TU || Tom Holland

Capitolo 7

6 anni prima

In quella notte, neanche il respiro regolare ed il battito di Tom riuscivano a farmi addormentare. Con la testa appoggiata sul suo petto, fissavo il muro, mentre i pensieri creavano un vortice senza fine.

Il più delicatamente possibile, mi alzai dal letto ma il braccio di Tom mi riportò giù.

''Dove vai?'' mormorò aprendo di poco gli occhi, il suo volto illuminato dalla luce del lampione proveniente dalla finestra.

''Shh dormi '' sussurrai cercando di scendere da letto. Chiuse l palpebre e, prima di uscire dalla porta, mi fermai ad osservarlo per qualche secondo. Il viso era rilassato, sereno ed i capelli leggermente scompigliati. Non avevo mai visto niente di più bello. Il senso d'ansia mi sovrastò nuovamente, così mi diressi verso la cucina.

Con il bicchiere dell'acqua in mano, mi appoggiai al bancone e mi lasciai avvolgere dal buio della casa. Più passavano gli anni, più ero terrorizzata dai sentimenti che provavo per Tom. Quando partiva per girare un film, mi buttavo a capofitto nello studio per compensare la sua mancanza. Ero estremamente felice per lui, ma ero anche consapevole che, di lì a breve, lo avrei visto sempre di meno e mi sentivo male.

Risalii in camera e lo trovai seduto sul letto.

''Ti avevo detto di dormire'' proferii sorpresa di vederlo sveglio.

''Sapevo che c'era qualcosa che non andava, non potevo riaddormentarmi ''

''Non è successo niente davvero, avevo solo sete'' mentii, non volevo assolutamente buttargli addosso tutte le mie preoccupazioni.

''Allison, fai pena nel dire le bugie. Vieni qui'' batté la mano sul letto e non potei non sedermi al suo fianco.

Lo abbracciai, cercando di non far scendere le lacrime che mi pizzicavano.

''Sei sempre così gentile con me'' sussurrai tra l'incavo del suo collo.

''Sei la mia ragazza, non potrei fare altrimenti'' lo disse in una maniera talmente ovvia che mi ricordò ancora quanto fossi fortunata.

''Ora mi dici che hai?'' mi domandò facendomi staccare dal calore del suo abbraccio per guardarmi negli occhi. Il suo sguardo mi spogliava e sapevo di non poter fare altro che dirgli la verità.

''Ho paura Thomas, sono terrorizzata dall'amore che provo nei tuoi confronti. Quando vai via, io mi sento morire, vorrei stringerti per sempre a me ma so che non potrò farlo''

''Allison perché dici questo? Lo sai che io ci sarò sempre per te '' mi guardò sconcertato, era per questo che non volevo dirglielo.

''Lo sai anche tu che non è così. Stai acquisendo successo, ci metterai un attimo a scordarti di me'' mi sentii quasi stupida a dire ad alta voce quelle cose che erano nascoste nel profondo della mia mente. Solitamente quei pensieri neanche mi appartenevano.

Sospirò e sdraiandosi mi portò giù con lui.

''Io ti amo Allison, non devi preoccuparti di nient'altro ok?'' 

''Ok?'' aggiunse quando vide che continuavo a non rispondergli. Annuii sapendo che le mie paure erano infondate. Mi potevo fidare ciecamente di lui, ma non di me stessa.