ℂ𝕙𝕒𝕡𝕥𝕖𝕣 𝕥𝕙𝕚𝕣𝕥𝕖𝕖𝕟

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Mi svegliai sul divano,notai che avevo una coperta addosso,presi il telefono che era appoggiato sul tavolino,guardai l'orario ed erano le 7,la porta era ancora chiusa quindi significava che Ondreaz ancora doveva tornare.
Mi alzai e andai di sopra,aprì un po' la porta di Tony e notai che dormiva ancora,era a pancia in giù,con un braccio che penzolava.
Poi andai a vedere Avani ancora e notai che si stava appena svegliando,feci una corsa di sotto facendo finta di niente.
Feci colazione con un succo ace.
Scese Avani e mi diede il buongiorno,ricambiai.
Io:Ah grazie
Dissi sorridendo
Fece una faccia confusa
Io:Per la coperta.
A:Oh,mi spiace illuderti ma io non ho fatto nulla,quando sono scesa di sotto già l'avevi addosso.
Se non era stata lei,Ondre ancora doveva tornare,questo significava che era stato Tony.
Sorrisi a quel pensiero,finì di fare colazione misi il bicchiere nel lavandino e salì di sopra per andarmi a lavare.Mentre stavo andando in camera sentì la porta di Tony aprirsi,mi fiondai in camera di mio padre e mi "nascosi" lì.Quando sentì i suoi passi allontanarsi aprì la porta senza fare rumore e sgattaiolai in camera mia.Presi velocemente dei vestiti e corsi in bagno,mi lavai molto velocemente.
Mi vestì e mi truccai con un po'di fondotinta e mascara.

Scesi di sotto e lui era vicino al tavolo che faceva colazione,io mi andai ad appoggiare sul divano portando la coperta,che era rimasta qui,sulle mie gambe

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Scesi di sotto e lui era vicino al tavolo che faceva colazione,io mi andai ad appoggiare sul divano portando la coperta,che era rimasta qui,sulle mie gambe.
T:Buongiorno
Io:Buongiorno
Tornò a fare colazione
Io:Oh,e grazie
Dissi riferendomi alla coperta.
T:Di niente
Mi sorrise.
Mi alzai e mi sedetti vicino a lui.
Parlammo un po',finquando non sentimmo la porta di casa che si aprì
O:Buongiorno!
Disse Ondreaz mentre sorrideva
T:Dove sei stato zozzerellone?!
Disse Tony ridendo.
O:Da un amico,vado a lavarmi
Senza neanche dare il tempo di rispondere a Tony,salì di sopra.
Passarono almeno 10 minuti e nessuno parlava,finquando non parlò lui.
T:Bhe riguardo a ieri
Iniziò abbastanza imbarazzato
Io:Oh si,giusto
Sinceramente ieri non ci avevo minimamente pensato,anche perché mi addormentai neanche 10 minuti dopo che parlammo.
Presa dal momento gli risposi
Io:Proviamoci.
T:Cosa?!
Disse quasi urlando,evidentemente era già preparato a un rifiuto.
So che era sbagliato,ma perché non provarci?Infondo anche se non sarebbe andata a buon fine,sarebbe rimasto fra di noi.
Per tutto il tempo lui rimase con un sorriso.
T:Vabene,io vado di sopra a lavarmi.
Disse avvolte balbettando.
Si avvicinò,ma lo allontanai.
Io:Non qui.
Dissi ridendo,lui sbuffò ridendo.
Lui andò di sopra e io lo seguì,solo dopo poco si accorse di me.
T:Allora lo fai apposta
Disse ridendo
Io:Cosa?
Dissi facendo finta di niente
T:Vieni
Disse aprendo la porta della sua camera.
Io:Mh nah.
Dissi ridendo ed entrando in camera mia,in meno di un secondo mi trovai in camera con lui.
T:Ora posso?
Io:No
Gli risposi indicando la porta aperta.
Con una velocità,che flash in confronto non era nulla,chiuse la porta e si posizionò davanti a me.
Lentamente si avvicinò,sempre di più, finquando i nostri nasi si sfiorarono.
Mi avvicinai,annullando quella poca distanza che le nostre labbra avevano.
Ci staccammo solamente quando a tutti e due mancava l'aria,subito dopo ci ribaciammo con più foga di prima.
Ci staccammo e sorridemmo tutti e due,si alzò e mi sussurrò un "a dopo".
Uscì dalla camera chiudendo la porta.
Questo ragazzo mi fa uscire fuori di testa.

Il mio fratellastro//Tony LopezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora