TU || Tom Holland

Capitolo 11

3 anni prima

L'alcol già fluiva nel mio corpo, rendendo la mia mente più leggera.

Mi ero appena laureata al college, non vedevo Tom da un anno e tutto ciò che desideravo era ubriacarmi fino a non sapere più il mio nome. Hailey mi aveva accompagnata volentieri nel suo locale preferito e, dopo neanche dieci minuti all'interno, già l'avevo persa.

Buttai giù un altro bicchiere e mi diressi decisa verso il centro della pista. Mi muovevo sinuosamente, a ritmo della musica che rimbombava nel mio petto. Un ragazzo posò le mani sui mie fianchi, facendomi entrare a contatto con il suo corpo. Mi lasciai andare, non volevo pensare a niente e a nessuno. Ballavamo attaccati quando una voce maschile mi chiamò.

''Matthew'' esclamai abbandonando il ragazzo con cui stavo ballando per abbracciare il mio amico. Avevamo frequentato l'intero corso di studi insieme, era davvero un bel ragazzo e fui  contenta di vederlo in quel momento.

''Ti offro da bere, vieni!'' urlò Matt per farsi sentire. Accettai volentieri e gli afferrai la mano per non perderlo.

Ordinai una birra e ne tracannai la metà sotto lo sguardo allibito di Matthew.

''Wow Ally, chi devi dimenticare?'' mi domandò ridacchiando. La testa iniziò a girarmi leggermente.

''Se te lo dicessi non ci crederesti'' proferii facendo girare il liquido all'interno della bottiglia.

''Adesso sono curioso ''

''Tom Holland'' replicai e, non ricevendo una risposta, alzai lo sguardo. Mi fissava stupito.

''Tom Holland l'attore?'' quella domanda mi sembrò stupida, ma il mio cervello era sempre più annebbiato dalla quantità di alcol che avevo ingurgitato.

''Proprio lui '' le parole uscivano fluide dalle mie labbra, sicuramente una volta sobria, me ne sarei pentita. Vidi che stava per farmi altre domande ma lo bloccai proponendogli di andare a ballare. Gli afferrai nuovamente la mano per portarlo in pista ma, quando scesi dallo sgabello, la testa mi girò vorticosamente e barcollai.

''Ally forse è meglio se ti accompagno a casa'' proferì Matthew sorreggendomi. Annuii e gli diedi il mio telefono per mandare un messaggio ad Hailey.

Nel viaggio in macchina faticai a tenere gli occhi aperti, la testa continuava a girarmi e le palpebre diventavano sempre più pesanti.

Quando parcheggiò sotto casa, mi aiutò a scendere dall'auto.

''Grazie, sei stato molto gentile'' dissi guardandolo. I suoi occhi verdi brillavano sotto la luce del lampione.

''Era il minimo'' mi sorrise dolcemente. Non so cosa mi disse il cervello in quel momento, ma mi avvicinai e, in punta di piedi, gli stampai un bacio sulle labbra. Rispose intensamente e poco dopo mi staccai, portandomi una mano sulle labbra. Era il primo ragazzo che baciavo dopo Tom.

''Scusami, io... '' mi voltai e corsi verso la porta di casa.

Salii in camera mia e, ancora del tutto vestita, mi buttai sul letto. Non appena chiusi gli occhi, il volto di Tom si fece strada nei miei pensieri, riportando a galla i ricordi che avevo cercato di annegare quella sera.

Ero definitivamente certa, non lo avrei mai dimenticato.