ᴛʀᴇɴᴛᴏᴛᴛᴏ

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Ivy: Non pensare che io mi sia dimenticata di ciò di cui stavamo parlando l'altro giorno prima che mi squillasse il telefono.

Harry: ?

Ivy: Harold, lo sai.

Harry: Okay okay, semplicemente che da quando è iniziata quella scommessa ho pian piano smesso di pensare che fossi superficiale. Poi Gemma e i ragazzi mi hanno continuato a parlare di te.

Ivy: Cosa ti hanno detto di me?

Harry: Mi hanno raccontato che alle superiori stavi con ragazzo con cui sei stata per tre anni anche se lui ti mentiva, ti trattava male e ti tradiva continuamente oppure che una volta una ragazza con cui Niall è stato insieme per qualche mese l'ha tradito e quando tu sei venuta a saperlo, ti sei presentata a casa di questa ragazza le hai tirato un pugno. Liam mi ha raccontato della volta che alle quattro del mattino ti sei presentata a casa sua quando lui ti ha chiamato dicendoti che la sua ragazza l'aveva lasciato e Zayn mi ha detto che per un paio di mesi, lui si era trasferito da te quando Perrie l'ha lasciato  prima del matrimonio e che ti sei presa cura di lui, Louis mi ha raccontato delle numerose volte che lo andavi a prendere nei locali a qualsiasi ora della notte quando era talmente ubriaco da non sapere dove fosse e Gemma mi ha detto ciò che le hai detto all'ospedale quando ha saputo di essere incinta. Mi hanno raccontato un sacco di cose e non so nemmeno quante volte mi hanno detto che sei una persona fantastica e che ti sei sempre sacrificata per loro pur di non lasciarli da soli. Mi hanno sempre raccontato delle vostre uscite e di quello che facevate ma da quando, i ragazzi, hanno saputo della scommessa, hanno preso a parlare sempre di te e tutto ciò mi ha fatto cambiare idea su di te.

Ivy: Beh, wow. Dovrei dire a quei quattro di smetterla di parlare di quel ragazzo delle superiori, per il resto mi sembra il minimo che io possa fare per loro e Gemma. Sono la mia famiglia, sono cresciuta con loro e mi hanno sempre protetta da tutto e da tutti. Per quanto riguarda il tuo cambiare idea su di me, sono felice che l'hai cambiata perché non sono come pensavi.

Harry: Tu sai cosa pensavo io di te ma adesso sono curioso di sapere cosa pensavi di me e sei l'hai cambiata in questo mese.

Ivy: Ho sempre pensato che tu mi odiassi quindi ti ho sempre evitato anche perché una mia amica del liceo aveva una mega cotta per te. Poi va be' ho sempre pensato, e penso tutt'ora, che tu fossi un cretino e un playboy. E Harold, sull'ultima cosa citata è sempre stato confermato in questi anni, ti dai molto da fare con le ragazze. ;)

Ivy: E niente, questo è ciò che pensavo di te. Adesso penso che sei comunque un cretino e un playboy (fai solo bene, siamo giovani e te lo puoi permettere) ma che sei anche simpatico. Si vedrà nel tempo se la mia idea cambierà e se in modo positivo o negativo.

Harry: Non ti ho mai odiata semplicemente, come ho detto l'altro ieri, ti trovavo superficiale e quando ero un bambino ero il tipico: "Ew, una femmina." e okay, da bambino ti odiavo ahaha. Del fatto dell'essere un cretino, non posso darti torto, basta già vedere cosa pensavo di te e l'essere un playboy non è vero. Sono tutte ragazze con la quale sono obbligato ad uscire per fare pubblicità ovviamente. Ma la cosa che mi interessa di più, è sapere chi diavolo è questa tua amica a cui piacevo al liceo.

Ivy: Non te lo dirò poi che ti interessa? Sono passati dieci anni ahaha.

Harry: Sono curioso! Ci ho mai parlato insieme? Ci siamo mai baciati? Ci ha mai provato spudoratamente con me? Abbiamo mai fatto sesso? Sapevo della sua esistenza? Forza, dimmelo.

Ivy: Una domanda alla volta Harold.

Ivy: Si, ci hai parlato qualche volta quindi si, sapevi anche della sua esistenza.

Ivy: Quasi al ballo del secondo anno.  

Ivy: Tipo tutte le volte che vi siete parlati, era più che evidente che aveva una cotta per te ma voi ragazzi avete il prosciutto davanti agli occhi.

Ivy: Vi siete quasi baciati quindi no, non l'avete fatto.

Harry: Dio, descrivimela fisicamente.

Harry: DEVO CAPIRE.

Ivy: Calmati. Comunque, era alta quasi un metro e settanta, castana con gli occhi quasi neri. Aveva la carnagione olivastra e aveva un neo al centro della fronte.

Harry: NON.

Harry:  CI.

Harry: CREDO.

Harry: SAMANTHA ARMSTRONG.

Harry: SERIA?!

Ivy: Già. Non era poi così difficile da capire.

Harry: MA IO PARLAVO CON SAMANTHA PER ARRIVARE ALLA SUA AMICA TIFFANY.

Ivy: Poi: "Non sono un playboy." che idiota che sei ahaha.

Harry: OKAY, TI CONCEDO LE SUPERIORI MA STAVAMO PARLANDO DI TIFFANY CLARK DAI.

Ivy: Va bene ahaha, ti abbandono.

Harry: Perché? Dove vai?

Ivy: Io e Samuel andiamo a cena. *-*

Harry: Divertitevi allora. :)

Ivy: Grazie mille Harold. Ci sentiamo. :)

Harry: Ah Ivy, una cosa.

Ivy: Dimmi.

Harry: Un giorno di questi andiamo a farci un giro, siccome l'altra volta è saltato tutto.

Ivy: Certo, ciao H. :)

Harry: Da Harold a H, è un grosso passo.

Harry: E Ivy.

Harry: Sesso protetto, mi raccomando.

Harry: Basta già una donna incinta nel nostro gruppo, due sono troppe. ;)

photos. | H.S Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora