Continua a sorridere (TODOROKIxREADER)

Capitolo 12

T/n' s POV

Salgo sulla punta dei piedi e gli lascio un delicato bacio a fior di labbra sulla cicatrice.
Non ho pensato.
Ho agito punto e basta.
Non so cosa mi sia saltato in mente, ceh insomma non è assolutamente da me fare certe cose, però mi è piaciuto.
Quando scendo dalle punte, il rossore sulle sue guance è inevitabilmente visibile.
Appena realizzo quello che ho fatto divento rossa anch'io dalla punta dei piedi ai capelli.

"Cosa minchia mi è saltato in mente?!
E mo che faccio?!"

Vado nel pallone più assoluto dimenticandomi la completa esistenza di Todoroki, fin quando non è lui stesso a risvegliarmi : "Cos... c-che cos'era quello?" si può notare benissimo la punta di imbarazzo con cui l'ha detto.
Adesso a vederlo sembra che abbia due cicatrici.
Io : "Oh beh ecco, insomma...era... AFFETTO!" ok... risposta più penosa non la potevo dare, sono nella MERD-
Mi preparo mentalmente a quello che dirà Shouto, qualsiasi cosa dirà non potrei reggere il disagio.

Con mia grande sorpresa, però, il ragazzo non dice nulla, si limita a girarsi e dirigersi al piano di sotto.

"Prego iddio che nessuno, e dico NESSUNO, abbia visto quella scena... è accaduto tutto con la porta aperta"

Se ho appena rovinato un'amicizia mi sparo in bocca.

Todoroki' s POV

Dopo aver sentito la storia raccontatami di Yayorozu mi sento un po' uno schifo.
È per quello che T/n è sparita all'improvviso... e io che mi ero pure arrabbiato perché non riusciva a dirmelo... neanche io sarei riuscito a raccontare un passato del genere.
Yayorozu ha gli occhi lucidi.
Shouto : "Yayorozu, ma tu come fai a sapere tutti questi dettagli?" le rivolgo uno sguardo incuriosito.
Momo : "Beh pk io ero lì, il solo ricordo di T/n in quella pizza di sangue con accanto il sig. T/c mi rimette i brividi" adesso è completamente in lacrime.
Adesso mi immagino anch'io una piccola T/n impaurita rannicchiata a terra e accanto un uomo morto.
Scaccio subito il pensiero.
Ora si spiega perché non mangia, il fatto con Gunta, e perché se ne sia andata 6 anni fa.

Mi sento così inutile... lei soffre ogni giorno per la morte del padre sulle spalle... e io che non faccio altro che lamentarmi del mio.
Avrei potuto farla stare meglio in un qualche modo.
Stringo i pugni corrugando anche la faccia per la frustrazione e per il dispiacere.
Momo : "So come ti senti..." annuncia alzandosi dal divano "impotente, inutile, è frustrante... mentre una persona a te cara sta soffrendo in silenzio, tu non puoi fare nulla se non mentire... "non ti preoccupare si risolverà tutto" oppure "non essere triste, lui non lo vorrebbe" se non sai che fare per aiutare chi ami di più, come pensi di riuscire a diventare un hero" le parole che escono dalla bocca di Yayorozu sono esattamente quello che penso, anche lei... si sente così.
Mi alzo di scatto e mi incammino verso la camera di T/n con passo deciso lasciando Yayorozu di sasso.

Appena apre la porta mi fiondo sul suo corpo stringendolo tra le mie braccia.
La sento irrigidirsi all'inizio per poi lasciarsi andare all'abbraccio.
Le accarezzò in capelli c/c, sciolti,morbidi e profumati.
Affondo il viso nel suo collo, aspirando il suo profumo, la stringo anchors di più a me.

"Ma che cosa sto facendo? Dov'è lo Shouto freddo e solitario di sempre? Io non abbraccio le persone"

Anche se la mia mente dice che dovrei scollarmi, mi rifiuto, non voglio spezzare quel contatto... adesso non sei più sola.
T/n ricambia l'abbraccio dicendo qualcosa che sciogliere il ghiaccio : "A cosa devo tutto questo?" ridacchia un po'.
Non voglio rispondere, perché a parte non saprei cosa dire.
Voglio bearmi di quell'abbraccio.
Nel tempo che restiamo così, mi cade l'occhio sulla stessa fotografia a cui si era riferito Kaminari.
Il sig. T/c... in un certo senso lo odio.
Ha fatto star male T/n per 6 anni instancabilmente, non ha senso quello che ho detto però non mi interessa : sarei un pessimo genero.

