𝗚𝗛𝗢𝗦𝗧 𝗗𝗿𝗮𝗺𝗶𝗼𝗻𝗲

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<S-s-sì...> Com'era possibile? Nessuno mi vedeva, tantomeno mi sentiva... Improvvisamente si svegliò da quello stato di trance in cui si trovava e iniziò a camminare avanti e indietro, tenendosi la mano sul mento con fare pensieroso. <Come mai? Io non capisco... forse... no, non è possibile...> Si fermò e mi guardò negli occhi. <Io ti ho vista cadere, e ti ho salvata.> Beh...<Non direi che mi hai salvata...> Si girò verso il camino. <Sì, che ti ho salvata. Ti ho visto cadere, sono salito sulla mia scopa e ho provato a prenderti al volo, ma non ci sono riuscito. Hai sbattuto la testa sul manico e poi sei caduta... io ti ho solo rallentato...> Ecco cos'era quel tonfo e il dolore... <Quindi al posto di sfracellarmi al suolo sono finita in coma...> Ora era tutto chiaro. <Beh, grazie allora... anche se forse morire era meglio...> Mi risedetti sulla poltrona e lui vicino a me. <Mi dispiace... se solo fossi stato più veloce...> <No. Tu non hai colpe. Senza di te sarei morta.> Insomma, dire che non ha colpe è un po' esagerato, dato che volevo buttarmi per causa sua. <Perché lo hai fatto?> Ecco, appunto. <Perché non ce la facevo più... i miei genitori morti, Ron che mi ha abbandonata, tu che mi insultavi...> Una lacrima gli solcò il volto. Draco Malfoy che piangeva. Il mondo stava cadendo a pezzi. <Scusa, non pensavo che... mi dispiace. Non so come farmi perdonare... io...> <Tranquillo, non importa...> Beh. <Ti perdono...> Non feci  in tempo a dire nient'altro che già mi stava abbracciando, o almeno ci provava. Mi trapassò, letteralmente. <Oh. Sei un fantasma...> <Sì...> Ma cosa pensava? Che fossi reale? <Ma quindi non devi mangiare o... dormire?> Domanda interessante, Madama Chips mi stava nutrendo tramite delle pozioni, quindi non avevo problemi, ma dormire... non ne avevo ancora sentito il bisogno... <Non ho necessità di nutrirmi... e neanche di dormire. Penso.> Mi girai verso di lui, stava lentamente chiudendo gli occhi. <Ma tu si... Se solo potessi tenere in mano una bacchetta e metterti a letto...> Immediatamente si sollevo a mezz'aria e si diresse verso la sua stanza. La porta si aprì e le coperte si alzarono. Ero stata io, con la forza del pensiero. <Incredibile.> Mormorai. Beh, perlomeno avrei potuto sfogliare un libro, o aiutare qualcuno...

Ciao! Scusate se il capitolo è più corto degli altri, ma dal prossimo saranno raccontati da Draco. Spero vi stia piacendo! Baci :)