"Ho il sole in faccia se ridi" Adollo

XII

⚠️ATTENZIONE non specifico l'uso del preservativo perché sto parlando di dei immortali, ma mi raccomando fatene sempre uso e fate sesso protetto SEMPRE grazie per l'attenzione buona lettura⚠️

«Dove cazzo sei stato?» chiese Ade livido dalla rabbia «Ciao Ade» disse Apollo con voce strascicata e stanca «SEI UBRIACO?» il Dio del sole annuì «Probabile, ti interessa?» «COME POTREBBE NON INTERESSARMI SECONDO TE» «Non strillare» «Con chi stavi? Dove stavi?» «Santo me stesso Ade era solo ad una festa di Dioniso con un po' di gente» il Dio dei morti impallidì più di già quanto non fosse «Con chi cazzo hai fatto sesso» Apollo sorrise «Sai non mi ricordo saranno stati quattro cinque in tutta la nottata impegnativo ricordarselo» Ade gli diede un bacio a stampo per poi scansarsi «Tu hai bevuto vino mischiato a qualche schifo probabilmente droga, quindi non eri cosciente e nemmeno potevi essere consenziente» «Basta Ade sono stanco» Nel frattempo Apollo gioiva internamente, Ade era follemente geloso come aveva previsto «Basta? Tu hai dato il culo a qualcuno all'infuori di me» «Non vedo dove sia il problema» Ade lo spinse contro il muro «Tu non puoi farlo.» Gli sussurrò a un centimetro dalla sua faccia «Sei geloso per caso?» Il Dio dei morti gli prese il viso tra le mani e lo iniziò a baciare avidamente «Si Apollo, sono geloso, ma adesso stai zitto» disse per poi ricominciare a baciarlo.
Ade lo trascinò fino al divano per poi farlo sdraiare senza mai staccarsi da lui.
Il Dio dei morti gli avvicinò tre dita alle bocca «Lecca» Apollo non se lo fece ripetere due volte e iniziò a leccargli e a succhiargli le dita, Ade ritrasse le ritrasse facendolo girare, gli divaricò leggermente le gambe per poi inserire due dita facendo mugugnare il Dio del sole «A..Ade» Ade inserì anche il terzo dito per poi iniziare a muoverle, spinse un po' più in fondo toccando il punto sensibile di Apollo, il quale si irrigidì inarcando la schiena. Il Dio dei morti in quel momento ritrasse tutte e tre le dita lasciando Apollo ansimante «Già stai venendo Apollo? Come un ragazzino durante la sua prima volta» gli disse sarcasticamente e senza dargli tempo di rispondere lo penetrò fino in fondo facendo urlare Apollo dal piacere che si tappo immediatamente la bocca. Ade si iniziò a muovere dentro di lui, appena tocco la prostata raggiunsero entrambi l'orgasmo e Ade venne dentro di lui.
Il Dio dei morti si ritrasse asciugandosi la fronte sudata, Apollo era sudato e ancora tremante dall'orgasmo.
«Non eri incazzato Ade per caso» gli chiese sarcasticamente «Non è che se abbiamo fatto sesso la mia arrabbiatura è passata.» gli rispose girandosi a guardarlo, Doveva mantenere il punto. Non poteva proprio ora fargli un complimento, ma non poteva negare l'immensa bellezza del Dio del sole in quel momento sdraiato su quel divano nudo,
I capelli biondi attaccati alla fronte sudata, gli occhi azzurri come il cielo pieni di piacere, la sua pelle abbronzata imperlata dal sudore, a riscuoterlo dai suoi pensieri fu proprio Apollo che si era girato verso di lui «Menomale che ero io il ragazzino durante la sua prima volta, tu ti ecciti solo a guardarmi Ade, non sarò troppo bello?» «Zitto» disse senza accorgersi che Apollo era sceso dal divano e aveva gattonato fino davanti a lui «Zitto tu Ade che è meglio» disse guardando l'erezione del Dio dei morti, senza perdere tempo la iniziò a leccare e succhiare, Ade gli prese i capelli e li tirò spingendosi più affondo nella sua bocca finché non venne e  guardò Apollo ingoiare tutto.
Il Dio del sole si alzò mettendosi i primi vestiti che trovò lì in terra e si diresse verso il letto «Tu fai il sostenuto e dormi sul divano?» gli chiese scettico ad Ade, il quale sospirò «No, non dormirò sul divano solo perché sto scomodo sono ancora arrabbiato» «Si certo come no» Borbottò Apollo.

Il Dio del sole aveva tradito Ade per vendetta e aveva fatto sesso con altri uomini durante quella festa, ma non avrebbe mai ammesso che se ne pentiva e che amava Ade con tutto se stesso.

Illi poena datur qui semper amat nec amatur.

Spazio autrice
Yo bella chicchi de riso sono sparita BUT colpa della scuola, ma oramai è finita e posso tornare ad aggiornare come cristo comanda direi finalmente
Sono stanca quindi perdonate i possibili errori domani correggo
Boh yo non ho nulla da dire
Ve se ama
Sof