Io : "Vuoi farmi compagnia mentre mangio" mi chiede ancora abbracciati.
Faccio un piccolo cenno con la testa.
Allento la presa permettendo ai nostri occhi di intersecarsi.
T/n è poco più bassa di me, da piccola era più alta e non mancava mai a ricordarlo, e adesso sono più alto io di qualche centimetro.

"Sì... sono innamorato perso"

La sento muoversi verso di me.
Si alza sulla punta dei piedi, così mi arriva a malapena alla fronte.

Il suo viso si fa sempre più vicino.
Non provo a scansarmi o a muovermi.

Mi lascia un piccolo bacio sulla fronte, o meglio a quanto pare sulla mia cicatrice.
Spalancò gli occhi ancora un po' incredulo, adesso nella visuale ho il suo collo.
Il bacio, se si può chiamare così, è delicato, sento le guance andare a fuoco.

"Cosa significa? Gli... gli piaccio?"

Oddio sembro un bambino delle elementari impacciato con la bambina che gli piace.

T/n si torna alla sua posizione e dopo un momento di "normalità" diventa rossa come i capelli di Kirishima.
La vedo andare nel pallone, è buffa.
Shouto : "Cos... che cos'era quello?"
Farfuglia qualcosa come risposta, naturalmente non si capisce una mazza.
Io : "... AFFETTO!" è completamente rossa e imbarazzata, penso che potrebbe esplodere da un momento all'altro.

Anch'io sono non poco a disagio, quindi la faccio breve e esco.

Appena varco la soglia vedo Kaminari poco distante dalla porta di camera di T/n con affianco Mina...
... tutti e due mi fanno il pollice in su con un ghigno.

Bene... posso anche sotterrarmi.

T/n' s POV

Scendo in cucina per mettere qualcosa sotto i denti giusto per non morire di fame.
Di sotto c'è la maggior parte della classe... anche Todoroki.
Ok, non riesco a guardarlo in faccia senza diventare una rapa.
Vado dritta spedita da Momo, è pensosa, un po' assente.

Io : "Ehiiii, Terra chiama Momo, ci sei sembri imbambolata" le passo una mano davanti agli occhi e la ragazza si riprende dai suoi pensieri sobbalzando.
L'ho spaventata evidentemente.

Cos'è anno tutto ultimamente?!

Ore : 03.45

Non riesco a dormire.
Non ce la faccio proprio.

Mi sarò svegliata di soprassalto 2 o 3 volte per via degli incubi.
E ormai il sonno non si vuole ripresentare.
Farò alla vecchia maniera, come quando ero a casa.

Mi vesto con una tuta nera e (colore preferito) e scendo il più silenziosamente per uscire.
Non voglio andare chissà dove.
Penso che non uscirò neanche da scuola.

Fuori dai dormitori ci sono un po' di alberi, come una piccola foresta. ( non ho la minima idea se è vero e semplicemente non mi va di controllare )
Mi arrampico su uno di questi alberi, abbastanza in alto da vedere la città.
*sospira* sono proprio una piagnucolona... voler piangere adesso, ma chi sono George di Peppa Pig?

__Non voglio piangere__

__Io devo sorridere__

Dai miei occhi già lucidi si levano delle piccole scintille, come polvere stellata, che poi si dissolve nell'aria.
Le lacrime che stavano per scendere si asciugano subito.

??? : "MA CHE CAZZO SEI UN POKÉMON CHE TI ESCONO DEI FILI DAGLI OCCHI?!"

BUON GIORGIOOOO
Come va raggi di sole? Io una MERDA.
La scuola a quanto pare ha deciso di bocciarmi comunque. SI ASPETTANO CHE IO FACCIA RELIGIONE!!!! E si vabbè siete un Pokémon, non lo sapevate ma adesso lo sapete.
Detto questo... sayōnara!