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Kageyama pov's
Oramai dalla partita a Tokyo erano passati 8 mesi Hinata si lamentava tutto il tempo ma dovevo assecondarlo, visto che provava dolori che io non potevo neanche immaginare, era il periodo delle vacanze di Natale quindi io e Hinata, stavamo sempre a casa, ormai avevo un pancione enorme che mi faceva sempre ascoltare. Era natale e tutti i nostri parenti erano a casa per mangiare compresi i miei genitori omofobi che continuavano a fare domande esplicite a Hinata, da quando avevano notato il pancione, ma lui non sembrava darci peso. Stava andando tutto abbastanza bene finché Hinata guardò a terra, in quel momento sbiancò e spalancò gli occhi e con un filo di voce mi disse "to-tobio il bambino... adesso" io mi allarmati mi alzai con tale forza da far cadere la sedia ed esclamai un po' impanicato "O CAZZO!!!!" tutti si girarono e Hinata tirò un urlo lo presi imbraccio e lo misi in macchina di sua madre poi gli chiesi di guidare e gli spiegai la situazione lei balzo in piedi lasciò Nastu ai miei genitori e salì in macchina.
Io sono ero dietro con Hinata in braccio che urlava e piangeva io per non agitarlo ancora non dissi nulla gli accarezzai semplicemente la testa. Arrivati in ospedale presi una sedia a rotelle e urlai "QUALCUNO MI AIUTI IL MIO RAGAZZO DEVE PARTORIRE" un infermiera accorse e portò dentro Hinata in una stanza io ero lì e intanto che aspettavo avvertii tutti quelli che sapevano della gravidanza che Hinata stava dando alla luce il bambino. Dopo due ore circa l'infermeria uscì dalla stanza e disse a me e alla mamma di Soyo che potevamo entrare, io corsi dentro e quando vi di il bambino imbraccio a Hinata non potei trattenere le lacrime, e gli corsi incontro il bambino era bellissimo era un maschio con occhi e capelli blu come i miei, era in tutto e per tutto uguale a me solo che il sorriso e il viso erano uguali a quelle del mio Boke insomma era come un piccolo Hinata con occhi e capelli del mio stesso colore "è bellissimo dissi" lui mi guardò e poi mi disse "lui è il frutto del nostro amore" poi ci baciammo, ora mai avevamo entrambi 17 anni e l'anno dopo tutti e due saremmo andati in squadre di verse a fine anno. Tornati a casa c'erano tutti i parenti che ci aspettavano, Hinata era un po' stanco quindi andò a dormire ma prima chiese alle persone alle persone che erano state più cattive con lui se volessero tenere Tokyo imbraccio, i miei genitori. Alla richiesta erano un po' stupiti non se la aspettavano
e sinceramente nemmeno io, detto ciò presero Tokyo fra le braccia e il loro sguardo si illuminó, cominciarono ad accarezzarlo e farlo vedere a tutti, intanto io accompagno Hinata in camera al piano di sopra. La sera tutti se ne erano andati, e il bambino era nella culla, mentre Hinata dormiva ho chiamato il coach per chiedergli se potesse impedire a Hinata di giocare per qualche giorno in modo che si potesse riprende dal parto; nei nove mesi avevo preso un letto matrimoniale un modo da avere più spazio. Hinata stava dormendo con il bambino nello spazio che c'era tra di noi, è nato a Natale, pensai era proprio un vero miracolo, era così carino e paffutello, mi viene voglia di mangiarlo, somigliava proprio tanto a Hinata, sono così felice, e pensare che qualche mese fa non mi sarei neanche sognato di poter stare con Hinata invece guardaci ora abbiamo addirittura un bambino.Hinata pov's
