Completa✔️
Dove Taehyung si innamora del suo compagno di cella
Boyxboy
Violence
Presenza di altre ship
Capitoli medi/lunghi
Aggiornamenti a caso
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03/07/2020 : 19° in kookv
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11/07/2020...
È passato qualche giorno da allora, ora è marzo. Lo so, ho sbirciato su un calendario che c'era nel corridoio.
È mattina, fa caldo e so che non posso continuare così per tutta l'estate. Poso il piccone a terra e mi avvicino ad una guardia. «Posso andare in bagno?» chiedo, lui annuisce.
Dopo aver fatto quello che dovevo fare, esco dal bagno, ma vedo diverse ombre accanto a me. Mi giro e vedo Jongin con altri ragazzi che non conosco. Non posso scappare, dietro di me c'è il muro.
Corro in un bagno e faccio per chiudermi dentro ma vengo preso per il braccio e sbattuto contro il muro umido e sporco. «Dove credi di andare?» chiede Jongin a pochi centimetri dalla mia faccia.
«Ti avevo avvisato qualche giorno prima, immagino tu abbia già capito cosa sta per succedere» a queste parole inizio ad agitarmi, dimenarmi e a tirare calci. Uno va a finire sulla sua intimità, facendolo gemere.
«Brutto stronzo, bloccatelo!» ordina, così due vengono verso di me e mi bloccano per le braccia. Continuo a dimenarmi ma ricevo un pugno sullo zigomo e un calcio sulla schiena.
«Piegatelo a 90» dice, e loro mi voltano di lato, piegandomi, nonostante le mie suppliche e le mie lacrime. «Vediamo un pò cosa hai qui» sento dire Jongin da dietro di me, mentre inizia ad abbassarmi i pantaloni. Continuo a dimenarmi e ad urlare, ma sembra che nessuno si sia accorto di me, o semplicemente non gli importa.
«Non male» dice, una volta rimasto solo in boxer. Non sono vergine, non dovrei avere paura, ma invece ce l'ho. Ho paura del dolore che mi farà provare. Mi arriva uno schiaffo sulla natica sinistra, che mi fa gemere, seguito da altri ancora.
«Okay, ora ci divertiamo» dice, iniziando ad abbassarmi i boxer con una lentezza straziante. «Che cazzo state facendo precisamente?» apro gli occhi che prima avevo chiusi e non sento più Jongin abbassarmi i boxer.
«Jeon e... Min, non credevo ci fossi anche tu. Beh, volevo divertirmi un pò» ride, come se niente fosse. Vedo Jungkook andare a chiudere la porta del bagno a chiave, per poi precipitarsi su Jongin. Yoongi invece corre da me a darle di santa ragione a quelli che mi tenevano fermo.
Io cado a terra, mi alzo velocemente i pantaloni per poi sedermi appoggiando la schiena contro il muro.
Dopo poco sono tutti a terra, compreso Jongin ormai privo di sensi. Entrambi si precipitano da me e Jungkook subito mi abbraccia, con le lacrime agli occhi. Sono ancora un pò sconvolto per la situazione, ma sono felice che lui sia qui.
«Ehi, quello che dovrebbe piangere sono io» rido, sentendolo singhiozzare sulla mia spalla. «Tu sei più forte» dice. Restiamo abbracciati così per qualche secondo, mentre Yoongi guarda con ribrezzo i ragazzi a terra.
«Chi c'è lì dentro? Aprite subito o passerete brutti guai!» sentiamo da fuori la porta chiusa a chiave. Ci guardiamo preoccupati. «Che cazzo facciamo?» chiedo. «Buttiamo giù la porta!» «C'è una finestra dentro il terzo bagno, possiamo uscire da lì e correre dall'altro lato dove forse ci sono ancora tutti. La porta è abbastanza alta per non farci vedere, muoviamoci» dice Jungkook, per poi aiutarmi ad alzarmi e entrare nel bagno.
Sentiamo dei rumori provenienti dalla porta. «Abbiamo ancora le manette, come facciamo?» «Il problema è l'altezza, va prima Yoongi, poi tu e poi io veloci» Saliamo sul water per arrivare alla finestra, Yoongi va, poi mi arrampico io, ho paura ma mi butto e Yoongi mi prende.
Sentiamo un forte rumore e capiamo che hanno sfondato la porta. «Jungkook muoviti!» dice Yoongi. Lui esce e si mantiene con una mano a penzoloni dal muro, con l'altra mano chiude la finestra e poi salta.
«Corriamo» subito ci dirigiamo dall'altro lato dell'edificio, dove troviamo tutti i ragazzi ad aspettarci. «Sì può sapere dov'eravate? Taehyung ti sanguina lo zigomo» mi fa notare Jin. «Non me ne sono accorto» dice Jungkook, con occhi da cucciolo bastonato. «Nemmeno io» rido per sdrammatizzare.
«Allora dov'eravate?» «Vi racconto dopo» dice Yoongi. «Dobbiamo tornare in cella» dice Hoseok. Noi annuiamo.
Dopo essere tornati in cella io e Jungkook ci stendiamo sul lettino. C'è un silenzio imbarazzante, lui guarda perso il pavimento, io vorrei dire qualcosa ma non riesco.
Improvvisamente si avvicina a me e mi abbraccia, è la seconda volta che lo fa. «Stai bene?» mette la testa nell'incavo del mio collo, io gli circondo la vita con le braccia, ricambiando l'abbraccio. «Sì» dico, continuando ad abbracciarlo.
Si stacca leggermente per potermi guardare negli occhi. «Davvero?» dice, mettendo su un adorabile broncio. Mi sciolgo a vedere quanto sia un bambino. «Sì, tranquillo» dico, sorridendogli, portandolo di nuovo vicino a me.
Non so, mi fa stare bene averlo stretto a me, anzi se ci penso, in questo momento sembriamo una coppia.
____________________ Hii. Capitolo più corto del solito ma vabbè. Volevo ringraziarvi per questi traguardi che stiamo raggiungendo💕💖💜. Comunque Baekhyun è la vita.
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