Continua a sorridere (TODOROKIxREADER)

Capitolo 7

T/n' s POV

Io : "COSA DIAVOLO CI FA GUNTA QUI?!" stringo i pugni, corrugo la faccia e serro la mascella... sono furiosa!
Gunta : "Ma come? Adesso non mi chiami neanche più zio?" il suo tono è sorpreso ma lo so benissimo che sta fingendo.

In questo momento vorrei saltargli addosso che menarlo, ma non è la cosa più razionale da fare in queste situazioni.

Mamma : "L'ho chiamato io"
Io : "PER QUALE MOTIVO?" gli urlo contro.
Mamma : "L'ho informato della nostra situazione finanziaria e si è gentilmente offerto di aiutarci economicamente" mia madre non lascia trasparire nessuna emozione dalle sue parole.
Io : "Ah si?" adesso mi rivolgo direttamente a Gunta "se volevi veramente aiutarci, L'AVRESTI FATTO MOLTO TEMPO FA!" sono praticamente fuori controllo, la T/n sorridente e premurosa di pochi istanti fa non c'è più.
Io : "Ti sei impossessato di tutto il patrimonio di papà non lasciando neanche un centesimo a mamma! NON HAI AVUTO NESSUNO SCRUPOLO NEL MANDARCI PER STRADA!" sento che sto per scoppiare, non sopporto vedere come non sia cambiato per niente, quell'uomo tanto simile a papà ma allo stesso modo tanto diverso.
Gunta : "Quel denaro mi spettava di diritto" dice con una faccia strafottente, cosa che mi manda ancora più in bestia.
Io : "NON È VERO!"
Mamma : "ADESSO BASTA!" grida per la frustrazione battendo un piede per terra "Lo zio ci aiuterà che tu lo voglia o no, e adesso non sei proprio nella posizione di poter giudicare. Adesso vai in camera tua!"
NO
Io : "Te lo scordi" ho la testa bassa, sono arrabbiata ma la mia voce è calma "non starò nella stessa casa di un verme"  guardo per un ultima volta Gunta e poi mi dirigo verso la porta.
Sumi prova a farmi ragionare ma non la ascolto neanche.
Non mi importa se passerò la notte per strada, dopo tutto l'ho già fatto per colpa di quell'essere.

Skip Time

La notte scorsa mi ero messa su una panchina sotto un albero.
Ho dormito seduta, composta, la rabbia ha avuto effetti anche sul sonno.
Mi sono svegliata che saranno state le 6.00 e avevo il telefono scarico.
Adesso sto andando a casa per prendere la divisa di scuola e la cartella.
Sono sicura che adesso nessuno è sveglio.

Come previsto, stanno tutti dormendo.
Apro la porta di camera mia ma mi blocco sul colpo nel vedere che lo zio Gunta dorme nel mio letto.
Faccio il più piano possibile e una volta presa sia la divisa sia la cartella esco da camera mia con passo felpato.
Come osa dormire nel mio letto?
Lui è le sue mani sporche!
Potrà ingannare mamma e Sumi con la sua maschera da gentiluomo ma a me non inganna.
Il suo scopo sarà sicuramente distorcerci altri soldi.

Mi cambio in un bagno pubblico, disgustoso ma non c'è altra scelta.
Faccio colazione in un bar là vicino con alcuni "spicci" rubati prima dai pantaloni di Gunta.
Per la precisione 50 € ( perdon ma non mi va di mettere la moneta giapponese ), che poi non è neanche minimamente vicina alla somma che ci ha rubato.

Skip Time

Uraraka : "Wow T/n, oggi sei stata fortissima all'allenamento"
Momo : "Già~ e anche, come dire... violenta, eheh"
Io : "Eh? Tu dici Momo?"
Siamo appena tornati da un allenamento con All Might, sono tutti distrutti con il fiatone, ma io non sono per niente stanca, anzi avrei voglia di prendere a pugni un sacco per ore!
Momo : "Ehm ecco al combattimento libero hai steso  Kirishima con un solo pugno, come la mettiamo?" ci sediamo al nostro posto continuando a parlare.
Io "Te l'ho detto, non ho solo dosato la forza"
Momo : "T/n io ti conosco meglio di te stessa, tu non hai tutta questa forza, non hai la forza di mettere K.O un tuo coetaneo con un solo colpo" ed è ritornata la Momo che analizza tutto.
Shouto : "Yayorozu ha ragione, anche nella prova dei quirk sei stata particolarmente aggressiva" Shouto interviene alla mia sinistra mentre mette a posto alcuni libri.
Io : "Non ti ci mettere anche tu per favore" la mia è quasi una supplica e prima che uno dei due possa controbattere entra in classe Ectoplasm con la lezione di matematica.

— — —

La lezione è finita e mi dirigo verso la mensa come tutta la classe, ma prima che possa varcare la porta una mano prendermi il braccio per fermarmi.
Mi volto e vedo Shouto con uno sgurdo che non gli avevo mia visto fare.
Shouto : "T/n tutto bene? Oggi sembravi... diversa".
Io : "Benissimo, sono solo un po' nervosa per il festival sportivo" bugia.
Shouto : "Va bene, ieri sera quando ti ho lasciato a casa è andato tutto bene?"
Io : "Oh si bene" altra bugia
Non voglio continuare a parlare di queste cose quindi mi libero dalla stretta di Shouto e mi dirigo verso la mensa.

— — —

Quando esco Todoroki vuole accompagnarmi a casa per assicurarsi che vada realmente tutto bene.
Perspicace il ragazzo.
Appena esco dal cancello della UA con Shouto al mio fianco scorgo una macchina familiare alla fine della strada.
Quando ci avviciniamo di più vedo Gunta alla guida che appena mi nota si sporge dal finestrino: "Ehi T/n  tua madre mi ha detto di venirti a prendere per assicurare che tu tornassi a casa" ha di nuovo quella maschera da finto santo.
Io : "Non ci salgo in macchina con te, e poi non torno a casa finché tu non sloggi" sono diventata di colpo fredda e arrogante.
Gunta : "No. fare storie su sali"
Io : "Ti ho detto di no!" inizio a perdere la pazienza e penso che si sia potuta vedere anche una vena pulsante sulla mia fronte.
Shouto, di cui mi ero totalmente dimenticata, si mette tra me e Gunta aggiungendo : "Signore, accompagno io T/n a casa, non si preoccupi"
Gunta sembra sorpreso da quello che ha detto Todoroki è per un po' rimane a fissarci come un ebete.
Gunta : "Sai ragazzo voglio proprio raccontarti una storia, parla di una bambina di 10 anni che con il suo quir-" supero velocemente Shouto andando verso  sportello della macchina a testa bassa.
M metto dietro.
Todoroki mi guarda sorpreso mentre Gunta soddisfatto.
Accende l'auto con una risatina e parte.
Non saluto Todoroki, non saprei come rispondere ai suoi sguardi interrogativi.
Giriamo l'angolo della strada e Gunta apre bocca.

Cosa vuole quel verme?

BUON GIORGIOOOO
Sto odiando il correttore, mi sta facendo fare un sacco di errori. Comunque...... comunque un corno non c'ho nulla da dire.
Vabbè... sayōnara!