"Ho il sole in faccia se ridi" Adollo

Prologo

"The sun is alone, but still shines"
"Pluto is considered too small to be like the others"

Chiunque abbia mai provato ad avvicinarsi troppo al sole è rimasto irrimediabilmente bruciato, il destino del sole è quello di rimanere da solo per l'eternità finché un giorno non sarà troppo stanco per continuare ad ardere.

Il Dio del sole porta con se questo fardello, i volti dei suoi amanti lo tormentano, li ricorda tutti, ma solo uno amò incondizionatamente: Giacinto.

Apollo ricordava perfettamente il corpo esanime del giovane principe tra le sue braccia. Giacinto come Icaro si avvicinò troppo al sole, il quale nonostante ricambiasse il suo amore lo uccise.
Nei lunghi secoli che seguirono Apollo non si diede Pace, provò ad amare, ci provò con tutto se stesso, ma il ricordo di quel bel giovane lo attanagliava.
Dopo secoli di agonia decise che doveva smetterla, doveva andare avanti, ma l'unico modo per farlo era parlare un'ultima volta con Giacinto, ma ciò voleva dire una sola cosa: scendere negli inferi e chiedere (pregare) al suo scontroso zio la grazia di vedere un'anima, morta più di dieci secoli fa.
Apollo conosce bene le regole, sa bene che Ade non gli permetterà mai una cosa simile, ma un'eccezione  per lui potrebbe anche farla.

Un'eternità passata escluso dai suoi stessi fratelli, il Dio dell'oltretomba aveva imparato a convivere con il rancore, aveva accettato la sua condizione di eterna inferiorità in confronto ad i suoi due fratelli, Zeus e Poseidone.
Pochi momenti di gioia avevano caratterizzato la sua noiosa vita; sua moglie Persefone rappresentava la maggior parte di questi, ma si rendeva perfettamente conto che se non avesse rapito quest'ultima si sarebbe ritrovato a vivere in eterna solitudine.
Con l'arrivo della primavera Persefone incominciava a prepararsi per tornare dalla sua amata madre lasciando così Ade da solo per sei lunghi mesi.

Sa bene che l'unica compagnia che riceverà in quei mesi sarà quella dei morti, sa anche che durante quei mesi di solitudine tutti i suoi pensieri intrusivi torneranno a galla. Il continuo e tormentante paragone con i suoi due fratelli gli farà compagnia per i prossimi mesi.

Tutto questo a meno che qualcuno non incomincerà a visitare gli inferi quotidianamente.

Spazio autrice
Cucu raga, aiuto quanto tempo che non riparlavo dei miei due beloved, sono un po' arrugginita siate clementi.
La storia incomincerà da qui, tutto ciò che viene prima non esiste :)

Xoxo