Capitolo 6

913 43 10
                                    

T/n' s POV

Ritraggo d'istinto il braccio, passando una mano sopra la scottatura ancora delicata.
Shouto : "Allora è vero che hai un'ustione" la sua voce sembra quasi dispiaciuta.
Shouto : "Sono stato io vero?" siamo tutti e due immobili nel bel mezzo della strada.
Sospiro, è inutile negarlo : "Si"
Resta in silenzio a testa bassa.
Io : "Non è nul-"
Shouto : "Come è successo?" mi interrompe alzando un po' il volume della voce.
Io : "Durante la prova, quando ti stavo per dare una gomitata sul collo, tu l'hai parata e senza accorgetene hai attivato il fuoco ustionandomi.
Però ti giuro che non fa niente" guardo nella sua direzione sorridendogli per tranquillizzarlo.
Non risponde.
Riprendiamo a camminare sta volta completamente in silenzio.

"Shouto ti prego di qualcosa"

Intanto inizio a irrigidirmi ogni volta che una folata di vento mi viene incontro.
Mi stringo ancora un po' nella leggera felpa che avevo quando a un tratto sento un braccio circondarmi da dietro.
Todoroki mi avvicina al suo lato sinistro.
Shouto : "Stai congelando" il suo tono è freddo.
Sento dal suo corpo sprigionarsi un'ondata di calore che mi riscalda, mentre il suo braccio mi cinge la spalla.
Divento di colpo un pomodoro continuando a camminare e a guardare avanti.
Shouto : "Perché... perché sei diventata tutta rossa?"
Io : "Quale ragazza non lo diventerebbe in una circostanza del genere...?" la mia voce si è ridotta a un sussurro tremolante.
La cosa lo diverte perché con la coda dell'occhio lo vedo sorridere leggermente.

"Il suo sorriso... è bellissimo"

Todoroki' s POV

Io : "Si" mi risponde un po' il colpa, in colpa di cosa?
Sono stato io!
Ancora una volta il quirk di mio padre non ha fatto altro che ferire gli altri.

Io non me ne sono neanche reso conto.
E lei ancora una volta ha pensato prima agli altri che a sé stessa.
Non è giusto.
T/n riprende a camminare.
Poco dopo una forte folata di vento autunnale ci investe e vedo il corpo di T/c irrigidirsi, per poi stringersi ancora di più nella sua felpa.
Mi avvicino da dietro cingendole la spalla con il braccio e avvicinandola a me : mi è venuto d'istinto farlo.
Shoto : "Stai congelando" le dico rivolgendo lo sguardo da un'altra parte un po' imbarazzato,
non dandolo a vedere a vedere.

"Ma guarda adesso arrossisci già che ci sei"

Le lancio un veloce sguardo, è rossa come un pomodoro, la cosa mi rassicura, almeno non sono l'unico.
Shouto : "Perché... perché sei arrossita?"
Io : "Quale ragazza non lo diventerebbe in una circostanza del genere...?" la sua voce è un tremolio e la sua risposta mi fa sorridere.

"H-ho... ho veramente...

...sorriso?"

Anche T/n sembra sorpresa, infatti mi guarda stupita, per poi sorridere anche lei.

Con lei... sto bene
Con lei... mi sento bene

È riapparsa nella mia vita per soli due giorni ed è già riuscita a farmi sorridere... cosa che alcune persone hanno provato a fare per anni.

T/n' s POV

L'ho fatto sorridere...
Non so perché ma sono felice.

Mi beo, per quel che durerà, il calore di Todoroki, riempiendomi le narici del suo profumo che tanto mi è mancato.
Per un po' riesco a non pensare più a mio padre, liberando la mente da tutti quei pensieri asfissianti.
Avrei tanto voluto addormentarmi tra quelle braccia, per evitare che gli incubi mi perseguitassero.

Arrivo davanti la porta di casa mia, la luce della camera di mia madre è accesa.
Mi avrà aspettato per tutta la notte.
Todoroki mi lascia, con mio dispiacere, e non sento più quel calore.
Prima di entrare mi volto verso Todoroki, gli faccio un inchino : "Grazie di tutto Todoroki" gli sorrido a labbra serrate.
Shouto : "Chiamami pure Shouto" mi dice con le mani nelle tasche e la solita aria apatica.
Io : "E allora tu chiamami T/n" gli sorrido ancora sta volta commossa dalla sua dichiarazione.
Mi da le spalle e s'incammina lungo la strada.
Lo guardo allontanarsi, con la capigliatura rossa e bianca che ondeggia per il venticello.
Quando scompare dietro l'angolo decido ad entrare, non oso neanche immaginare cosa mi aspetterà.

Mi chiudo la porta alle spalle e annuncio il mio ritorno.
Dal piano di sopra sento dei passi correre giù per le scale e una voce che urla.
Sumi : "T/N T/C, TU SEI IN GUAI SERI!"
La voce della mia sorellina è potente e preannuncia una tempesta.
Scende dalle scale che ho quasi paura...
Prende un cuscino dal divano e con il suo quirk me lo spara con sforza dritto in faccia.
Io : "EHI?! Mi hai fatto male! Adesso me la paghi!" inizio rincorrerla per tutto il salotto fino a che non vedo mia madre fare capolino dalle scale.
Mi fermo di colpo.
Anche Sumi si è fermata.
Io : "Mamma..." le rivolgo un saluto con un po' di vergogna.
Dalle scale vedo scendere anche un'altra persona : un uomo.

"Papà...?"

Lo guardo sgranando gli occhi.

No.

Non è lui.

"Zio Gunta?"

BUON GIORGIOOOO

E siamo arrivati al capitolo 6... uuuuf.
Le cose tra voi e Shouto Todoroki si stanno accendendo😏😏😏😏 peròòòòò, chi è zio Gunta ( nome inventato a casissimo ).
Spero che vi piaccia la storia è che non vi stiate annoiando, vabbè.
Detto questo... sayōnara!

Continua a sorridere (TODOROKIxREADER)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora