Capitolo 1

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La sveglia mi sta letteralmente distruggendo i timpani, con un gesto abbastanza brusco la spengo e affondo nuovamente la testa nel cuscino.

Mi sveglio e mi accorgo che sono già le 10:20,per fortuna oggi non c'è scuola; scendo frettolosamente le scale e mi catapulto in cucina per prepararmi la colazione.

Sento il campanello, corro goffamente all'entrata per aprire la porta...

È Lux la mia migliore amica, ci conosciamo da sempre io l'ho soprannominata "Nemo" visto che ama follemente il cartone di quel pesce rosso...

-Giulia!! finalmente! Ti ho mandato circa venti messaggi perché non rispondi?-

Cazzo! È da ieri pomeriggio che non accendo il cellulare,stavo leggendo e mi arrivavano tipo tre messaggi ogni zero secondi da un mio amico...

-Ow, l'ho spento per i troppi messaggi di Marco, in questo periodo mi sta bombardando di messaggi che sinceramente non ho voglia di leggere...- dico con un tono molto assonnato

-Oh santa fede! Quando la smetterà di contattarti quel maniaco di "swag"?!- risponde, sinceramente condivido quello che dice, Marco è troppo asfissiante e sinceramente il fatto che lui mi reputi la sua migliore amica non mi va molto a genio... Alla fine ci conosciamo da pochi mesi e non mi va di avere amici cosí intimi senza conosceci neanche

-Ehi!! Ci sei!? Terra chiama Giulia!! Resteremo a parlare sulla soglia della porta per molto o posso entrare?- le sue parole sono come un Gong per i miei pernsieri, non mi ero resa conto di essermi persa nei miei pensieri ...

-Si ci sono,ci sono! Scusa, comunque si entra non hai bisogno dell'invito sai? Questa è la tua seconda casa...- dico lei mi supera e sgattaiola in dispensa per prendere del cibo

- Oppure lo è solo per quando hai fame?!- dico con tono scherzoso.

- Dai lo sai che ti voglio bene e... si questa è la mia seconda casa soprattutto perché ci sono i... - perché non la sento più parlare??

-NO!!- grida, adesso capisco...

- Lo so i tarallini sono finiti, Ale li ha potati ieri a scuola, era la giornata della raccolta di cibo per i poveri... Abbi un pó di pietà!

Comunque sto preparando la colazione la vuoi o hai già messo qualcosa in quella specie di stomaco senza fondo??- lei esce dalla dispenza ridendo e cercando di dire qualcosa di cui non si comprende nulla; una volta finita la pausa risata inizia a parlare....

-Ehi, calmanti con i termini troppa confidenza ci conosciamo solo da quattordici anni!- sputa con sarcasmo

-Comunque...Si! Voglio la colazione.- detto ciò le sorrido e mi dirigo in cucina, lei mi segue senza dire nulla.

Continuo a frullare i miei frutti preferiti per un frappè al gusto di rose, come suppone Lux...

-Oh Dio, stai preparando il frappè alle rose??- ecco come pensavo

-Nemo non è alle rose, solo tu hai questa opinione assurda! Dentro ci sono frutti di cui tu ignori l'esistenza!- dico con tono molto permaloso, so che si arrabbierà per averla chiamata cosí ma non importa.

-Non chiamarmi cosí! Comunque il mio frappè sai come farlo! Kiwi, ananas e fragole... Questo si che è un vero frappè!- sorrido alla fine della frase, inizio a cercare i frutti appena annunciati nel cesto di paglia proveniente uno dei tanti che porta mio padre da qui fottuti viaggi...

-Giú i tuoi ti hanno dato il permesso per il trasferimento?- sussulto alla pronuncia della parola "trasferimento"...

-Si, ne ho parlato mia mamma ha detto che per lei non ci sono problemi, mio papà...beh lo sai...- mio papà non è mai presente, è sempre in viaggio per altri paesi dove ''lavora"

-Oh, forte. Dopo i frappè andiamo da Alcott? Ho visto una camicetta che è super cool!- sapevo che me lo avrebbe chiesto, lo fa sempre... Sinceramente non mi va molto ma è da più di una settimana che non esco a fare compere, quindi la accontenterò

-Si, certo!- la mia voce è più alta di quanto avrei voluto.

I frappè sono pronti, li metto nei bicchieri di plastica grandi e li poggio sul tavolo; Lux ama i frappè ne bevrebbbe a palate se potesse.

-Lo sai che ci trasferiamo insieme vero?- certo che lo so, peccato che staremo in un dormitorio...

-Certo! Speriamo che il dormitorio della MA siano belli!-

-Certo che lo sono! Cazzo stiamo parlando di Milano!-

-Beh, si ma potrebbero essere anche delle merde sai??-

-Fidati non saranno delle merde...-

Finisco il mio frappè e salgo su a prepararmi.

-Lux io vado a prepararmi tu guardi la tele?- le grido dalle scale,so che accetterà

-Certo!Che domande...- ecco.

Salgo in camera mia, scelgo un paio di jeans, la felpa della vans, il cappellino della vans, le scarpe della vans tutto molto "swag" come direbbe Marco... ció mi fa scappare un sorriso...

Scelti i vestiti mi preparo e scendo.

Arrivara al piano di sotto trovo Lux che guarda la tele

-Lux sono pronta andiamo?- le chiedo prendendo il mio penny.

-Si, andiamo- spenge la tele e superiamo l'uscio della porta.

It seems like paradise.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora