7 anni prima
Urletti ed altri suoni provenivano dalla stanza di fianco la mia. Tenevo la testa fra le mani, fissando il libri senza riuscire a concentrarmi. Stavo studiando per gli esami finali del mio ultimo anno di scuola, ma mia sorella aveva ben deciso di portare il suo ragazzo a casa, anche se le avevo gentilmente chiesto di andarsene da lui.
Quella scenetta andava avanti da più di mezzora e la mia pazienza aveva raggiunto il tempo limite. Mi alzai dalla sedia ed iniziai a sbattere contro il muro. ''Hailey cazzo sto studiando'' gridai il più forte possibile per farmi sentire. Ovviamente non venni calcolata, così decisi di chiamare Tom.
''Thomas c'è mia sorella che si sta facendo il ragazzo ed oltre al desiderio di vomitare, ho bisogno di un posto tranquillo per studiare. Posso venire da te?'' quasi lo supplicai.
''Certo, sono solo''
''Perfetto, arrivo subito'' buttai tutti i libri dentro una borsa e mi precipitai giù per le scale. Attraversai il vialetto ed entrai in casa Holland.
''Menomale che ci sei tu'' proferii baciandolo dolcemente. Salimmo in camera sua e mi sedetti immediatamente alla scrivania, tirando fuori tutti i libri.
Mi sentivo in pace dentro quella casa a differenza della mia, dove udivo solamente mia sorella ventiquattro ore su ventiquattro.
Quando Tom posò le mani sulle mie spalle sobbalzai. Ero talmente presa dai libri che non mi ero nemmeno resa conto del tempo trascorso.
''Hai bisogno di una pausa'' proferì prima di appoggiarmi le sue morbide labbra sul collo.
''Thomas'' sussurrai chiudendo gli occhi. ''Non possiamo, devo studiare''
Non mi ascoltò e proseguì lasciandomi una scia umida fino alla spalla. Non ci pensai neanche per un attimo, chiusi il libro e mi alzai dalla sedia.
Mi sollevò ed allacciai le gambe intorno al suo bacino. Nascosi il mio viso tra il suo collo, inspirando a pieno il suo profumo fresco. I miei pensieri divennero ancora più annebbiati. Passai una mano tra i suoi capelli mentre il mio respiro si faceva affannato. Le nostre bocche si cercavano fameliche, facendo diventare tutto più intenso. Mi tolse la maglietta lasciandomi un'ulteriore scia di baci quasi fino al seno. Buttai la testa all'indietro, godendomi quel vortice di emozioni. Si spostò posandomi delicatamente sul letto. Si sdraiò sopra di me, le braccia ai lati della mia testa per reggersi e non farmi del male. Invertii la posizione e gli sfilai la maglietta. Le suoi mani stringevano i miei fianchi mentre continuavo a baciarlo.
''Tom siamo a casa'' la voce attutita ma comunque udibile di Nicola arrivò fino alla stanza di Tom.
''Merda è tornata tua madre'' esclamai bloccandomi immediatamente.
''Corri scendi'' replicò passandosi una mano tra i capelli scompigliati.
Scesi da Tom e raccogliemmo da terra le magliette. Me la infilai il più velocemente possibile e mi sedetti di nuovo alla sedia giusto in tempo.
Dopo aver bussato aprirono la porta.
''Tom allora ... Oh ciao Allison, non pensavo ci fossi anche tu'' disse Nicola sorridendomi.
''Si, non riuscivo a studiare a casa mia'' replicai mentre cercavo di riportare il respiro ad una regolarità normale.
''Allora non ti disturbo tesoro'' proferì dolcemente e chiuse la porta senza aggiungere altro. Tom ed io scoppiamo subito a ridere.
''Ce la siamo rischiata'' esclamò lui buttandosi sul letto.
''Ora torno a studiare e tu non ti azzardare ad avvicinarti '' provai ad essere seria, senza ottenere risultati.
''Giuro'' alzò le mani in segno di resa e scoppiò nuovamente a ridere, contagiando anche me.

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TU || Tom Holland
Fanfic"Per due che in fondo come noi si sono spenti tempo fa colpa di quello che non sai"