🥇Prima Classificata nella categoria Star Wars nel Contest di @Vane_Fangirl "E il Fandom Parlò".
Cosa succede quando l'apprendista più instabile ed estremamente dotato che il Lato Oscuro abbia conosciuto dopo molto tempo si scontra con quella che no...
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«The killer awoke before dawn he put his boots on. He took a face from the ancient gallery and he walked on down the hall and he came to a door and he looked inside..
Father Yes son? I want to kill you Mother, I want to...»
- The End - The Doors
Questo era lo scenario che tutte le notti popolava il suo sonno disturbato, l'omicidio di Han e poi... sua madre. Leia sapeva cosa ancora era stato capace di fare. Orrendi incubi prendevano forma nella sua mente in un vortice che lo risucchiava sempre più verso il baratro. Sull'orlo del crollo, i fragili cardini dell'amor proprio vacillavano sotto le stilettate affilate e impietose della coscienza.
L'aveva sentita, Leia - sconvolta - mentre l'ultimo barlume di ciò che poteva definirsi umano, in Kylo Ren, moriva negli occhi disperati e increduli di un padre a un passo dall'illusione di aver riportato a casa suo figlio.
Vedeva ancora Leia con il pilota. Andava a cercarli con la mente per osservare i meccanismi del rimpiazzo in un morboso dejavù. Non avevano che pochi anni di differenza lui e Dameron. Sua madre nutriva una predilezione per quest'ultimo, probabilmente la consolava di aver occupato quella posizione che sarebbe spettata al figlio perduto, di diritto. Poe Dameron aveva preso il suo posto non solo all'interno degli eventi, ma soprattutto nel cuore di colei che lo aveva messo al mondo, per poi abbandonarlo. Il rapporto d'affetto tra il generale Organa e Poe cresceva, e con esso la rabbia che Ren provava verso quel tale. Se non fosse stato aiutato a fuggire dal traditore FN-2187, Demeron non avrebbe avuto scampo. Si pentì, Ren, di aver sottovalutato un suo sottoposto; avrebbe dovuto occuparsi personalmente di finire il pilota sulla base Starkiller.
Detestava ammetterlo, ma aveva ragione Snoke. Eccome. Il nulla lo stava inghiottendo definitivamente dopo la morte di Han. Il giorno era solo dolore, che si aggiungeva a dolore. La notte solo orrore. La sua esistenza era quella di una pedina al servizio di un padrone crudele e insaziabile.
«Che cos'è questa vita se non il lento fluire del sangue, nelle vene gelide di un'anima senza meta.»
«What's this life if not a blood slow flow in the icy veins of an aimlessy soul.»
Nives_as_Snow - Lacrima nel Vento 2009
Aveva affrontato più di quanto potesse sostenere per dimostrare fedeltà al Lato Oscuro e...
- Un ragazzino con una maschera.- Questa era la lode che aveva ottenuto dal Leader Supremo, non si era guadagnato il titolo di suo braccio destro, non bastava aver ucciso il suo stesso sangue e con esso se stesso, sempre di più.
Nemmeno questo poteva soddisfare la sete di quel tiranno. Qualsiasi cosa potesse fare non sarebbe mai bastata!
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