10 anni prima
Se per molti trasferirsi equivaleva ad essere tristi, per me era tutto il contrario. Non ero mai stata attaccata a quella casa, ne tanto meno alla persone che frequentavano la mia stessa scuola. Cambiando zona, speravo finalmente di interagire con più persone. Il mio più grande compagno era Pitt, il bassottino di mia sorella. Odiavo quel nome, ma amavo quel cane, stavamo sempre attaccati.
Le villette a schiera passavano veloci, ed il movimento della macchina le distorceva. Tenevo la testa appoggiata al finestrino, con Pitt sulle gambe, mentre sentivo mia sorella Hailey piangere disperata. Di certo lei non l'aveva presa bene.
Appena raggiungemmo la nuova casa, corsi su per le scale e mi gettai sul letto della mia nuova cameretta. Era il doppio di quella precedente ed in più c'era anche una cabina armadio. Iniziai a guardarmi intorno e notai che mamma aveva appoggiato al muro lo skateboard regalatomi da Hailey a Natale. Smossa da una scarica di adrenalina, lo afferrai e scesi in fretta le scale annunciando ai miei genitori che sarei uscita per qualche minuto.
Nella parte anteriore della casa, c'era un grande vialone che era perfetto per andare sullo skateboard. Peccato che fosse la mia prima volta e capii di essere negata quando, dopo neanche due minuti, caddi rovinosamente a terra, battendo il mio povero di dietro.
''Ti sei fatta male?'' domandò preoccupato un ragazzo tendendomi la mano. La afferrai e mi fermai per pochi secondi ad osservarlo. Due occhioni marroni mi osservavano e pensai di non aver mai visto niente di più bello. Toccai la sua mano ed una sensazione a me sconosciuta mi esplose dentro.
''No, tranquillo. Sono solo imbranata.'' Risposi mentre sentivo l'intero corpo andarmi a fuoco.
''Sei sicura di star bene?' continuò mentre, lasciandomi la mano, raccolse da terra lo skateboard.
''Si, davvero. E' che non ci ero mai salita prima''
''Comunque sono Thomas, per gli amici Tom. Non ti ho mai vista qui, sei nuova?''
''Preferisco Thomas''
''Puoi chiamarmi come vuoi'' sorrise dolcemente e non riuscii più a dire altre parole.
''Tom puoi venire ad aiutarmi con Paddy'' urlò una donna, che dedussi fossi sua mamma, dall'altro lato del vialetto.
''Vai, ti stanno chiamando'' lo incitai prima di voltarmi.
''Aspetta, non mi hai detto come ti chiami'' sorrisi dandogli le spalle e mi girai nuovamente.
''Sono Allison''
''Benvenuta Allison'' disse prima di scappare verso la madre.
Lo guardai attraversare la strada e pensai di essermi innamorata. Ma, a 14 anni, una persona cosa ne può sapere dell'amore?!
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Ecco il secondo capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate! Cercherò di aggiornare con più frequenza, spero vi faccia piacere ❤

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TU || Tom Holland
Fanfiction"Per due che in fondo come noi si sono spenti tempo fa colpa di quello che non sai"