Mi svegliai alle 11:45 quindi in tarda mattinata, mi sentivo riposato, andai a fare pipì anche se mi faceva un po' male. Mi feci la doccia e mi misi una canotta e dei boxer e sopra mi misi una delle enormi felpe di Tobio. Stavo scendendo le scale ancora un po'assonnato quando mi accorsi che a casa c'erano tutti i nostri amici, compresi quelli delle altre squadre, ero un po' scioccato, però Kageyama venne da me e mi lasciò un bacio sulla fronte e mi disse "buongiorno amore mio" io arrosi violentemente. Poi tutti i miei amici compreso Tsukishima con mia grande sorpresa mi abbracciarono e mi chiesero se potessero vedere il piccolo Tokyo io acconsentii e andai a prenderlo. Quando lo guardarono tutti in coro dissero " vi somiglia tantissimo" Kageyama mi guardò e mi prese imbraccio, io lo strinsi in un abbraccio e lui ricambiò. Kageyama offrì qualcosa da mangiare a tutti quindi andammo in cucina a preparare il cibo Bokuto ci fece una foto
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Gufo@Bokuto: che bella famiglia
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Pranziamo insieme, eravamo tutti felici compreso Tokyo, le vacanze di Natale finiranno presto e io ho un po' paura del giudizio degli altri, però so che se qualcuno mi prenderà in giro ci sarà il MIO alzatore che mi difenderà. Decidemmo di uscire tutti insieme. Misi Tokyo nel passeggino e lo coprii per bene così da non farlo ammalare. Stavamo facendo una passeggiata con i nostri amici e tutti sembravano felici tranne Yamaguchi che era un po' afflitto allora lasciai spingere il passeggino a Tanaka che me lo stava chiedendo e andai da lui, mi spiegò la situazione sentimentale che aveva io per consolarlo gli dissi "secondo me anche tu piaci a lui" lui mi guardò e con voce speranzosa mi disse "davvero?" Io con un sorriso annuì, infondo lo pensavo veramente nel senso Tsukki non gli scollava gli occhi di dosso. Eravamo arrivati al parco e Tokyo dormiva, era tutto tranquillo fino a quando Asahi e Nishinoya si alzarono e dissero un po' imbarazzati "noi...noi vi abbiamo dire una cosa" noi annuimmo e loro presero un bel respiro "noi...noi stiamo insieme" io non ero affatto stupito e nemmeno gli altri ma un'altra rivelazione ci sconvolse Daichi e suga dissero in coro "anche noi" seguiti da kuroo e kenma e da Bokuto e akaashi, poi Yamaguchi si alzò in piedi e disse quasi urlando e con occhi chiusi con forza "A ME PIACE STUKKI" nessuno era stupito tranne l'indicato che si alzò e prese tra le mani il viso di Yamaguchi che era visibilmente imbarazzato e anche un po' spaventato, poi Tsukishima con la sua solita espressione lo baciò, rimanemmo tutti con occhi sgranati per qualche secondo e poi tutti esultarono. Tornammo a casa verso le 20:00 io stavo letteralmente crollando e kageyama se ne era accorto.
Kageyama pov's
Oggi è stata una giornata impegnativa e Hinata era stanco quindi lo portai a letto poi misi, a. dormire anche Tokyo. Era un bambino buonissimo non aveva mai pianto in tutti e 2 i giorni. Cenai e poi andai a fare il bagno riempii la vasca con acqua calda. Dopo alcuni minuti che ero immerso sentii la porta aprirsi, era il mio Boke che si stava spogliando per poi entrare in vasca. Quando fu entrato si appoggiò al mio petto e disse "sono tanto stanco però voglio stare un po' con te" poi chiuse gli occhi e si rilassò, io iniziai ad accarezzargli la testa, mentre lui giocava con i peli del mio petto, "ti amo" dissi con voce rilassata, lui mi guardò e poi mi saltò addosso baciandomi con foga, lui mise le mani sul viso e io sui suoi fianchi, dopo poco chiesi l'accesso alla lingua picchiettando sul suo labbro lui me lo concesso, ed il bacio diventò ancora più passionale, le nostre mani iniziavano a scendere, io iniziai a palpargli il fondo schiena, era così morbido e vellutato, lui iniziò a stuzzicare i miei capezzoli facendomi gemere un po', per la mancanza d'aria ci staccammo poi lui mi abbracciò e io ricambiai.
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Ho bisogno di te
ChickLitkageyama e Hinata il numero 9 e il 10 della squadra del karasuno capisco di essere innamorato l'uno dell'altro e scalano assieme la vetta della vittoria Siate buoni è la mia prima storia è probabilmente ci sono parecchi errori ortografici (questa è...