- Non ho bisogno del tuo aiuto,grazie - riprendo a camminare - Si può sapere che ti ho fatto?Non ci conosciamo,quindi perché ce l'hai tanto con me? - sono al culmine - Per favore,vattene. Mi vuoi aiutare?Non venire fino a casa mia con me,mi metteresti nei guai - mi prende per il braccio,fermandomi - Okay,dimmi solo perché mi odi - spero solo che poi mi lasci stare - I miei fratelli mi uccideranno se mi scoprono a parlare con te - ride leggermente - I tuoi fratelli sono dei gran coglioni. E poi ti picchierebbero lo stesso,no? - un brivido mi corre lungo tutta la schiena.
- C...che cosa dici? - ha uno sguardo duro,che incute paura - Non fare la finta tonta,ho visto quel livido sul collo - gli occhi mi luccicano - S...stai mentendo - strattono il braccio - Eve,di me ti puoi fidare. Non puoi restare in quella casa e farti picchiare. Devi farti aiutare - lo fisso come se fosse pazzo,ed effettivamente lo è - Se fai così complichi solo le cose - dico con la voce spezzata.
Sembra che ad ogni passo che io faccia,la strada si raddoppi - Ti prego,lasciami stare - una lacrima mi riga la guancia - Non ho intenzione di... - viene interrotto dal rumore di una macchina che si ferma velocemente di fianco a noi.
Oh merda.
Dalla macchina escono Derek,Cristian e Zack.
La situazione sta degenerando,vedendo i loro sguardi - Cosa ti avevo detto Eve? - ringhia Daniel - Ora decidete voi chi deve frequentare? - mio fratello ride - Ti ricordo che è nostra sorella,brutto coglione,e l'ho avvertita di starti alla larga. Eve sali in macchina,e a casa ne riparliamo - penso già agli scenari peggiori che mi aspettano a casa.Mi muovo verso la macchina,ma Matt mi blocca con un braccio davanti - Non azzardarti a toccarla,pezzo di merda - Daniel si avvicina,mettendosi di fronte a Matt - Non siete più suoi fratelli da quando la picchiate - hanno la fronte praticamente incollata,e non smettono di guardarsi in cagnesco - Che cazzo sta dicendo Mr Muscolo? - lo sguardo di Derek punta dritta dritta me - N...non lo so - i due tornano a sfidarsi - È l'ultima volta che lo dico:Eve,sali in macchina - faccio per muovermi,ma Matt non si sposta - Eve,non lasciare che ti trattino così - rispondo a Matt - Mi dispiace,ma questa è la mia famiglia - lo aggiro,e vado accanto alla macchina - Tu,brutto figlio di puttana,osa ancora rivolgere la parola a mia sorella e ti spezzo le gambe - ringhia Derek.
Prendo un bel respiro,ed entro nella Nissan color grigio topo.
Chiudo il più possibile gli occhi,e cerco di fare respiri lunghi e regolari,non volendo essere notata da nessuno.
Ma purtroppo,sento che due corpi caldi mi si siedono vicino - Allora,Eve,cosa ti avevamo detto riguardo a...lui? - Zack è stranamente tranquillo,non da segni di arrabbiatura - B...bhe io...gli ho detto più volte di andarsene e di lasciarmi stare...ma non mi ha dato retta - una lacrima silenziosa mi percorre la guancia,bagnando le mie ciglia.Il labbro mi trema come una foglia,e il cuore mi palpita nel petto,come se fossero gli ultimi minuti che lo facesse.
In questo momento ho paura,ma non perché verrò picchiata,o insultata,ma perché so che con Matt non finisce qui.
Sembrava davvero determinato nel farmi cambiare idea,quindi non oso cosa potrebbe succedere nei corridoi della Washington High School.Cerco di riprendermi,e di cancellare questo terribile pensiero.
Sento un caldo braccio sulla spalla - Sai che dopo devi venire in camera mia,vero? - mi ricorda Zack - Si - ribatto secca,come se non sapessi già quello che mi aspetta.Ad un tratto,mi viene in mente una cosa:le cose che ho comprato per il gatto? - Le borse che avevo dove sono? - giro la testa a destra e sinistra,ma non vedo niente - Sono nel bagagliaio. Ah,e comunque ti ribadisco che dovrai prendetene cura solo tu,chiaro?Chiunque osi toccare quel gatto se lo ritroverà morto sul letto - tuona Derek,con tono per niente buono.
- Cosa?C'è un gatto? - chiede Cristian infastidito - L'ha trovato oggi in sala da pranzo - tutti mi guardano male,come se avessi ucciso una persona.
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The Sister Eve
Random- COMPLETA - La paura era l'unica emozione che Eve aveva il permesso di provare. I suoi 4 fratelli,la trattavano come una prigioniera,a tal punto da farle tentare il suicidio. Non morì, ma è come se lo fosse:era diventata taciturna,triste,e persa. ...