:Si,con chi parlo?
X:Oddio non ci credo,sono Charli!
Spalancai gli occhi
Io:Charli?
C:Si!
Iniziai a saltare per tutta la casa continuando ad urlare "Non ci credo!"
T:Ti sei trovata il fidanzato?
Io:Macché di meglio!
Tony alzò un sopracciglio
Io:È Charli!
Tony continuò a guardarmi stranito,giustamente non conosceva Charli.
Charli è sempre stata la mia migliore amica,però abita a Londra e prima del mio compleanno litigammo e lei non ha mai saputo che ora sono a Los Angeles.
C:Ma con chi parli?
Presi il telefono e lo riportai all'orecchio
Io:Tony
C:Tony?
Io:Ah giusto
Mi portai una mano sulla faccia ridendo
Io:Ora abito a Los Angeles con mio padre
C:Cosa? Io volevo venire a trovarti a casa
Io:Mi dispiace non avertelo detto
C:E quindi questo Tony chi sarebbe?

Il mio fratellastro//Tony LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora